Elezioni parlamentari in Iraq del dicembre 2005: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 20:
==== Sciiti ====
*la [[Coalizione Irachena Unificata]] (CIU), che raggruppa i principali partiti sciiti ed ha l'appoggio del grande ayatollah sciita [[Ali al-Sistani]] (benché questi abbia formalmente preferito mantenersi neutrale), ha ottenuto il 41% dei voti e 128 seggi, confermandosi come la principale formazione politica irachena
*la [[Lista Irachena Nazionale]] guidata dall'ex primo ministro ''ad interim
*
*la ''Lista del Congresso Nazionale Iracheno'',
==== Curdi ====
*L'[[Alleanza del Kurdistan]], coalizione dei principali partiti [[Kurdistan iracheno|curdi]], di ispirazione laica, ha ottenuto il 21,7% dei voti e 53 seggi; pur perdendo il 4% dei voti e 22 seggi rispetto a gennaio,
*l'''Unità Islamica del Kurdistan'', composta di islamisti curdi, fuoriuscita dall'Alleanza, ha ottenuto l'1,3% dei voti e 5 seggi.
==== Sunniti ====
I sunniti, dopo aver boicottato le elezioni di gennaio, si sono presentati per la prima volta alle elezioni di dicembre, anche se divisi in due coalizioni principali<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Iraq takes another step down a long, hard road|pubblicazione = [[The Economist]]|data = 19 dicembre 2005|url = http://www.economist.com/node/5299697|lingua = en|accesso = 20 maggio 2015}}</ref>:
*il [[Fronte dell'Accordo Iracheno]] guidato da Mohsen Abd al-Hamid e Adnan al-Dulaymi è dominato dal [[Partito Islamico Iracheno]], di ispirazione islamista e legato alla [[Fratellanza Musulmana]], rappresenta l'unica componente sunnita ad aver partecipato al processo costituente; pur essendo critico nei suoi confronti, è disposta ad accettarla a patto di emendamenti che diano più peso ai sunniti ed alla legge islamica. Esso ha ottenuto il 15% dei voti e 44 seggi.
* il [[Fronte Iracheno di Dialogo Nazionale]] guidato da Salah al-Mutlak rappresenta invece la parte laica legata all'eredità del [[
*il ''Raggruppamento di Riconciliazione e Liberazione'', guidato dal sunnita Mishaane al-Juburi, ha ottenuto l'1,1% dei voti e 3 seggi,
*la ''Lista per la Nazione Irachena'', guidata da Mitāl al-Ālūsī, sunnita liberale e filo-occidentale, ha ottenuto un seggio nella circoscrizione di [[Baghdad]]. ====Minoranze====
*''Fronte Turcomanno Iracheno'', rappresenta la minoranza [[Sunnismo|sunnita]] [[Turcomanno|turcomanna]], ha ottenuto 1 seggio rispetto ai 3 di gennaio; va notato che nel periodo elettorale erano in corso operazioni militari nella città turcomanna di
*''Lista del Rafidayn'' o ''“Lista della Mesopotamia”'', guidata da Yonadim Kana, rappresentante le minoranze cristiane [[Chiesa assira d'Oriente|assira]] e [[Chiesa cattolica caldea|caldea]], già presente nel [[Consiglio di
*''Movimento dei Yazidi per il Progresso e la Riforma'', rappresenta la minoranza etnico-religiosa [[Yazidismo|Yazida]], affine ai curdi, presente in particolare nell'area di [[Sinjar]], ha ottenuto un seggio nel governatorato di [[Mosul]]<ref>{{Cita web|url = http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2005/12/26/AR2005122600717_pf.html|titolo = Vying for a Voice, Tribe in N. Iraq Feels Let Down|accesso = 2015-05-20|sito = www.washingtonpost.com|lingua = en|data = 27 dicembre 2005}}</ref>.
=== Tabella sintetica dei risultati ===
| |||