Un colpo perfetto: differenze tra le versioni
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Ma Mr. Hobbs in verità ha in mente un altro intento e le ha mentito. Una volta effettuato il colpo ci si accorge che tutte e due le tonnellate di diamanti conservate nel caveau sono scomparse nel nulla. Miss Quinn è presa dal panico ma Mr. Hobbs la tranquillizza dicendo che questo era il suo piano originario. Qualcosa su cui stava meditando da più di quindici anni per vendicare la morte della propria moglie ammalata di cancro, per un prestito finanziario a lui indispensabile per le cure necessarie della consorte che la società che assicura la ''London Diamonds'' gli aveva rifiutato. Miss Quinn si rende quindi conto come non sia l'avidità di denaro il motivo principale del colpo ideato da Mr. Hobbs, il quale chiede alla ''London Diamonds'' in forma anonima un riscatto di 100 milioni di sterline per poter recuperare i diamanti.
Le implicazioni di un simile ammanco, se reso pubblico, sarebbero tali da avere ripercussioni a livello mondiale, facendo tremare istituzioni finanziarie e assicurazioni. La notizia viene fatta trapelare da uno degli assicuratori nel tentativo di dilazionare il pagamento del rimborso ed alla vista dei giornalisti il presidente viene colpito da infarto. Scoperto, il capo della società assicurativa si suicida con un colpo di pistola alla testa.
Miss Quinn, tallonata da Mr. Finch, l'ispettore responsabile delle indagini che la sospetta, scoprirà quasi per caso come Mr. Hobbs da solo sia riuscito a rubare l'enorme quantità di diamanti. Allorché un orecchino le cade nel lavandino della toilette aziendale, la donna per recuperarlo smonta il sifone sottostante e le appare un diamante: Mr. Hobbs, che in precedenza era un esperto idraulico, ha gettato i diamanti negli scarichi mandandoli a finire nelle fogne cittadine.
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