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[[File:Lewis Hamilton 2014 Singapore FP1.jpg|thumb|left|[[Lewis Hamilton]] e la sua [[Mercedes F1 W05]] durante il Gran Premio di Singapore 2014. Il binomio anglo-tedesco ha dominato il campionato con 11 vittorie e 384 punti.|301x301px]]
Il [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]] ha segnato una svolta epocale nella storia della Formula 1, col passaggio dai motori V8 aspirati agli innovativi V6 turbo-ibridi. Sulla spinta dei grandi costruttori e della presidenza della FIA, nella visione generale di mantenere la F1 la massima espressione della tecnologia automobilistica e di considerarla sempre più anche un "laboratorio sperimentale" per le vetture da strada, la maggior parte dell'attenzione è infatti stata rivolta all'introduzione dei nuovi motori [[Turbocompressore|turbo]] da 1 600 [[Centi (prefisso)|c]][[Metro cubo|m³]]. Questi propulsori hanno imposto una profonda rimodellazione di tutte le monoposto in quanto abbinati a due sistemi di recupero dell'energia cinetica frenante e dei gas di scarico della turbina (ossia due motogeneratori denominati rispettivamente [[MGU-K]] e MGU-H): il termine ''power unit'' identifica le nuove unità propulsive, che adottano così una doppia alimentazione combinata [[Motore a combustione interna|termica]] ed [[Motore elettrico di trazione|elettrica]]. La stagione 2014 è stata caratterizzata dallo stradominio della [[Mercedes AMG F1|Mercedes]], che ha evidentemente interpretato al meglio la rivoluzione tecnologica. I suoi piloti, [[Lewis Hamilton]] e [[Nico Rosberg]], hanno conquistato 16 vittorie su 19 gran premi e 18 pole position. L'unico a vincere i restanti 3 gran premi è stato [[Daniel Ricciardo]], a bordo della sua Red Bull motorizzata Renault. Lewis Hamilton ha vinto il Mondiale con 384 punti, mentre la Mercedes ha battuto il muro dei 700 punti (701). La delusione è stata per la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]], con solo 2 podi, realizzati da [[Fernando Alonso]] (6° nella classifica piloti), classificatasi al 4º posto nella classifica Costruttori. Hamilton si è confermato iridato nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]], battendo il compagno di squadra Rosberg e Sebastian Vettel, questo ultimo passato nel frattempo alla guida di una Ferrari in risalita. Il [[Campionato mondiale di Formula 1 2016|2016]] ha visto ribadirsi il dominio Mercedes ma con il trionfo di Rosberg, che si è laureato campione del mondo dopo una lotta serrata col compagno di squadra Hamilton, quest'ultimo penalizzato da inconvenienti tecnici nella prima parte della stagione. L'inaspettato ritiro annunciato da Rosberg dopo la tradizionale cerimonia di premiazione della FIA a Ginevra ha lasciato un posto vacante in Mercedes, colmato con l'ingaggio di [[Valtteri Bottas]] per la stagione [[2017]]. Questa annata ha visto l'introduzione di profonde modifiche tecniche volte ad aumentare le prestazioni delle monoposto, ritornando a standard dimensionali che non si vedevano dagli anni 90. Le modifiche più vistose hanno riguardato la carreggiata delle vetture, gli ingombri di ala anteriore e diffusore posteriore e soprattutto il battistrada degli pneumatici, aumentato per garantire più aderenza in curva. La riprogettazione delle monoposto ha favorito la Ferrari, in netta ripresa rispetto alla stagione precedente ed in grado di contendere il titolo piloti alla Mercedes con Vettel per gran parte della stagione. Una serie di errori e lacune di affidabilità ha però pregiudicato la conquista del titolo in favore di Hamilton, che è così divenuto campione del mondo per la quarta volta al pari di Vettel.
== Titoli piloti e costruttori ==
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