Tavolozza (informatica): differenze tra le versioni
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In HTML i colori sono rappresentati mediante la "hex triplet", un numero esadecimale a sei cifre e tre byte. Ogni byte si riferisce al Rosso, al Verde o al Blu, nell'ordine, con un range che si estende da 00 a FF (notazione esadecimale) oppure da 0 a 255 (notazione decimale).<ref name=":0" /> La somma di tre colori primari RGB generati a valore pieno 255 produce il bianco, ma se i colori vengono riprodotti con valore 0, la loro somma produce il nero. A video i colori hanno lo stesso comportamento per via della quantità di luce che contengono; le varianti intermedie generano i colori.<ref name=":0" />
Per sfruttare al meglio le caratteristiche della tecnica [[Digitale (informatica)|digitale]] il numero di elementi in una tavolozza è generalmente una [[potenza di due]] e raramente supera i 2<sup>8</sup> = 256 colori. La palette è stata messa a punto quando i monitor del computer potevano visualizzare al massimo questo numero di colori.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=G. Ambrose, P. Harris|titolo=Il Manuale del Graphic Design|anno=|editore=|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref> I colori web-safe sono generati da tutte le miscele possibili di sei sfumature di Rosso, Verde e di Blu. 216 corrisponde quindi al maggior numero possibile di colori considerati sicuri per la progettazione di pagine web.<ref name=":0" /> Quando è necessario un numero di colori ancora maggiore – è questo il caso di tutte le rappresentazioni fotografiche o realistiche – le tavolozze non vengono usate; il colore è allora codificato direttamente nelle componenti cromatiche secondo il [[Modello di colore|modello]] adoperato. Dal 2011 però, i personal computer tipicamente possiedono 24-bit (TrueColor) e l'uso dei colori "web-safe" è caduto praticamente in disuso.<ref>{{Cita web|url=
==Esempi==
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