Utente:Clubi/sandbox1: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Clubi (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Clubi (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 59:
===Facciata sud===
====Arma della Comunità della Valle Seriana Superiore====
Sopra l’arcata maggiore, quella appoggiata alla torre dell'[[Orologio planetario Fanzago|orologio]], resta un ampio frammento che riporta in [[Scrittura gotica|caratteri gotici]] le norme comunali sull’uso dell’acqua. Accanto, uno dei dipinti più antichi, risalente alla prima fase di decorazione del palazzo, riproduce l’arma della Comunità della [[Val Seriana|Valle Seriana Superiore]]: un [[Leptailurus serval|gattopardo]] rampante in uno scudo rosso carminio. Il motivo ritorna più volte: nello stemma di marmo entro l’elegante cornice di [[cotto]] in alto a destra della prima finestra, nella parte destra del sottostante [[bassorilievo]] con le insegne del Podestà Pellegrino e nell’affresco di notevoli dimensioni e purtroppo notevolmente deteriorato in alto a destra sopra l’ultimo arco.
 
====Dominazione malatestiana====
Sempre sopra l’[[Arco (architettura)|arco]] ribassato, uno dei dipinti più grandi della facciata rappresenta una [[Madonna col Bambino]], seduta in un ricco trono [[gotico]], tra i santi [[San Cristoforo|Cristoforo]] e [[San Sigismondo (re dei Burgundi)|Sigismondo]]. La madre tiene in mano uno stelo di tre gigli bianchi in mano, il Bambino uno di tre rose. Proprio questo particolare e la presenza di [[SanSigismondo (re dei Burgundi)|san Sigismondo]] rimandano ai [[Malatesta]], di cui la rosa quadripetala è uno dei simboli. [[Pandolfo Malatesta]] ebbe il dominio su [[Bergamo]] ed il suo territorio dal [[1408]] al [[1419]]. Lo stemma poco più sopra a sinistra, costituito da fasce a scacchiera e sormontato da due teste di elefante che sorreggono una corona, è ancora quello dei [[Malatesta]].
 
====Dominazione viscontea====
In alto quasi al centro della facciata compaiono invece le insegne dei [[Visconti]] di [[Milano]] in tre scudi. Nel primo sono dipinte le lettere "G" ed "M" (che potrebbero rimandare a Gianmaria[[Giovanni Maria Visconti]]), nel secondo il caratteristico [[Biscione (araldica)|biscione]]. Il [[Visconti|dominio visconteo]] ebbe inizio nella prima metà del 1300[[XIV secolo]] per concludersi, a parte la [[Malatesta|parentesi malatestiana]], nel [[1427]]-28[[1428]], quando la [[Val Seriana|Valle]] si diede a [[Repubblica di Venezia|Venezia]]. Sotto questo affresco, come si può notare osservando il sopra citato quadra della fucilazione del Bana, si apriva un [[Balcone|poggiolo]], dal quale il “trombetta”''trombetta'' o ufficiale pretorio pubblicava, previo il suono della campana, i proclami e i decreti prima di affiggerli sulla pubblica piazza.
 
====Podestà veneti====
Nel [[1470]] la [[Val Seriana|Valle]] deliberò che da allora in poi dovesse essere eletto a [[Podestà (medioevo)|Podestà]] un patrizio veneziano e gli fissò lo stipendio di 370 [[Ducato (moneta)|ducati d’oro]] oltre all’alloggio e le masserizie. Si susseguirono così rappresentanti delle più nobili famiglie della [[Repubblica di Venezia|Serenissima]], e parecchi di loro riprodussero sulla facciata il loro stemma. Vi si possono osservare quelli dei [[Contarini]], dei [[Loredan]], dei [[Dolfin (famiglia)|Dolfin]], dei [[Donati|Donato]], dei [[Trevisan (famiglia)|Trevisan]], dei [[Malipiero (famiglia)|Malipiero]], tutte famiglie appartenenti alla più ristretta aristocrazia da cui sono usciti diversi [[Doge (Venezia)|Dogi di Venezia]].
 
===Facciata est===
Sulla facciata est, a destra del portale da cui ancora oggi si accede al cortile, una fessura che si apre sopra una pietra scura, serviva per imbucare segretamente le denunce dei malati contagiosi. E’ sormontata da una lapide, deturpata in seguito ad una ordinanza della [[Repubblica Cisalpina]], che recita:
{{citazione|Denonzie DENONZIEsecrete SECRETEin INmateria MATERIAdi DIsanità SANITÀ- – ANNOanno 1795. }}
A sinistra, è scolpito il solito [[Leptailurus serval|gattopardo]] rampante, con le iniziali V.S.S. (Valle Seriana Superiore)
 
===Loggetta===
Salendo la scala che dal cortile interno porta alla [[Loggia|loggetta]], ci si trova di fronte un affresco datato alla seconda metà del ‘500[[XVI secolo|Cinquecento]], di soggetto mitologico ma con significato politico. Raffigura il mito del [[cinghiale caledoniocalidonio]] e vuole ammonire i valligiani a non dividersi, come fecero gli eroi greci durante la caccia al mostruoso animale, ma a rimanere uniti attorno a [[Repubblica di Venezia|Venezia]]. La loggetta è decorata da piccoli affreschi quasi totalmente di carattere mitologico raffiguranti gli [[dei dell’Olimpo]].
 
==Bibliografia==