Sabrisho I: differenze tra le versioni

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prima della formazione della Chiesa assira d'Oriente
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prima della formazione della Chiesa assira d'Oriente
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{{Vescovo
|patriarca = sì
|chiesa = assiraChiesa d'Oriente
|nome = Sabrisho I
|immagine =
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|Attività = vescovo cristiano orientale
|Nazionalità = siro
|PostNazionalità = , [[vescovo]] di Lashom, [[metropolita]] di [[Arcidiocesi di Seleucia-Ctesifonte|Seleucia-Ctesifonte]] e [[PatriarchiPatriarca della Chiesa assira d'Oriente(cristianesimo)|patriarca]] della [[Chiesa assira d'Oriente]] dal [[596]] al [[604]]
}}
 
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Nato verso gli inizi del [[VI secolo]] a Pirozabad, villaggio della regione di [[Beth Garmai]] ([[Kirkuk]]), figlio di un pastore cristiano, entrò da ragazzo come studente alla [[scuola di Nisibi]], dove insegnava il maestro Abramo di Beth Rabban. Terminati gli studi, entrò nel monastero presso il monte Qardou, dove restò nove anni; in seguito si fece eremita su una montagna chiamata Cha'ran. Qui si impose all'attenzione della comunità cristiana per i molti miracoli che gli si attribuivano; all'epoca del patriarca [[Ishoʿyahb I]] fu nominato [[vescovo]] di Lashom e venne consacrato vescovo dal [[metropolita]] Bokhtishoʿ di [[Arcieparchia di Kirkuk|Kirkuk]].
 
Durante il suo episcopato, crebbe ulteriormente la sua fama di santità. Nel [[594]] divenne decisivo nella conversione al cristianesimo dell'emiro Nu'man III degli arabi [[Lakhmidi]] e della sua adesione alla [[Nestorianesimo|dottrina nestoriana]]; le agiografie raccontano che Sabrisho operò un miracolo guarendolo da una terribile malattia. Alla morte di Ishoyahb I, il vescovo di Lashom fu designato dal re [[Cosroe II]] quale nuovo ''[[catholicos]]'' di [[Seleucia al Tigri|Seleucia]]-[[Ctesifonte]]; fu solennemente intronizzato il giovedì santo 19 aprile [[596]]. Fu il primo monaco ad accedere alla carica più importante nella [[Chiesa assira d'Oriente]].
 
Diversi cristiani nestoriani occupavano posti di primo piano nella corte persiana. Una delle spose di Cosroe II, Chirin, era cristiana. C'era poi l'astrologo Aba di Kaskar e soprattutto il primo medico della corte reale, Gabriele di Singar. Il patriarca Sabrisho tuttavia entrò ben presto in conflitto con quest'ultimo, che [[Scomunica|scomunicò]] accusandolo di bigamia; Gabriele di Singar allora abbandonò la Chiesa nestoriana per aderire alla [[Chiesa ortodossa siriaca|Chiesa giacobita]] e divenendo al contempo il grande nemico dei nestoriani. Probabilmente convinse la stessa regina Chirin a cambiare Chiesa.
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|precedente=[[Ishoʿyahb I]]
|successivo= [[Gregorio (patriarca nestoriano)|Gregorio]]
|carica= [[PatriarchiPatriarca della Chiesa assira d'Oriente(cristianesimo)|Patriarca]] della [[Chiesa assira d'Oriente]]<br />[[Vescovo]] di [[Arcidiocesi di Seleucia-Ctesifonte|Seleucia-Ctesifonte]]
|periodo= [[596]] - [[604]]
}}