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* [[Oroscopo|Oroscopi]] parodici settimanali.
* Brevi video, di lunghezza variabile approssimabile al minuto, divisi in diverse categorie come "''5 Things''", "''Onion Info Clips''" e "''Onion Film Standard''".
* "'''No Way To Prevent This', Says Only Nation Where This Regularly Happens''" (trad. ''"<nowiki/>'Non C'è Alcun Modo Per Prevenirlo', Dichiara L'Unica Nazione Dove Accade Regolarmente"'') è un articolo che viene ripubblicato ogni volta che negli [[Stati Uniti d'America]] si verifica una strage da arma da fuoco (''mass shooting''). L'articolo viene pubblicato sempre con gli stessi contenuti, cambiando solo le indicazioni spazio-temporali dell'incidente.<ref>{{Cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/onion-article-shootings_n_566097abe4b072e9d1c53034?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly9lbi53aWtpcGVkaWEub3JnLw&guce_referrer_sig=AQAAAEU-xkYYWT2NGLbcvxtNMIsTW4rC1-mNAwAWzG20sshIaN3No3C5WCAfkgW2N97IE9ugOcFb8syKET9Aa773GaYwa74LISIM-cBjedskMHHNO1F0-xREFvY-J-SitG6O4hW0bVQdYALblIc3n-CzGtkPz-QLuPXgiahQb7AygwX0|titolo=How Many Times Will The Onion Have To Repost This Article?|data=12 marzo 2015|accesso=21 maggio 2019}}</ref>
 
In particolare, la compagnia tiene a precisare la differenza tra scrivere ''fake news'' e fare satira. Con l'incrementare degli utenti che entrano a contatto con notizie e articoli ogni giorno, la diffusione di notizie false è diventata una questione non solo urgente ma anche di spessore politico. ''The Onion'' ha dichiarato di non avere mai avuto intenzioni di diffondere bufale o fake news con lo scopo di disinformare, bensì ha sempre voluto far satira. "Non vogliamo ingannare i nostri lettori nel credere ai nostri titoli", ha dichiarato Marnie Shurie, direttrice editoriale, "noi li addestriamo con un format riconoscibile, così che quando leggono un titolo, non possono essere ingannati, sanno già che si tratta di ''The Onion''".<ref name=smh/>
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Joe Garden, al tempo uno degli scrittori ufficiali del settimanale, ha dichiarato in un'intervista che inizialmente era molto scettico del Web. Egli riteneva ''The Onion'' fosse una parodia in sé, in quanto era stampato su carta come tutti gli altri giornali, ma riportava notizie false e satiriche.<ref name=WashPost/> Si dovette ricredere quando il sito iniziò a guadagnare sempre più trazione, fino a permettere un salario stabile a tutti i suoi dipendenti. Nel 1997, infatti, il salario medio degli scrittori raggiungeva i 25&#160;000 dollari all'anno, mentre le cifre dei lettori toccavano i 4 milioni, divisi tra 90&#160;000 visite al giorno sulla pagina Web, 92&#160;000 copie del giornale vendute e 1&#160;500 iscritti regolari. <ref>{{Cita web|url=http://www.citypages.com/news/peeling-the-onion-6715697|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150625060042/http://www.citypages.com/news/peeling-the-onion-6715697|dataarchivio=25 giugno 2015|data=19 marzo 1997|titolo=Peeling The Onion|accesso=20 maggio 2019}}</ref>
 
Il 23 marzo 1999 viene pubblicato il libro ''Our Dumb Century: The Onion Presents 100 Years of Headlines from America's Finest News Source''. Si trattava di un libro completamente originale che riportava gli eventi più importanti del XX secolo e li interpretava in chiave satirica (e.g. ''August 15, 1945: "War Over! 50 Years of Nuclear Paranoia Begin Today"'', trtrad. ''15 agosto 1945: "La guerra è finita! Iniziano oggi 50 anni di paranoia nucleare"''). Il libro fu decretato vincitore del ''Thurber Prize for American Humor'', permettendo l'affermazione di ''The Onion'' nel mondo della satira statunitense.
=== New York ===
Visto il successo ricevuto fino a quel momento, tra l'autunno del 2000 e l'inizio del 2001 la sede del giornale venne trasferita dal Wisconsin a [[Manhattan]], [[New York]]. L'intenzione del dirigente Robert Siegel era di innalzare ''The Onion'' da semplice settimanale umoristico a intera compagnia editoriale, in grado di spaziare su altri media come letteratura, televisione e cinema. In un'intervista al [[The New York Times|New York Times]] Siegel affermò: "Vendevamo storie e articoli di ''The Onion'' che sarebbero stati trasformati in film. Ci siamo detti che avremmo preferito essere noi stessi a creare quei film".<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2001/01/22/business/media-the-onion-makes-its-new-home-in-an-old-target.html|titolo=MEDIA; The Onion Makes Its New Home in an Old Target|data=22 gennaio 2001|accesso=21 maggio 2019}}</ref>
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Nel novembre 2013, in un'intervista ad un giornale locale di Chicago, ''The Onion'' annuncia la decisione di dedicarsi completamente al suo sito online e di abbandonare del tutto la stampa. L'ultimo numero del giornale è stato pubblicato il 12 dicembre nelle città di Chicago, Milwaukee e Providence.<ref>{{Cita web|url=https://www.chicagobusiness.com/article/20131108/NEWS06/131109801/why-the-onion-stopped-its-print-editions-to-go-web-only|titolo=Area men agree print is dead|data=12 novembre 2013|accesso=22 maggio 2019}}</ref>
 
Nello stesso anno, ''The Onion'' ha ricevuto un'e-mail da [[Michael Cohen]], allora avvocato personale di [[Donald Trump]]. Cohen sosteneva che uno dei loro articoli (''When You're Feeling Low, Just Remember I'll Be Dead In About 15 Or 20 Years'',<ref>{{Cita web|url=https://www.theonion.com/when-youre-feeling-low-just-remember-ill-be-dead-in-ab-1819584806|titolo=When You're Feeling Low, Just Remember I'll Be Dead In About 15 Or 20 Years|data=23 gennaio 2013|accesso=22 maggio 2019}}</ref> trad. ''Quando Ti Senti Giù, Ricorda Che Sarò Morto Tra 15 o 20 Anni'') fosse [[diffamazione]] nei confronti di Trump. Ne richiedeva perciò la rimozione immediata. Il giornale non rimosse mai l'articolo, né subì alcuna ripercussione.<ref>{{Cita web|url=https://www.politico.com/story/2018/05/20/donald-trump-onion-stories-597809|titolo=How Trump changed everything for The Onion|data=20 maggio 2018|accesso=22 maggio 2019}}</ref>
 
 
Nel giugno 2014, ''The Onion'' avviò il progetto per un sito ''[[Spin-off (diritto)|spin-off]]'' chiamato ''ClickHole'', che doveva essere la parodia dei siti ''click-bait,'' in particolare ''BuzzFeed.'' Molto popolari online grazie alla condivisione facilitata degli articoli, questi siti non presentavano mai dei veri contenuti.<ref>{{Cita web|url=https://slate.com/technology/2014/06/clickhole-the-onions-new-site-is-more-than-a-buzzfeed-parody.html|titolo=Area Humor Site Discovers Clickbait|accesso=22 maggio 2019|data=19 giugno 2014}}
=== L'origine del nome ===
Esistono diverse storie e teorie riguardo l'origine del nome scelto per il giornale. L'ex presidente Sean Mills racconta in un'intervista per [[Wikinews]]: "Le persone si chiedono sempre da dove venga il nome ''The Onion'', e recentemente anche io l'ho chiesto ad uno dei fondatori, Tim Keck. Egli mi ha risposto che fu suo zio a suggerirlo, casualmente, vedendolo mangiare un panino alla cipolla insieme all'altro fondatore, Chris Johnson". Mills lascia così intendere che inizialmente le vendite erano "talmente basse da potersi permettere di mangiare solo pane e cipolle".<ref>{{Cita web|url=https://en.wikinews.org/wiki/The_Onion:_An_interview_with_%27America%27s_Finest_News_Source%27|titolo=The Onion: An interview with 'America's Finest News Source'|accesso=20 maggio 2019|data=25 novembre 2007}}</ref> Secondo l'editore Cole Bolton, invece, è molto più probabile che il titolo fosse semplicemente un gioco di parole creato per farsi beffa del giornalino del college, chiamato ''The Union''. <ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=0PaI5dC3IM8&t=48m33s|titolo=IOP-Mocking the Man:How Satire Helps Deepen Our Understanding of the World Featuring Cole Bolton|accesso=20 maggio 2019|data=20 aprile 2015}}</ref>