La sedia d'argento: differenze tra le versioni

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{{Citazione|''... Vicino alla fontana c'era una donna dal fascino straordinario. Era alta ed imponente, nella luce del sole cocente sembrava che splendesse e indossava una veste leggera, verde come il veleno. Il principe la fissava inebetito, con lo sguardo di chi ha perduto il senno. Improvvisamente la donna scomparve, lasciando Drinian senza parole.''}}
 
Drinian dopo essere tornato a Cair Paravel con Rilian fu certo che quella donna era il Male in persona e si chiese se riferire la sua scoperta al re, colcon il rischio di passare per un chiacchierone che non sa tenere la bocca chiusa, o se tacere. Pur fortemente combattuto nella scelta, preferì non dire nulla. Più tardi se ne pentì molto, perché il giovane principe ripartì per una nuova spedizione, da solo, e quella notte non fece ritorno, e fu costretto a confessare tutto ciò che sapeva al re, il quale, in collera, fu a un passo dall'ucciderlo per poi però perdonarlo, sconfitto ormai dal volere del destino.
 
{{Citazione|''... Era come se si fosse volatilizzato, non si trovarono nemmeno il cavallo, il cappello e il mantello. Rilian era dissolto nel nulla.''}}
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{{Citazione|''... nessuno sa dove sia finito e, soprattutto, se sia ancora vivo. Ma io so che vive: ecco, ragazza, ti ordino di cercare il principe scomparso fino a quando sarai riuscita a trovarlo e a riportarlo nella casa del padre. Bada, potresti morire nella missione oppure potresti farcela e tornare nel tuo mondo.''|[[Aslan]] il leone}}
 
Perché Jill potessepossa portare a termine il compito ordinatole, Aslan le fornisce quattro segni per aiutarla e consigliarla durante la ricerca del principe, nelle terre selvagge del nord. Jill avrebbe dovuto ricordarli alla perfezione e ripeterli più volte durante la giornata per assicurarsi di non dimenticarli, poiché, come sosteneva Aslan, a Narnia le sarebbe stato molto difficile ricordarli e soprattutto riconoscerli, se non li avesse tenuti dentro di sé, pronti a risvegliare il suo istinto. Più tardi nella storia, però, Jill non sarà in grado di ricordare i segni e uno dopo l'altro li mancherà perché impreparata o dimentica del suo compito.
Qui di seguito sono riportati i quattro segni che la giovane avrebbe dovuto ricordare:
 
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====Secondo segno====
In questa "prova", l'unico tra [[Eustachio]], [[Jill Pole|Jill]] e [[Pozzanghera (personaggio)|Pozzanghera]] a dardare retta al proprio istinto è stato il paludrone, il quale sostenne che presso quella collina, ovvero l'Antica Città dei Giganti distrutta che nessuno dei tre aveva riconosciuto, ci fosse qualcosa di strano e che sarebbe stato opportuno esplorarla. Ma era l'unico a volervolere vederevederci chiaro in quel luogo misterioso ed insidioso, infatti Jill ed Eustachio desideravano ardentemente recarsi al più presto a Harfang, dove erano certi di trovare riparo, cibo, un bel bagno caldo e vestiti asciutti.
<br />A causa della disattenzione e della poca attenzione di Jill nell'allenare la memoria a ricordare i quattro segni di Aslan, i tre superano l'indizio, ovvero la città abbandonata, per poi rendersene conto molto più tardi, quando ormai era stato mancato anche il terzo segno.
 
====Terzo segno====
I tre compagni di viaggio verso il nord, Jill, Eustachio e Pozzanghera lo mancano per la fretta dei due bambini di raggiungere la città di Harfang, mentre il paludrone desiderava esplorare la collina che credevano non fosse l'Antica Città dei Giganti. Successivamente a Jill verrà rivelato in sogno da [[Aslan]] qual era stato l'indizio: la scritta 'SOTTO DI ME' incisa nell'antica superficie lastricata della Città dei Giganti, che tutti e tre avevano confuso con una semplice collina.
<br />Più tardi ai tre viaggiatori verrà spiegato dal [[Cavaliere Silenzioso]] la reale origine di quel messaggio, il quale all'origine era stato parte di un'incisione molto più vasta che colcon il tempo doveva esseressere stata modificata o distrutta, l'incisione recitava queste parole, probabilmente commissionate da un antico e potente re gigante:
 
{{Citazione|''Ora, senza trono, giaccio sotto la terra nuda e fredda. Prima, quando la vita mi sorrideva, tutta la terra era SOTTO DI ME''.}}
 
==== Quarto segno ====
Dopo averavere mancato i primi tre segni, per diverse cause, Jill, Eustachio e Pozzanghera individuano il quarto e lo risolvono, senza cadere in indugi, paure e tranelli.
<br />Il quarto segno dichiarava che i tre missionari dell'impresa avrebbero riconosciuto il principe scomparso poiché egli sarebbe stato la prima persona, dalla loro partenza da Narnia, che li avrebbe implorati nominando il grande leone [[Aslan]].
<br />Questo segno si dimostra chiaro e diretto a Jill ed ai suoi compagni, ma esso si rivela in una situazione particolare e pericolosa. Mentre il [[Cavaliere Silenzioso]], poi rivelatosi un grande chiacchierone strampalato, racconta ai tre l'incantesimo funesto che lo trasformava in una creatura mostruosa e orribile il momento della mutazione sopraggiunge cogliendo impreparati i tre, che al momento delle preghiere, degli insulti e delle lusinghe del cavaliere gli sentono pronunciare il nome di Aslan e sono costretti, nonostante il terrore e l'insicurezza, a liberarlo a loro rischio e pericolo.
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==Parallelismi cristiani==
In questo volume Lewis tratta temi quali tentazione, guida, e l'essere discepoli. Una delle scene più memorabili de ''La sedia d'argento'' è quella di una lotta mentale tra l'incantatrice e Pozzanghera il [[paludrone]] riguardo alla vera natura della realtà. Infatti la strega possiede capacità ipnotiche (riconducibili alla tentazione) con le quali ha convinto Rilian di volervolere conquistare Narnia e ha quasi persuaso i ragazzi che la vita precedente fosse un sogno.
 
In questo volume Lewis tratta temi quali tentazione, guida, e l'essere discepoli. Una delle scene più memorabili de ''La sedia d'argento'' è quella di una lotta mentale tra l'incantatrice e Pozzanghera il [[paludrone]] riguardo alla vera natura della realtà. Infatti la strega possiede capacità ipnotiche (riconducibili alla tentazione) con le quali ha convinto Rilian di voler conquistare Narnia e ha quasi persuaso i ragazzi che la vita precedente fosse un sogno.
 
==Adattamento cinematografico==
 
Nonostante inizialmente, dopo l'uscita de ''Il viaggio del veliero'', si fosse parlato di portare sul grande schermo Il nipote del mago, il libro primo in ordine cronologico della serie di Narnia, non se ne è più parlato ufficialmente fino al 1º ottobre 2013, quando la C. S. Lewis Company e la Mark Gordon Company hanno rilasciato un comunicato stampa dove dicevano che il quarto film delle ''Cronache di Narnia'' sarebbe stato tratto dal libro ''La sedia d'argento'', e che il film dovrebbe arrivare nelle sale statunitensi tra il 2015 e il 2016. Nel 2015 viene poi detto che lo script del film è stato ultimato e che arriverà alla fine del 2016. A gennaio 2016 il produttore Mark Gordon ha rivelato che il film è un seguito ma è sostanzialmente un [[Reboot (mass media)|reboot]] con una crew totalmente nuova ed originale. "Ci saranno anche personaggi originali" ha affermato, intendendo che saranno portati sullo schermo personaggi delle storie di Lewis che non sono ancora stati presenti nelle pellicole precedenti.