Giorgio Mendella: differenze tra le versioni

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Lavorò dapprima come fattorino presso una galleria d'arte il cui titolare, sul finire degli [[Anni 1970|anni settanta]], gli propose di apparire sugli schermi di [[Bergamo TV]] come televenditore di quadri.
 
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] fondò una propria emittente televisiva, [[Rete Mia]], e più tardi, a cavallo fra gli anni '80 e gli [[Anni 1990|anni novanta]], fondò il gruppo Intermercato, holding che controllava decine di società, con un giro d'affari stimato, secondo i dati riportati dalla stampa dell'epoca, in oltre 1.000 miliardi di lire.<ref>{{Cita news | url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/05/09/il-mosaico-di-mendella.html | titolo = Il mosaico di Mendella | pubblicazione = Repubblica.it| data= 9 maggio 1989 | accesso = 11 agosto 2014 }}</ref> Oltre a Rete Mia, Mendella possedeva anche le società Capitalfinanziaria, Domovideo, Fin Versilia, Publimercato '90, Interco, Banco di [[Tricesimo]], Mias Assicurazioni, [[Viareggio Calcio]] e molte altre. Allo [[Stadio Torquato Bresciani|stadio dei Pini]] di Viareggio, Mendella organizzava periodicamente convention con migliaia di soci/investitori (secondo quanto riportato dal ''[[il Giornale|Giornale]]'', nel [[1989]], fu il creatore in Italia della prima ''[[public company]]'').
 
In seguito entrò nel mercato libero della telefonia con un [[satellite per telecomunicazioni]], fondando la società Primosat Corporation s.r.l. con sede a Viareggio.