Isoptera: differenze tra le versioni

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==Nutrimento==
 
Il regime dietetico degli Isotteri è essenzialmente vegetariano. Questi insetti si alimentano soprattutto di cellulosa che ricavano da varie sopstanzesostanze: legno di piante viventi, secco, marcio, infiltrato da colonie di batteri o da miceli fungini, foglie, steli, semi, Funghi, Licheni, manufatti (carta, cartone, ovatta, stoffe di cotone,ecc.). Oltre alla cellulosa fanno parte della loro dieta alimenti elaborati (stomodeali e proctodeali), sostanze animali (uova di Térmiti stesse, esuvie, corpi morti, ammalati o feriti, o viventi di compagni di comunità, Protozoi simbiontici). Visono, ancora, alcune specie eterofaghe, come il ''[[Mastotermes darwiniensis]]'' <small>FROGG.</small> (che, a tale riguardo, richiama le sue affinità con i [[Blattodea|Blattodei]]), che attaccano zucchero, cuoio, corno, avorio, lana, ecc.. L'alimento stomodeale è appresenntato sia da un liqiodo opalescente e viscoso (che sembra saliva), sia da una sostanza includente frammenti legnosi rigurgitati. L'alimento proctodeale è costituito da un fluido proveniente dal colon e contenente protozoi simbionti. Gli escrementi veri e propri invece, pastosi o liquidi, vengono utilizzati per chiudere fessure o per formare un cemento che serve a costruire piccoli tramezzi, a confezionare una sorta di cartone, a spalmare le pareti del nido, ecc. L'alimento proctodeale viene sollecitato dai richiedenti con varie manovre e perticolarmente con le antenne, ed il suo scambio fra i membri della società (trofallassi) è estremamente intenso. Gli alimenti elaborati costituiscono il solo nutrimento per varie caste, o stadi, della società.
 
Per rifornirsi di cibo le Tèrmiti, che sono lucìfughe, abbandonano frequentemente i loro rifugi ed intraprendono spedizioni talora lungo gallerie sotteranee, talora esternamente, ma proteggendosi con coperture tubolari di terra o di legno masticato o di sterco impastato, che permettono loro di camminare e lavorare protette dalla luce, dai nemici ed in condizioni di confacente umidità; talora infine all'aria libera, sotto la vigilanza dei soldati e scegliendo di solito ore antelucane o notturne, o anche giornate nuvolose ed umide. Vi sono Térmiti che immagazzinano provviste vegetali, e perfino quelle che ammassano centinaia di corpi morti e disseccati dei loro compagni.