Isadora Duncan: differenze tra le versioni
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Ebbe un'esistenza assai movimentata, trascorsa in gran parte sul suolo [[Europa|europeo]], alternando i successi artistici a delusioni personali ed eventi luttuosi, tra cui la morte prematura dei due figli Deirdre e Patrick, che nel 1913, a 7 e 3 anni, annegarono tragicamente nelle acque della Senna assieme alla loro governante<ref>Enciclopedia delle Donne, [http://www.enciclopediadelledonne.it/index.php?azione=pagina&id=120 Vita di Isadora Duncan]</ref>. Fu una donna emancipata ed ebbe intense relazioni affettive, tra cui quella con l'attore e regista [[Edward Gordon Craig]] (dal quale ebbe la figlia Deirdre), quella con il facoltoso industriale Paris Singer, figlio del fondatore della fabbrica di macchine da cucire [[Singer (azienda)|Singer]] (dal loro rapporto nacque Patrick) e quella con il poeta [[Sergej Esenin]], diciotto anni più giovane di lei: lo conobbe nell'autunno del 1921 durante la permanenza in [[Russia]], nello studio del pittore Georgij Jakulov e lo sposò il 2 maggio del 1922. La Duncan, però, conosceva solo una dozzina di parole russe ed Esenin non parlava alcuna lingua straniera: insieme girarono l'Europa e l'America, ma la loro burrascosa relazione finì l'anno successivo ed Esenin tornò in Russia (due anni dopo, nel dicembre 1925 Esenin morì suicida nell'hotel "Angleterre" di Leningrado).
Negli ultimi anni della sua vita, la fama che l'aveva sempre accompagnata iniziò a declinare. Nell'ultima tournée in America i critici non risparmiarono critiche impietose ai suoi capelli tinti e alla sua figura ormai appesantita. Tornata ancora una volta in Europa, si divise tra Nizza e Parigi, spesso ubriaca e con problemi economici<ref>Vita di Isadora Duncan, [http://www.enciclopediadelledonne.it/index.php?azione=pagina&id=120 Enciclopedia della Donna]</ref>. Morì tragicamente il 14 settembre 1927, a [[Nizza]], strangolata dalla lunga [[sciarpa]] che indossava
Il suo corpo venne cremato e le sue ceneri riposano nel [[Cimitero del Père-Lachaise]] a [[Parigi]].
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