Spesso gli inceneritori vengono chiamati ''termovalorizzatori''. La differenza sostanziale rispetto a un semplice inceneritore è che un termovalorizzatore oltre a incenerire i rifiuti riutilizza parte del calore come in una piccola [[centrale elettrica]], anche se con rendimenti molto inferiori.
Il termine "termovalorizzatore" è tuttavia criticato, in quanto il riuso ed il riciclo sono nettamente più "valorizzanti" dell'incenerimento: per esemplificaresemplificando, si risparmia molta più energia riutilizzando e riciclando una bottiglia di plastica di quanta energia non si ricavi dalla sua combustione, perché quest'ultima permette di recuperare solo una minima parte dell'energia e delle materie prime consumate per produrla;, d'altrosenza cantoconsiderare –le ancheemissioni inpiù unao situazionemeno idealetossiche diderivanti altidall'incenerimento valori(il dicui riciclotrattamento ecosta recuperoenergia); –con èriciclo necessarioe smaltire,riuso eventualmentesono minori anche mediante incenerimento, i rifiuti residui dell'intero processo di [[gestionese deidifficilmente rifiuti]]valutabili.
SonoD'altro inoltrecanto da– considerareanche lein emissioniuna piùsituazione oideale menodi tossichealti chevalori sidi ottengono con l'incenerimento,riciclo e cherecupero invece– conè ilnecessario riciclosmaltire edi ilrifiuti riusoresidui sonodell'intero minoriprocesso anchedi se[[gestione difficilmentedei valutabili.rifiuti]], Ile terminesolo "termovalorizzatore"qui apparesi dunqueinserisce fuorviante:l'incenerimento (è opportuno utilizzare gli inceneritori esclusivamente per i rifiuti non riciclabili.), che è quindi un metodo di ''smaltimento'', e non di vera ''valorizzazione'' dei rifiuti, motivo per cui il termine "termovalorizzatore" appare fuorviante.
La stessa normativa italiana in materia – come quelle europee – non usa il termine "termovalorizzatore", bensì quello di "inceneritore", che del resto è più preciso perché questo strumento si differenzia da altre tecniche di recupero di energia da rifiuti per il fatto che dà come prodotto finale della cenere, per l'appunto. D'altronde, anche il solo termine ''inceneritore'' potrebbe essere considerato fuorviante e impreciso, perché i termovalorizzatori non producono solo cenere ma recuperano anche una certa quantità di energia. Perciò la definizione più precisa (anche se più lunga) sarebbe ''inceneritore con recupero energetico''.
Gli inceneritori fanno spesso parte di un sistema di [[gestione dei rifiuti|gestione integrata dei rifiuti]] molto avanzato. Per tutta questa parte della questione, si rimanda alla voce relativa.