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Il termine si riferisce a sole forme aperte, originariamente create per scopi diversi dalla decorazione architettonica. Tra le località dove esse furono utilizzate per decorare le murature, quella che presenta l’attestazione più precoce e prolungata è senz'altro la città di [[Pisa]], dove vennero importate da diverse località del [[Bacino del Mediterraneo|Bacino Mediterraneo]] a partire dalla fine del [[X secolo]] e fino al [[XIV secolo]] circa <ref>{{cita|Enciclopedia TRECCANI, di A. Ghidoli - Enciclopedia dell’Arte Medievale (1991) http://www.treccani.it/enciclopedia/bacini_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/}}</ref><ref>{{cita|BERTI - GIORGIO 2011|pp. 11-28}}.</ref>{{#tag:ref|Tra le altre principali città e regioni dove i “bacini” vennero usati maggiormente come decorazione architettonica figurano: Roma, Pavia, Ascoli Piceno, Sardegna.|group=N}}.
 
A Pisa fino a tutto il [[XII secolo]] erano fabbricati soltanto recipienti privi di rivestimenti vetrosi e di colore (per questo detti anche “acromi”). Questi, venivano usati principalmente per la cottura delle vivande e per la loro conservazione nelle dispense, oltre che per alcuni usi legati alla mensa (ad esempio per la mescita delle bevande liquide). Dalla fine del [[X secolo]] compaiono però in città ceramiche che avevano ben altro pregio rispetto a quelle di produzione locale, tecnologicamente più avanzate, perché provviste di rivestimenti impermeabili (vetrine a base di piombo o smalti a base di stagno e piombo), ed esteticamente più gradevoli, perché arricchite di decori colorati. Queste ceramiche giunsero a Pisa grazie agli importanti commerci che la [[Repubblica di Pisa|Repubblica]] Marinara riuscì ad instaurare e mantenere per diverso tempo in molti porti del [[Mediterraneo]]<ref name=BG_13>{{cita|BERTI - GIORGIO 2011|p. 13}}.</ref><ref>{{cita|BERTI - GELICHI 1995a}}.</ref><ref>{{cita|BERTI - MENCHELLI 1998}}.</ref><ref>{{cita|GIORGIO - TROMBETTA 2008}}.</ref>.
 
Le ceramiche giunte in città tra il [[Mille]] e il [[Trecento]] hanno trovato due impieghi distinti. Alcune, sono state usate in casa sulle mense, sia in forme aperte (prevalenti) sia in forme chiuse (boccali, alberelli, etc.) {{#tag:ref|L'mpiego è attestato da numerosi scavi archeologici urbani negli ultimi 25 anni, i primi due dei quali furono realizzati in Piazza Dante del 1991 e in Piazza dei Cavalieri del 1993. Vedi: {{cita|BERTI - GIORGIO 2011|p. 13}}; {{cita|BRUNI 1993}}; {{cita|BRUNI - ABELA - BERTI 2000}}. |group=N}}
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== La datazione dei manufatti ceramici usati come "bacini" ==
Per datare i manufatti che ornano le murature esterne delle chiese, in assenza di dati più precisi dalle stesse aree di produzione, gli studiosi hanno fatto riferimento al periodo di edificazione degli edifici stessi. Questo è reso possibile in quanto, di norma, le ceramiche usate come bacini, venivano inserite contemporaneamente all’innalzamento delle mura e venivano collocate dagli operai stessi operando con più tecniche<ref name=BG_13></ref>.
Sono stati individuati diversi modi per la posa in opera, suddivise in base ai materiali di costruzione degli edifici: la [[pietra]] e i [[laterizi]]<ref>{{cita|BERTI - GIORGIO 2011|pp. 15-26, Figg. 3-45}}.</ref><ref>{{cita|BERTI - GABRIELLI - PARENTI 1993|pp. 255-257}}.</ref><ref>{{cita|BERTI - PARENTI 1994|p. 198}}.</ref>. In base a queste evidenze per i monumenti della [[Toscana]] decorati con “bacini” è stata costruita quella che da [[Graziella Berti]] è stata definita una “stratigrafia ideale”.
 
Questa è stata suddivisa in cinque periodi che vanno dalla fine del X secolo fino al XV<ref>{{cita|BERTI - GIORGIO 2011|pp. 18, 25}}</ref>.
Sono stati individuati diversi modi per la posa in opera, suddivise in base ai materiali di costruzione degli edifici: la [[pietra]] e i [[laterizi]]. In base a queste evidenze per i monumenti della [[Toscana]] decorati con “bacini” è stata costruita quella che da [[Graziella Berti]] è stata definita una “stratigrafia ideale”.
 
Questa è stata suddivisa in cinque periodi che vanno dalla fine del X secolo fino al XV.
* Periodo 1 - fine [[X secolo|X]]-fine [[XI secolo]].
* Periodo 2 - [[XII secolo]].