Paul Donald MacLean: differenze tra le versioni
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=== Riconoscimenti ===
Il neuroscienziato ha ottenuto riconoscimenti e gratificazioni per le sue attività. Nel 1964 ha ricevuto il riconoscimento per la Ricerca sulle Malattie Mentali e Nervose e nel 1986 un premio da parte dell'Accademia delle Scienze Mediche.<ref name=Nota_Uno
=== Ricerche ===
Paul D. MacLean è noto per aver introdotto nel campo della scienza la teoria del ''triune brain'', "cervello trino", per studiare lo sviluppo dell'encefalo e scoprire come la parte razionale di questo potesse relazionarsi con la parte più aggressiva, brutale.
Il medico inizia ad interessarsi anche al funzionamento vero e proprio del cervello e del controllo che esso ha riguardo alle emozioni. Ha messo in pratica i suoi studi su alcuni pazienti affetti da epilessia e su alcuni animali, quali gatti e scimmie; riuscì così a conoscere, attraverso i risultati registrati, alcuni comportamenti soggettivi, come l'aggressività.<ref name=Nota_Uno
Altro concetto per cui P. D. MacLean è molto conosciuto è quello di ''sistema limbico'': proposto nel 1952, con l'intento di far luce sulla funzione di autoconservazione. Il sistema limbico permette la ricerca e l'acquisizione del cibo e l'abilità di rimanere a distanza da situazioni funeste e pericolose per l'uomo stesso. Il cervello limbico rappresenta una parte flessibile del cervello umano, in quanto permette all'uomo di adattarsi a qualsiasi situazione e a qualsiasi ambiente; esso è impegnato a mantenere sotto controllo i comportamenti affettivo-emotivi. In questo modo tutte le informazioni e gli stimoli che provengono dall'ambiente circostante e anche da tutto ciò che proviene dall'ambiente interno, somatico, vengono regolati dalle emozioni<ref name=Nota_Due
== L'ipotesi del cervello trino ==
La teoria del "cervello trino" (''trium brain'' o cervello tripartito) è stata ideata dal neuroscienziato, nel 1962, con lo scopo di descrivere le funzioni evolutive dell'encefalo. Queste tre zone, secondo Paul D. MacLean rispecchiano le fasi di evoluzione dei vertebrati; infatti esse corrispondono al ''cervello dei rettili'' o complesso R (tronco encefalico), quello dei ''mammiferi antichi'' o primitivi(paleo-encefalo) e quello dei ''mammiferi recenti'' o evoluti (neocorteccia). <br> Paul Donald MacLean ha suddiviso il cervello in tre sezioni: <br>
* ''cervello rettiliano'', chiamato così perché simile per anatomia e funzioni al cervello dei [[rettili]]: rappresenta la parte più antica del cervello, infatti risale a 500 milioni di anni fa,<ref name=Nota_Otto>{{cita web|url=http://www.neuroscienze.net/?p=3124|titolo=Cervello trino|accesso=2 giugno 2017}}</ref> e oltre alla regolazione delle attività riflesse, contiene funzioni istintive necessarie per la sopravvivenza, come la scelta e la difesa del territorio, ma anche altre forme quali la lotta, la fuga, l'appagamento dei bisogni fisiologici e il comportamento sessuale. Questa parte è costituita dal [[midollo spinale]],il [[tronco encefalico]],il [[talamo]],i nuclei ipotalamici e ipofisari, parte del [[mesencefalo]] con il nucleo caudato, il putamen, il globus pallidus. <br>
* ''cervello limbico'' o ''cervello paleo-mammaliano'': è più recente rispetto al cervello rettiliano, in quanto si forma tra i 300 e 200 milioni di anni fa<ref name=Nota_Otto
* ''cervello neocorticale'' o ''cervello neo-mammaliano'': la [[neocorteccia]] è la parte più recente, infatti appare 200 milioni di anni fa nei primati umani<ref name=Nota_Otto
Tutte queste porzioni del cervello influiscono sul [[comportamento]] dell'uomo, anche se la parte che domina la maggior parte dei comportamenti è il cervello rettiliano.
Queste tre sezioni del cervello presentano molte differenze strutturali e chimiche, ma nonostante ciò esse devono collaborare tra di loro e funzionare tutte e tre insieme, comportandosi proprio come un cervello unico: cervello "uno e trino"<ref name=Nota_Otto
== Opere ==
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* ''A Triune Concept of the Brain and Behaviour'', 1973<ref name=Nota_Quattro>{{cita web|url=http://jamanetwork.com/journals/jamaneurology/article-abstract/572812|titolo=A Triune Concept of the Brain and Behaviour|accesso=21 maggio 2017}}</ref>
* ''The Triune Brain in Evolution: Role in Paleocerebral Functions'', 1990
* ''Evoluzione del cervello e comportamento umano'',Einaudi, Torino, 1984
== Note ==
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