Tell Halaf: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m wlink fix |
m Bot: Correzione di uno o più errori comuni |
||
Riga 23:
[[File:halafhunting.jpg|thumb|Scena di caccia, rilievo in [[basalto]] trovato a Tell Halaf, 850–830 a.C.]]Secondo l'archeologo [[Ernst Herzfeld]] nel 1907 lui e von Oppenheim fecero dei progetti iniziali con l'abiettivo di iniziare degli scavi a Tell Halaf. Nell'agosto del 1910, Herzfeld scrisse una lettera chiedendo a Oppenheim di esplorare il sito archeologico e fece circolare la lettera facendola firmare a molti altri importanti archeologi come Theodor Noldeke or Ignaz Goldziher. Armato di questa lettera Max von Oppenheim fu in grado di chiedere un congedo dal servizio di diplomatico e di chiedere un finanziamento a suo padre per gli scavi.
Con un gruppo di cinque archeologi Oppenheim pianificò una campagna di scavi che iniziò nell'agosto del 1911<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/tell-halaf_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/|titolo=TELL HALAF in "Enciclopedia dell'
Durante gli scavi Oppenheim scoprì le rovine della città di Guzana. Le scoperte significative includevano grandi statue e rilievi del cosiddetto "palazzo Occidentale" costruito dal Re Kapara, oltre a luoghi di culto e tombe. Si scoprì che alcune delle statue erano state riutilizzate in edifici del [[Ellenismo|periodo ellenistico]]. Oltre a questo fu scoperte del vasellame del [[Neolitico]] di un genere che divenne noto come "cultura di Halaf" dopo la scoperta del sito. Al tempo questo era il vasellame più antico mai scoperto (insieme a quello scoperto a [[Samarra]] da Herzfeld).
|