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Veniva insegnato a leggere, scrivere, cucire, tessere, ricamare, cantare.
Le famiglie donavano al convento cospicue doti e passavano loro i soldi per gli alimenti affinché venisse offerto alle figlie un convitto<ref name = "Annuario"> Annuario scolastico 194-1985 </ref>.
 
Nel '600 il numero delle allieve variava tra le sei e le sette. Venivano ospitate ragazze di tutte le età.
 
Solo successivamente, nel 1785, dopo l'editto del [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena|Granduca Pietro Leopoldo]], il Monastero divenne un Conservatorio adibito all'educazione di ragazze povere e ricche<ref name = "Editti" />.
 
Il 15 gennaio 1787 il Conservatorio aprì ufficialmente la Scuola pubblica femminile SS.ma Annunziata<ref> Annuario scolastico 1984-1985, p. 23</ref>.
 
Nell'800, durante il Granducato di [[Elisa Bonaparte Baciocchi]], la scuola fu modernizzata e ampliata: vennero donati banchi, lavagne e libri. Inoltre venne ampliato il dormitorio per le educande ed aumentato il numero di aule<ref name = "Bonaparte" /> .
 
Nel 1877 fu emanata la [[Legge Coppino]]. Le classi delle elementari diventarono 5: i primi tre anni erano obbligatori mentre gli ultimi due vennero chiamati "corsi superiori".
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Il metodo utilizzato era quello pratico attraverso l'uso di sperimentazioni ed esperienze in prima persona.
 
Venne istituito un corso complementare dedicato alle ragazze di buona famiglia nel quale venivano insegnati: la letteratura italiana, l'aritmetica più avanzata, il disegno, la storia italiana dalla sua antichità fino a quella moderna, la geografia internazionale, le scienze naturali, la morale, i lavori femminili, la ginnastica, la musica, la pittura ed il francese<ref> Annuario scolastico 1984-1985, p. 24 </ref>.
 
Nel 1899, la scuola istituì il "semiconvitto…semiconvitto<ref name = "Ricordi" />… così da consentire alle alunne esterne di potersi istruire insieme alle educande" <ref>Naldi, La SS.ma Annunziata a Empoli, p. 69</ref>.
 
Con l'avvento di [[Benito Mussolini]] e la [[Riforma Gentile]] (1923) la scuola venne indirizzata più verso studi umanistici.
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Il 28 ottobre 1933 la scuola acquistò l'ala che si affaccia a piazza Matteotti e la dedicò alle classi elementari. <br />
L'edificio, insieme alla chiesa connessa al Conservatorio, fu distrutto dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale nel 1944 e fu completamente ricostruito nel 1958<ref name = "Ricordi" />. <br />
Durante questo periodo di crisi, però, non venne interrotta, se non per alcuni mesi, l'educazione delle fanciulle<ref name = "GuerraEducazione"> Annuario 1984-1985, p. 25 </ref>.
 
In Italia lo [[Storia dell'automobile |sviluppo dei mezzi di trasporto]] cambiò gli stili di vita delle famiglie. Così nel 1972 venne chiuso il dormitorio per le educande perché gli spostamenti erano divenuti sempre più facili e rapidi. Restarono però attivi sia il semiconvitto che il doposcuola<ref name = "GuerraEducazione" />.
 
Nel 1984 fu aperta la prima classe del Liceo Linguistico, che affiancò l'Istituto Magistrale. <br />
Inoltre, sempre in questo periodo, venne aperta la scuola anche ai maschi<ref name = "GuerraEducazione" />.
 
Nel 3 febbraio 2006 è stata decretata la legge n.27 che ha trasformato il Conservatorio in una fondazione cattolica di diritto privato. Ciò ha permesso alla SS.ma Annunziata di focalizzare i propri interessi esclusivamente sull'istruzione e sulla cultura. Inoltre le ha dato autonomia sia per quanto riguarda la gestione del patrimonio storico che architettonico <ref> Naldi, La SS.ma Annunziata a Empoli, p. 17</ref>.
 
Ad oggi, le scuole aperte nel Conservatorio SS.ma Annunziata sono<ref name = "organizzazione" />:
* la scuola primaria
* la scuola secondaria di primo grado