Chiusole: differenze tra le versioni

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Nel 1558 l'[[Ferdinando I d'Asburgo|imperatore Ferdinando I]], insignì i fratelli Nicolò, Giuseppe e Girolamo «''una cum caeteris fratribus, et consaguineis de Clusolis''», della [[nobiltà]] del [[Sacro Romano Impero]].<ref>''Ibid.'', p. 249.</ref>
 
Fra i membri più illustri della casata, '''[[Antonio Chiusole|Antonio]]''' ([[Villa Lagarina]], 18 ottobre 1679 - Rovereto, 13 marzo 1755), erudito di grande versatilità, legò il suo nome all'opera ''Il mondo antico, moderno e novissimo, ovvero trattato dell’antica, e moderna geografia'' che vide la luce nel 1716 e che conobbe quattro edizioni, ma anche a trattati di argomento matematico (''La geometria comune, legale, ed aritmetica'', pubblicata nel 1740) e storico-genealogico (''La genealogia delle case più illustri di tutto il mondo'', del 1743, e ''La genealogia moderna delle case più illustri di tutto il mondo'', del 1749), che lo resero quantunque una celebrità nella cultura italiana della prima metà del XVIII secolo.<ref>''Memorie per servire all'istoria letteraria'', a cura di Pietro Valvasense, Venezia 1755, tomo VI, parte II, pp. 17-20 (Antonio Ceschi, ''Lettera, 30 agosto 1755''); AA. VV.,''Biografia universale antica e moderna'', Venezia 1833, pp. 394-395;</ref>
 
'''Marco Azzone''' (Arco, 1728 – Chiusole, 27 agosto 1765) fu consigliere del [[Principato vescovile di Trento|principe vescovo di Trento]], autore di opere teologiche e poetiche.<ref>''Biografia universale antica e moderna'',cit., p. 395;</ref>