Roberto Calvi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ho cambiato "Gran Maestro Gelli" in "Venerabile Gelli": c'è una differenza sostanziale, il Gran Maestro è capo di tutta la Massoneria, il Venerabile è capo di una Loggia. http://www.grandeoriente.it/chi-siamo/la-storia/gran-maestri/
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6beta3)
Riga 58:
 
Nel [[1996]] [[Francesco Di Carlo]], diventato collaboratore di giustizia, negò di essere l'assassino di Calvi ma ammise che Pippo Calò gli aveva chiesto di ucciderlo ma poi si organizzò diversamente e gli venne detto che «la questione era stata risolta con i
[[Napoli|napoletani]]»<ref>[http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/1505250/Mafia-wanted-me-to-kill-Calvi-says-jailed-gangster.html Mafia wanted me to kill Calvi, says jailed gangster - Telegraph<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>: infatti, secondo il collaboratore [[Nino Giuffrè]], i [[Camorra|camorristi]] legati ai [[Corleonesi]] ([[Michele Zaza]], i [[Clan Nuvoletta|fratelli Nuvoletta]] ed [[Antonio Bardellino]]) si erano affidati pure a Calvi per i loro investimenti e quindi avevano perso denaro anche loro<ref>[http://www.antimafiaduemila.com/200805094956/articoli-arretrati/omicidio-calvi-il-banchiere-pericoloso-per-craxi-andreotti-p2-ior-e-cosa-nostra.html Omicidio Calvi: il banchiere pericoloso per Craxi, Andreotti, P2, Ior e Cosa Nostra | Articoli Arretrati<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; inoltre, secondo il collaboratore [[Pasquale Galasso]], l'esecutore dell'omicidio di Calvi fu [[Vincenzo Casillo]], membro della [[Nuova Camorra Organizzata]] che era passato segretamente dalla parte del [[clan Nuvoletta]] e per questo doveva fare un favore a [[Pippo Calò]]<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/12_Dicembre/13/calvi.shtml Corriere della Sera - Omicidio Calvi: le ultime verità<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. [[Antonio Mancini (criminale)|Antonio Mancini]], esponente della [[banda della Magliana]] divenuto collaboratore di giustizia, dichiarò che Calvi venne ucciso su ordine di [[Pippo Calò]] e del faccendiere [[Flavio Carboni]], che costituiva un anello di raccordo tra la [[banda della Magliana]], la [[mafia]] di [[Pippo Calò]] e gli esponenti della loggia [[P2]] di [[Licio Gelli]]<ref>{{Cita news|url=http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:EboknzWIXYQJ:www.philipwillan.com/images/calvi%5B1%5D.pdf+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it|titolo=Motivazione della sentenza per il processo per l'omicidio di Roberto Calvi - Tribunale di Roma|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20140102110216/www.philipwillan.com/images/calvi%5B1%5D.pdf|dataarchivio=2 gennaio 2014}}</ref>.
 
L'indagine proseguì con l'ordinanza di [[custodia cautelare]] emessa nel [[1997]] dal gip Mario Alberighi a carico di [[Pippo Calò]] e [[Flavio Carboni]], accusati di essere i mandanti dell'omicidio. L'anno successivo, una nuova perizia sulla morte di Calvi, ordinata dal gip Otello Lupacchini, stabilì l'infondatezza dell'ipotesi del suicidio. Il processo penale iniziò il 5 ottobre [[2005]] in una speciale aula approntata all'interno del carcere di [[Rebibbia]], a Roma. Imputati furono Pippo Calò e Flavio Carboni, accusati di omicidio, [[Ernesto Diotallevi]], esponente della [[banda della Magliana]], [[Silvano Vittor]] ([[contrabbandiere]] di jeans e caffè) e la compagna di Carboni, Manuela Kleinszig.