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'''Palazzo Boilleau'''<ref name="nota1">[http://www.fileli.unipi.it/pagine-vecchio-sito/vecchio-fileli/dipartimento/dove-siamo/palazzo-boilleau/ Unipi], qui viene utilizzata la denominazione ufficiale adottata dall'[[Università di Pisa]].</ref> è un palazzo storico del centro di [[Pisa]], situato nel quartiere Santa Maria, sede didattica del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell' [[Università di Pisa]].
 
Il palazzo fu edificato tra il XVI e il XVII secolo per volere di [[Carlo Antonio Dal Pozzo]], consigliere del granduca [[Ferdinando I de' Medici]] e arcivescovo di Pisa. Il progetto venne affidato da Giuseppe Bocca, vicario dell'arcivescovo, all'architetto [[Raffaello Zanobi di Pagno]]<ref name="notaext">[http://www.lakinzica.it/via-santa-maria La Kinzica Blog].</ref> e prevedeva la realizzazione di una serie di edifici lungo la strada che collegava via Santa Maria con [[Piazza dei Cavalieri]].<ref name="nota2">{{Cita|Codini|pp. 194-196}}.</ref>
 
 
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===Il Settecento e i Sanminiatelli===
 
Nel XVII secolo la famiglia Seghieri, originaria della terra di Montecarlo in Val di Nievole, si trasferì a Pisa. Nel corso del secolo la famiglia Seghieri acquisì sempre più notorietà e grazie a diversi matrimoni con la nobiltà pisana riuscì ad entrare nella cerchia delle famiglie più illustri della città. La notorietà raggiunta permise ai Seghieri di prendere come abitazione Palazzo Boilleau<ref name="nota8">{{Cita|Panajia|1996, p. 115}}.</ref>. In seguito la storia dei Seghieri si intrecciò con un'altra prestigiosa famiglia della città, i Sanminiatelli, di cui facevano parte personaggi di spicco della società di allora, tra cui il conte [[Bino Sanminiatelli]]. Nel 1792 Francesco Sanminiatelli, dopo essere stato investito del [[baliato]] di [[Modigliana]], sposò Luisa del cavalier Simone Seghieri Bizzarri. Nel XVIII secolo, dunque, la proprietà di Palazzo Boilleau passò per ereditarietà ai Sanminiatelli, da qui deriva la seconda denominazione del palazzo.<ref name="nota9">{{Cita|Panajia|1996, p. 114}}.</ref><br>
 
===Il barone Boilleau e l'attuale denominazione===
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Il portale principale conduceva in un ampio atrio coperto da una volta a padiglione con lunette e che viene oggi utilizzato come aula. Da qui si accedeva alla scala a doppia rampa in pietra serena voltata a botte.
Nel suo insieme lo stile del Palazzo è estremamente funzionale e presenta elementi stilistici essenziali riconducibili a un “proto neoclassicismo” fiorentino. In questo si distacca profondamente dallo stile barocco che si era diffuso in Italia, soprattutto a Roma, nel Seicento.<ref name="nota11">{{Cita|Codini|p. 197}}.</ref><br>
Nel 2014 è stata eseguita una importante opera di restauro che ha interessato: il cornicione sottogronda, le cornici, i timpani delle finestre, le fasce marcapiano, il balcone, i portali, i bugnati e il busto di Ferdinando I.<ref name="nota16">[https://www.piacenti.org/it/palazzo-boileau-universita-degli-studi-pisa/ Restauro Piacenti]</ref><br>