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'''''L'assedio''''' (''Blackwater'') è il nono e penultimo episodio della [[Episodi de Il Trono di Spade (seconda stagione)|seconda stagione]] della serie televisiva [[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]] prodotta da [[HBO]] e il 19º episodio della serie. È stato scritto da [[George R. R. Martin]], autore della saga letteraria ''[[Le cronacheCronache del ghiaccio e del fuoco]]'' da cui è tratta la serie e diretto da [[Neil Marshall]]. È andato in onda il 27 maggio 2012.
 
L'intero episodio è dedicato alla Battaglia delle Acque Nere, in cui l'esercito dei [[Casa Lannister|Lannister]], comandato dal Primo Cavaliere provvisorio [[Tyrion Lannister]], difende la città di Approdo del Re dall'attacco della flotta di [[Stannis Baratheon]] alla Baia delle Acque Nere. A differenza di tutti gli episodi precedenti, "L'assedio" non segue altre storyline relative ai personaggi che si trovano al di fuori di Approdo del Re.
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==Trama==
La flotta di Stannis Baratheon entra nella baia delle Acque Nere e inizia l'attacco di Approdo del Re: comincia la battaglia decisiva della guerra dei cinque re. Con l'avvicinarsi della flotta di Stannis, Tyrion fa avanzare una sola nave, senza uomini, ma piena di Altofuoco. Davos Seaworth, capitano della flotta di Stannis, si rende conto troppo tardi del pericolo e, quando Bronn scocca una freccia infuocata in mare, il fiume di Altofuoco lasciato dalla nave Lannister si incendia e raggiunge la nave stessa. Questa esplode distruggendo gran parte della flotta di Stannis, compresa la nave di Davos. Imperterrito, Stannis fa sbarcare il resto delle sue truppe e va all'assalto delle mura della città. A proteggere la Porta del Fango viene mandata una piccola armata guidata da Sandor Clegane, ma i soldati sono costretti a ritirarsi quando Sandor soccombe alla sua paura del fuoco. Con nessuna resistenza, Stannis e le sue forze iniziano a posizionare un ariete e le scale d'assedio.
 
Nel frattempo, Sansa Stark e la sua ancella Shae si trovano all'interno della Fortezza Rossa con Cersei Lannister e le altre donne della corte. Cersei inizia a raccontare a Sansa dei molti oneri che deve sopportare una regina e la informa che, se la città cadesse, tutte loro verranno violentate e uccise. Cersei comincia anche a sospettare che Shae potrebbe non essere chi dice di essere. L'ancella cerca di rispondere, ma viene interrotta dall'arrivo di Lancel Lannister che, ferito, informa la regina che la battaglia non sta andando bene. Temendo per la sicurezza di Joffrey, Cersei ordina a Lancel di scortare il figlio nelle sue stanze. Joffrey, avendo paura della battaglia, segue gli ordini di sua madre e lascia il comando alla Guardia Reale.
 
Con il ritiro di Joffrey e l'imminente entrata dell'esercito di Stannis dalla Porta del Fango, i difensori della città cominciano a perdere il morale. Tyrion riesce comunque a radunare gli uomini e a condurli attraverso un tunnel segreto che li porta alle spalle delle forze di Stannis. Tuttavia, anche se la prima ondata viene rapidamente sconfitta, una seconda armata di rinforzi di Stannis arriva. Durante la battaglia, una Guardia Reale tenta di assassinare Tyrion, ma il Nano viene salvato dal suo scudiero Podrick Payne, che trafigge la guardia con una lancia. Ferito e sconvolto dall'attacco, Tyrion perde i sensi. Allo stesso tempo, Lord Tywin Lannister giunge improvvisamente sulla spiaggia con il suo esercito unito a quello di Alto Giardino cogliendo alle spalle gli assedianti che, soverchiati dalle forze nemiche, vengono rapidamente sconfitti. Stannis riesce però a fuggire, trascinato via dai suoi uomini.
 
Nelle stanze di Sansa, Sandor Clegane, intenzionato a fuggire dalla capitale per andare a Nord, propone alla ragazza di scortarla fino a Grande Inverno. Nello stesso tempo, Cersei sta sedendo sul Trono di Spade e raccontando al figlio Tommen una storia per consolarlo e, successivamente, avvelenarlo per paura del brutto esito della battaglia. Prima di far bere la fiala al figlio, però, Cersei viene sorpresa dal rumore delle porte della sala del trono che si spalancano: suo padre Tywin irrompe nella sala e la informa di aver vinto la battaglia. Cersei, sorpresa dal fatto, lascia cadere a terra la fiala di veleno.
 
==Produzione==
Il DVD e il Blu-ray della seconda stagione della serie contiene uno speciale di 30 minuti dedicato alla produzione dell'episodio
 
==Ideazione e sviluppo==
''L'assedio'' raffigura la prima scena di guerra su larga scala della serie, quella tra i Baratheon e i Lannister, evento che rappresenta il climax della seconda stagione. Nella prima bozza dell'episodio, la battaglia avrebbe dovuto avere luogo ''off-screen'' per ragioni di budget e gli spettatori avrebbero dovuto vederla solo attraverso gli occhi di [[Cersei Lannister]] e [[Sansa Stark]], rifugiatesi nel fortino di Maegor nel cuore della Fortezza Rossa mentre la battaglia infuriava. Successivamente però, i produttori [[David Benioff]] e [[D. B. Weiss]] hanno convinto l'HBO ad aumentare considerevolmente il budget della serie per permettere una rappresentazione della battaglia ''on-screen''.
Date le risorse comunque limitate a disposizione, i produttori della serie hanno deciso di non tentare di creare scene di massa spettacolari simili a quelle della [[Battaglia del Fosso di Helm]] ne ''[[Il Signore degli Anelli (trilogia)|Il Signore degli Anelli]]'', ma piuttosto di focalizzarsi sulla prospettiva dei singoli soldati, ostacolati da una sorta di [[nebbia di guerra]]. Questo consentiva inoltre allo spettatore di empatizzare con i partecipanti alla battaglia, che lo spettatore conosce molto bene dai precedenti episodi a differenza di quelli di un film. I produttori hanno inoltre insistito nel non ambientare la battaglia esclusivamente su terra nonostante le difficoltà del girare in acqua perché consideravano la battaglia navale essenziale per la storia.
 
===Sceneggiatura===
L'episodio è stato scritto da [[George R. R. Martin]], autore dei romanzi delle [[Cronache del ghiaccio e del fuoco]] su cui la serie è basata. L'episodio contiene materiale dei capitoli da 58 a 63 del romanzo ''[[Lo scontro dei re]]'' (Sansa V, Davos III, Tyrion XIII, Sansa VI, Tyrion XIV e Sansa VII). Martin ha dichiarato che l'episodio è stato molto più difficile da scrivere rispetto a quello che aveva scritto nella prima stagione (''La guerra alle porte'') perché aveva dovuto prendere in considerazione le restrizioni di budget a discapito dell'enorme portata della battaglia che aveva descritto nel romanzo.
"Le piogge di Castamere" è stato scritto dai creatori della serie [[David Benioff]] and [[D. B. Weiss]], basandosi sul romanzo di [[George R. R. Martin]] ''[[Tempesta di spade]]''. L'episodio contiene materiale dei capitoli da 41 a 43 e da 50 a 53 (Bran III, Jon V, Daenerys IV, Catelyn VI, Arya X, Catelyn VII e Arya XI).<ref name="westeros">{{cite web|url=http://www.westeros.org/GoT/Episodes/Entry/The_Rains_of_Castamere/Book_Spoilers/|title=EP309:The Rains of Castamere|publisher=Westeros.org|first=Elio|last=Garcia|accessdate=June 3, 2013}}</ref>
 
L'episodio contiene uno dei più importanti colpi di scena della serie: il tradimento e l'assassinio degli Stark durante un matrimonio che diviene noto come le "Nozze Rosse" (''Red Wedding''). L'evento culmina con Roose Bolton che riferisce il messaggio di Jaime Lannister dell'episodio "[[Episodi de Il Trono di Spade (terza stagione)#L'orso e la fanciulla bionda|L'orso e la fanciulla bionda]]", prima di uccidere Robb. Questo tragico colpo di scena aveva avuto un profondo impatto su Benioff e Weiss nella loro prima lettura dei romanzi ed è stata la scena che li ha convinti a cercare di ottenere i diritti per una serie televisiva.<ref name="EW">{{cite news|last=Hibberd|first=James|title='Game of Thrones' showrunners on season 2, splitting Book 3 and their hope for a 70-hour epic|url=http://insidetv.ew.com/2012/03/30/game-of-thrones-showrunners-season-2/2/|accessdate=May 5, 2013|newspaper=[[Entertainment Weekly]]|quote=Oh, my God, we’ve got to get this. We’ve got to get this show to happen because if we can make this scene work, it’s gonna be one of the greatest things ever on television or film.|date=March 30, 2012}}</ref>
[[File:Edinburgh Castle, Edinburgh - geograph.org.uk - 505910.jpg|thumb|230px|Le Nozze Rosse sono ispirate alla Black Dinner avvenuta nel 1440 al [[Castello di Edimburgo]].]]
George R. R. Martin ideò le Nozze Rosse durante le primissime fasi della pianificazione della saga, quando stava immaginando una trilogia con le Nozze Rosse come uno degli eventi clou da inserire alla fine del primo dei tre libri. Martin fu ispirato da un paio di eventi della [[Storia della Scozia]]. Il primo è un evento storico del 1440 noto come la "Black Dinner" (Cena Nera), quando il Re scozzese invitò i capi del potente [[Clan Douglas]] ad una festa nel [[Castello di Edimburgo]].<ref name="EW2">{{cite news | url=http://insidetv.ew.com/2013/06/02/game-of-thrones-author-george-r-r-martin-why-he-wrote-the-red-wedding/ | title='Game of Thrones' author George R.R. Martin: Why he wrote The Red Wedding | work=[[Entertainment Weekly]] | date=June 2, 2013 | accessdate=June 4, 2013 | author=Hibberd, James}}</ref> Durante la cena fu servita la testa mozzata di un toro nero, simbolo di morte, mentre un solo tamburo suonava in sottofondo e i Douglas furono uccisi.<ref name="EW2"/> Il secondo è il [[Massacro di Glencoe]] del 1692, quando il [[Clan MacDonald]] ospitò il [[Clan Campbell]] che dopo la cena uccise nel sonno 38 membri del clan ospitante.<ref name="EW2"/><ref name="Focus">{{cite news | url=http://www.focus.it/cultura/storia/dietro-il-trono-di-spade-5 | title=Dietro il Trono di Spade: le nozze rosse Vs i massacri scozzesi | work=[[Focus (periodico 1992)|Focus]] | accessdate=3 maggio 2018}}</ref>
 
Martin ha dichiarato che le Nozze Rosse sono state la cosa più difficile che abbia mai scritto. L'autore ha spiegato che mentre scrive tenta sempre di mettersi nei panni dei suoi personaggi e sviluppa quindi dei legami con loro, sentendosi legato anche ai personaggi minori uccisi nel massacro. Scrivere di quest'evento era stato così doloroso che aveva saltato il capitolo e continuato a scrivere i successivi e solo quando il libro era finito, si era costretto a tornare indietro a questa temuta scena.<ref>{{cite news|url=http://www.empireonline.com/interviews/interview.asp?IID=1496|title=George R. R. Martin Webchat Transcript|newspaper=[[Empire Magazine]]|accessdate=June 3, 2013}}</ref> Nel 2012, al ComicCon ha detto scherzando che avrebbe visitato una nazione senza televisioni quando l'episodio sarebbe andato in onda.
 
Martin ha anche dichiarato di aver ucciso Robb perché non voleva che i lettori pensassero che il focus della saga fosse che l'erede di Ned Stark vendicasse la morte del padre, il che sarebbe stato troppo prevedibile.<ref name="EW2"/> Richard Madden suggerì che anche Talisa, la cui controparte Jeyne Westerling non muore nei libri, morisse così che neanche il figlio di Robb potesse vendicare la sua morte.<ref>{{cite news|url=http://www.huffingtonpost.com/2013/06/02/game-of-thrones-robb-stark_n_3368224.html|title='Game Of Thrones' Robb Stark Speaks: Richard Madden Addresses Shocking Developments|author=Maureen Ryan|work=[[The Huffington Post]]|date=February 7, 2013}}</ref>
 
===Casting===