Utente:Federica Lucia/sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Ecloga VII: aggiunta info |
→Ecloga VII: aggiunta info |
||
Riga 3:
Di nuovo una gara di canto, dopo le ecloghe III e IV e il modello è Teocrito, dalle ''Talisie'': ma al posto dell'ambientazione di Cos, si trovano, qui, i cenacoli romani degli amici e nemici virgiliani.
Melibeo, Coridone e Dafni, anche se ''nomina ficta'', rimangono sostanzialmente uguali a se stessi: Coridone continua ad amare Alessi
Più volte nel corso dell'opera troviamo un ''hysteron proteron'', dove si anticipano avvenimenti che dovrebbero essere invece posposti e se ne posticipano altri avvenuti prima: questo è il rapporto tra la VII e la I egloga.
I contendenti non sono così ingiuriosi come Menalca e Dameta, svolgono ognuno il proprio canto in strofe alterne di quattro esametri: Coridone, che cantava lamenti d'amore sui monti e nelle selve, ora sostiene una parte più raffinata; invece Tirsi, indulgendo nelle volgarità, sarà dichiarato perdente perché non considerato al pari di Coridone
Una differenza importante fra i due riguarda l'ambito religioso: Coridone nomina gli alberi sacri ad Ercole, a Bacco, a Venere e a Febo
C'è un forte contrasto di tono, pacato quello di Coridone, aggressivo e volgare quello di Tirsi. Coridone, infatti, invoca le Ninfe affinché gli concedano un canto al pari di quello di Coro, poi come Micone cacciatore, consacra a Diana la testa di cinghiale e le corna di un cervo. Dopo aver celebrato la caccia, invoca la sua amata Galatea, dicendole di raggiungerlo, se lo ama davvero. La sua modestia fa sì che l'invito non appaia come un'imposizione, anzi al contrario mostra tutta la sua dedizione.
==Ecloga VIII==
| |||