Mille splendidi soli: differenze tra le versioni
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== Trama ==
Mariam,
La seconda ragazza, Laila, è molto istruita, molto bella e molto più giovane di Mariam, figlia di una donna di nome Fariba, un tempo conosciente di Mariam, e di Hakim, cugino e marito di Fariba, soprannominato Babi da Laila, un tempo professore universitario. Essa e molto ricambiata e aiutata dal padre, ma non dalla madre, che è sempre a dormire e a pensare sui due fratelli militi di Laila, Ahmad e
Rashid, felicissimo della gravidanza di Laila, compra vestiti e oggetti da maschio, convinto che il neonato sarà un bambino; nasce invece una graziosa bambina, che Laila chiamerà Aziza, "Diletta".Ciò nonostante, Rashid si rifiuta di essere padre di una ragazza. Col tempo le due protagoniste diventano complici fra loro, poichè Mariam odiava Laila per avere soffiato Rashid a lei, ma alla fine si riappacificheranno divenendo amiche: progettano, senza riuscirci, di scappare via da Rashid che, dopo il loro mesto ritorno a casa, le maltratta sempre più spesso sia verbalmente che fisicamente. Dopo due anni, i Talebani, entrati a Kabul, instaurano il loro regime oppressivo e maschilista, opprimendo ogni tipo di divertimento, ed anche togliendo ogni diritto alle donne. Ma alla fine, dopo poco tempo Laila darà alla luce un maschietto, Zalmai, vero figlio di Rashid. Il bambino instaura un rapporto speciale con il padre, che ricambia l'affetto ricoprendolo di attenzioni e di regali, nonostante il poco lavoro. La vita a Kabul sotto il regime talebano è sempre più difficile, e a causa di un incendio un giorno Rashid perde la sua bottega e, di conseguenza, il lavoro. La fame si affaccia nelle vite dei protagonisti, tanto che Laila è costretta a portare Aziza in un orfanotrofio. La bambina è triste alla notizia, ma la madre le assicura che l'avrebbe incontrata tutti i giorni. Mariam intanto viene a sapere che il padre è morto ormai da anni, a causa di una malattia. Lo viene a sapere durante una telefonata, in un albergo di lusso, (in modo da poter aiutare la loro precarietà finanziaria), dove poi Rashid troverà lavoro.
Laila, di ritorno da una visita ad Aziza all'orfanotrofio, incontra Tariq, la cui morte era frutto di un messa in scena di Rashid. I due, dopo dieci anni di lontananza, ormai non più ragazzini, si raccontano le loro nuove vite. Tariq racconta del periodo in un campo profughi in Pakistan, dove perde i genitori, e di aver passato diversi anni in carcere dopo essere stato arrestato per trasporto di droga. In seguito si trasferisce a Murri, trovando lavoro. A sera, Zalmai racconta al padre l'incontro tra Laila e Tariq. Rashid, infuriato, percuote la moglie con l'intenzione di ucciderla. Ma sia lei che Mariam reagiscono fino a che Mariam, dopo quasi una vita intera passata a tentare di compiacere il marito, prende una pala e lo uccide. In seguito decide di sacrificarsi per Laila, per Tariq e per i bambini e va a confessare l'omicidio alla polizia; viene dichiarata colpevole, e
Laila sposa Tariq e si trasferisce con lui in Pakistan. Quando gli Stati Uniti dichiarano guerra all'Afghanistan, Laila e la sua famiglia ritornano nella capitale per aiutare gli abitanti, ristrutturando anche l'orfanotrofio in cui Laila aveva portato Aziza. Parte dei soldi che per la ristrutturazione vengono da Jalil, padre di Mariam: prima di tornare a Kabul, infatti, Laila era andata a Herat per vedere i luoghi dell'infanzia di Mariam e, simbolicamente, per salutarla. Qui Laila aveva scoperto che il padre aveva cercato Mariam con l'intento di chiedere il suo perdono, lasciandole parte della sua eredità. Laila, che è diventata insegnante nell'orfanotrofio e aspetta il terzo figlio, ripensa anche alla sua vecchia amica Mariam e a quanto abbia sacrificato per permetterle di ricominciare una nuova vita.
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