Canuto II d'Inghilterra: differenze tra le versioni
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== La famiglia allargata ==
Canuto nacque poco tempo dopo il matrimonio dei propri genitori, [[Canuto I d'Inghilterra]] ed [[Emma di Normandia]], nel luglio o agosto del [[1017]]<ref name="ref_A">Lawson, M. K. (2004). "Harthacnut (Hardecanute) (c.1018–1042), king of England and of Denmark". Oxford Dictionary of National Biography. Oxford University Press</ref>. Emma era la seconda moglie di Canuto I, vedova di [[Etelredo II d'Inghilterra]], era stata presa in sposa dal nuovo re nel [[1016]] quando egli era già sposato con [[Ælfgifu di Northampton]] che gli aveva già dato almeno due figli maschi, tuttavia secondo il libro [[Encomium Emmae]] i due avevano stretto un accordo secondo il quale i loro figli avrebbero avuto la precedenza su quelli nati dalle prime nozze di Canuto I. Nel [[1023]] Emma e il figlio Canuto giocarono un ruolo di primo piano nella traslazione delle spoglie di [[Elfego di Canterbury]] da [[Londra]] a [[Canterbury]] e in quell'occasione Canuto I ne approfittò per rendere chiaro che considerava Canuto il suo erede<ref name="Howard">Howard, Ian, Harthacnut: The Last Danish King of England, The History Press, 2008</ref>.
Nel decennio del [[1020]] la [[Danimarca]] venne minacciata dalla [[Svezia]] e dalla [[Norvegia]] e nel [[1026]] Canuto I decise di rafforzare le proprie difese presentando il figlio di soli otto anni, che doveva succedergli al trono, al consiglio capeggiato dal proprio fratello [[Ulf Thorgilsson]]. Comunque Ulf si alienò il fratello convincendo le provincie danesi a riconoscere Canuto quale erede senza sottomettere la questione all'autorità di Canuto I e per aver fallito nell'intraprendere le necessarie misure per fronteggiare le imminenti invasioni norvegesi e svedesi decidendo invece di attendere l'aiuto del fratello. Nel [[1027]] Canuto I arrivò con una flotta e se il figlio venne perdonato in virtù della sua giovane età suo fratell Ulf venne invece assassinato. Canuto I riuscì a cacciare gli invasori dalla Danimarca e a prendere il controllo di Norvegia e Svezia e, nel [[1028]], tornò in [[Inghilterra]] lasciando la Danimarca sotto la guida dell'undicenne Canuto<ref name="Howard"/>.
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Nel [[1037]] Aroldo era ormai considerato re e divenne infatti noto come [[Aroldo I d'Inghilterra]] e Canuto era ormai dimenticato perché, secondo la ''[[Cronaca anglosassone]]'', passava troppo tempo in Danimarca<ref name="Magnus">Fjalldal, Magnus, Anglo-Saxon England in Icelandic Medieval Texts (2005). University of Toronto Press</ref>. L'ascesa al trono di Aroldo non fu indolore, i fratellastri di Canuto, tutti figli di Emma, patirono gravi conseguenze, [[Alfred Aetheling]] venne catturato e morì per le ferite riportate, [[Edoardo il Confessore|Edoardo]] fuggì in [[Normandia]] e la stessa Emma scappò a [[Bruges]]. Nel [[1039]] Canuto andò a trovare la madre nelle [[Contea delle Fiandre|Fiandre]] e benché avesse organizzato una spedizione per detronizzare il fratellastro la cancellò quando fu chiaro che questi era malato e che presto sarebbe morto, Aroldo infatti morì nel marzo del [[1040]] all'età di circa venticinque anni. Subito dopo la sua morte inviati inglesi salparono per la Danimarca per offrire il trono a Canuto.
Se la panoramica generale degli eventi dopo la morte di Canuto I è chiara, non si può dire altrettanto dei dettagli. Alcuni storici ritengono che non sia chiaro se Canuto aveva sotto il proprio controllo sia la Danimarca che l'Inghilterra, ma questo derivava probabilmente da un accordo formale per il quale le zecche al di sotto del [[Tamigi]] battevano moneta in suo nome, mentre quelle a nord la battevano, quasi interamente, a nome di Aroldo. È comunque probabile che Canuto avesse scelto di stare in Danimarca per fronteggiare la minaccia rappresentata da Magnus e si pensa che i due avessero alla fine concluso un accordo per il quale se l'uno fosse morto senza eredi avrebbe passato il regno all'altro e viceversa e questo avrebbe fatto sì che si spianasse la strada a Canuto per reclamare il trono d'Inghilterra<ref
Secondo altri Canuto accordò al fratellastro Svein gli aiuti necessari per riprendersi la Norvegia, e quando questi morì nel [[1036]] Canuto decise di procedere comunque, alla fine la guerra venne evitata da una tregua che Canuto accettò perché non aveva nessun candidato papabile per il trono norvegese e non si sentiva di affrontare una guerra dall'esito tanto incerto. Alcuni storici datano tale trattato al [[1036]]<ref name="Howard"/> e altri al [[1039]] data che coinciderebbe con la progettata invasione in Inghilterra, resa ora possibile per via della pace con la Norvegia<ref name="ref_C">Carl Frederik Bricka, Dansk Biografisk Lexikon, vol. VII, I. Hansen - Holmsted, 1893</ref>.
Mentre sua madre Emma era in esilio si occupò di favorire l'ascesa di Canuto alla corona inglese e per questo promosse la stesura dell'[[Encomium Emmae]] un'opera che elogiava lei e dissacrava Aroldo specialmente per aver organizzato la morte del proprio figlio Alfredo che si era recato in Inghilterra da lei ed era stato quindi catturato e ucciso. L'opera descriveva l'orrore che aveva provato Canuto nel sapere che il suo fratellastro era stato ucciso e secondo alcuni storici furono questi resoconti che alla fine influenzarono Canuto e lo indussero ad assumere un approccio più cauto circa l'invasione dell'Inghilterra. Sempre secondo l'Encomium furono proprio gli inglesi ad avvicinarsi a Canuto nel [[1039]] quando Aroldo si ammalò e c'era la necessità di trovare un successore<ref name="Howard"/>.
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Apparentemente Canuto era rimasto davvero impressionato dalla morte di Alfred per mano di Aroldo e sia lui che la madre volevano vendetta, con l'approvazione dei consiglieri del precedente re Aroldo venne dissotterrato dal proprio sepolcro all'[[Abbazia di Westminster]] e fu pubblicamente decapitato. Venne quindi posto in un canale, ma venne recuperato e gettato di nuovo nel [[Tamigi]] e fuoron i marinai a trarlo fuori e a seppellirlo nel cortile di una chiesa<ref name="Howard"/>. [[Godwin del Wessex]], potente nobile inglese, era coinvolto nella morte di Alfred giacché era stato lui a consegnarlo ad Aroldo ed Emma lo accusò della sua morte e lo portò a processo in una corte presieduta da Canuto e da altri membri del concilio. Il re permise a Godwin di salvarsi dalla condanna portando dei testimoni che attestassero che egli aveva agito su ordine di Aroldo, più tardi Godwin diede a Canuto una nave tanto riccamente adornata che ammontava al [[Guidrigildo]] che avrebbe dovuto pagare alla famiglia di Alfred se fosse stato trovato colpevole<ref name="Howard"/>.
Anche l'arcivescovo Lyfing di Winchester (morto [[1046]]) venne considerato complice e privato dell'arcivescovado come punizione, ma nel [[1041]] fece pace con Canuto che gli ridiede l'incarico<ref
Nel [[1041]] due esattori delle tasse erano in rapporti tanto tesi con la popolazione di e dei dintorni di [[Worcester (Regno Unito)|Worcester]] che vennero assaliti e uccisi dalla folla. Canuto decise quindi di imporre una punizione che, sebbene legale, fu molto impopolare, diede l'ordine di bruciare la città e ucciderne la popolazione, le vittime alla fine furono poche, molti seppero dell'arrivo della milizia e fuggirono via<ref
Il nord dell'Inghilterra era diviso fra due conti assai potenti, [[Siward, conte di Northumbria]] ed [[Eadulf III di Bernicia]] che governava in uno stato di semi-indipendenza, un regime che non piaceva all'autocratico Canuto. Nel [[1041]] i due litigarono per un motivo che non è giunto fino a noi, e apparentemente si rinconciliarono tanto che Canuto gli garantì un salvacondotto, tuttavia Canuto maneggiò in modo da uccidere Eadulf con l'aiuto del cognato di questi, Siward, che a seguito della sua morte divenne conte dell'intera [[Northumbria]]. Tale delitto fu ampiamente condannato e la ''[[Cronaca anglosassone]]'' descrisse il re come un violatore di giuramenti<ref
Pare che con la chiesa Canuto sia stato più generoso, non sono molti i documenti sopravvissuti, ma ne esiste ancora uno che attesta un trasferimento di terre a favore del vescovo Ælfwine di Winchester (morto [[1047]]) e altri che testimoniano le diverse rendite che vennero donate all'[[Abbazia di Ramsey]] le cui cronache parlano di quanto il re fosse generoso<ref
La salute di Canuto non era mai stata buona, egli aveva avuto diversi periodi di malattia già prima di diventare re, è possibile che egli soffrisse di [[Tubercolosi]] e che sapesse di non avere molto da vivere<ref name="Howard"/>.
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L'8 giugno [[1042]] Canuto era a [[Lambeth]] per assistere al matrimonio fra il [[Thegn]] danese Tovi l'Orgoglioso e Gytha figlia del nobile Osgod Clapa (morto [[1054]]), secondo le cronache egli stava bevendo alla salute della sposa quando ''egli morì mentre stava bevendo, cadde a terra improvvisamente in preda a terribili convulsioni e coloro che gli erano vicino lo sostennero, ma egli non parlò più''<ref name="Magnus"/>. La causa che appare più probabile è un [[Ictus]] forse dovuto all'ingestione di alcol<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?ei=CI6rT4_wG6eF4gTVrvW1CQ&hl=el&id=V56rCRrxDv8C&dq=Harthacnut+%22poisoned%22&q=Harthacnut#v=onepage&q&f=false|titolo=Queen Emma and the Vikings: The Woman Who Shaped the Events of 1066}}</ref>. Altri suggeriscono che la morte sia stata dovuta a un [[Arresto cardiaco]]<ref>{{cita web|http://www.doctorzebra.com/prez/a_royalhx.htm|storia medica}}</ref>.
Canuto venne sepolto, a circa ventiquattro anni, nella cattedrale di Old Minster a [[Winchester (Hampshire)|Winchester]] insieme al padre e la madre donò un'importante reliquia, la testa di [[San Valentino]], all'abbazia di New Minster per la salvezza dell'anima del figlio<ref
Come detto si è supposto che Canuto fosse affetto da una malattia come la tubercolosi e questo spiegherebbe perché Emma avesse spinto perché Edoardo gli succedesse, era improbabile che Canuto avrebbe mai avuto dei figli, e perché Magnus si aspettava di potergli succedere senza troppa difficoltà al trono di Danimarca. Già quando era giovane si cercava qualcuno che avrebbe ereditato i domini di Canuto, un atteggiamento che si spiega se si crede che le persone attorno a lui sapessero che egli non sarebbe vissuto a lungo e che sarebbe morto senza eredi<ref name="Ian">Howard, Ian, Harold II: a Throne-Worthy King. Essay included in King Harold II and the Bayeux Tapestry (2005)</ref>. Alcuni storici notano come nella [[Dinastia normanna]] vi fossero state parecchie morti improvvise, nel [[1027]] [[Riccardo III di Normandia]] era morto a ventisei anni senza apparenti ragioni tanto che si era sussurrato che fosse stato avvelenato dal fratello ed erede [[Roberto I di Normandia]].
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