Utente:Francesco Longobardi/Sandbox: differenze tra le versioni
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{{Film
|titolo italiano = Up & Down - Un film normale
|paese = Italia
|anno uscita = 2018
|durata = 75 minuti
|genere = docufilm
|regista = Francesco Pacini, Paolo Ruffini
|produttore = Paolo Ruffini
|casa produzione = Non c'è problema, Fenix Entertainemnt, Laser Film, Agnus Dei Production
|casa distribuzione italiana = Fenix Entertainemnt
|montatore = Karolina Maciejewska
|Musica = Claudia Campolongo, Fabio Marchiori
|Direttore di produzione = Ivana Di Biase
|Coordinamento compagnia = Rachele Casali
|Interpreti = Paolo Ruffini, Lamberto Giannini, Erika Bonura, Andrea Lo Schiavo, Simone Cavaleri, David Raspi, Giacomo Scarno, Federico Parlanti
}}
= Up & Down - Un film normale =
Il film racconta della nascita e il tour del progetto dello spettacolo teatrale Up & Down, frutto della collaborazione fra il regista e professore Lamberto Giannini e il livornese Paolo Ruffini,
== Trama ==
Up & Down - Un film normale racconta dell'omonimo spettacolo teatrale Up & Down. Il documentario traccia un profilo degli attori protagonisti, cinque ragazzi con Sindrome di Down e uno affetto da autismo, ripercorrendo le loro storie e descrivendo i loro talenti.
Girato nel corso della tournée in diversi teatri italiani, è un insieme di clip che spazia dai momenti rubati dalle telecamere dietro le quinte, ai successi riscossi con il pubblico, alle difficoltà, ed evidenzia in particolare la relazione di amicizia che lega i protagonisti aprendo una riflessione sul valore della diversità.
La chiave narrativa è offerta dai punti di vista differenti degli interlocutori principali: Paolo Ruffini - il quale dimostra un approccio romantico, concentrandosi nelle interviste sul talkento umano degli attori e sulla loro senisbilità nell'accogliere la felicità - e Lamberto Giannini - che ha un approccio lucido e non incantato da pietà o commiserazione verso la disabilità, perché al contrario considera il teatro una dimensione che pareggia le differenze.
== Cast ==
=== Paolo Ruffini ===
Attore, regista e autore, la sua carriera spazia dal cinema alla tv al teatro. Abbraccia il progetto UP&Down nel 2018 con il debutto dello spettacolo teatrale, nello stesso anno co-dirige la regia del film docomentario Up & Down - un film normale, e nel 2019 è autore del libro La Sindrome di Up edito da Mondadori.
=== Lamberto Giannini ===
Professore di storia e filosofia presso il liceo scientifico Federigo Enriques di Livorno, dirige come regista la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius composta da più di 80 ragazzi
=== Andrea Lo Schiavo (40 anni) ===
Andrea Lo Schiavo è il primo dei 6 ragazzi che si è unito fin da subito, nel 1998, alla compagnia Mayor Von Frinzius
Il suo rapporto con Ruffini è un rapporto quasi di fratellanza, Ruffini lo definisce suo fratello gemello. Ha una particolare visione del tempo, è cosciente che il tempo scorra, eppure si è convinto, o meglio ha deciso, di restare all’età di 27 anni, e così ugualmente, ogni attività da lui svolta ha iniziato a svolgerla solo dal giorno precedente. Così sceglie anche di allontanarsi da tutto ciò che può risultare pesante e triste, in maniera tale da poter vivere una vita tranquilla, felice, spensierata, priva di preoccupazioni di qualunque genere.
Andrea Lo Schiavo ha inoltre partecipato e vinto, le Special Olympics a Shangai del 2007
Nella propria camera Andrea conserva maniacalmente dei piccoli ritagli di giornale, contenenti le parole più importanti e ricorrenti della propria vita, come divertimento, Ruffini, opere Disney e soprattutto speranza.
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David Raspi, come lo definisce Lamberto Giannini, è una miniera.
Dei 6 ragazzi scelti da Ruffini, Raspi è il ragazzo cui da piccolo diagnosticarono una disarmonia evolutiva, meglio conosciuta come una forma di autismo infantile. Ciononostante, è un ragazzo pieno di risorse, è un attore estremamente professionale e dedito a ciò che fa.
David è costantemente avvolto nel clima teatrale, non ha bisogno necessariamente di un pubblico per esibirsi. È migliorato nel corso della propria vita, da bambino era fortemente propenso all’isolamento, non cercava mai nessun tipo di contatto fisico con le persone circostanti, neppure con i propri familiari più stretti. Negli ultimi anni invece si è aperto alle persone, adesso ama parlare, abbracciare e baciare chiunque gli stia vicino.
Da diversi anni membro della compagnia Mayor Von Frinzius, è in scena nello spettacolo Up&Down interpretando l'alter ego di Paolo Ruffini.
=== Erika Bonura (23 anni) ===
È l’unica ragazza del gruppo,
Il proprio ruolo nello spettacolo UP&Down è quello di prima donna. La sua forza morale le ha permesso di superare la leucemia, avuta da piccola, facendo forza a sé stessa e a tutti coloro che aveva attorno. Giannini e i propri compagni la definisce a tal proposito una forza della natura.▼
Il suo rapporto con Ruffini è un rapporto di grande seduzione, quasi di amore.
▲La sua forza morale le ha permesso di superare la leucemia, avuta da piccola, facendo forza a sé stessa e a tutti coloro che aveva attorno. Giannini la definisce a tal proposito una forza della natura.
=== Giacomo Scarno (41 anni) ===
Giacomo Scarno, alias Giacomone, lavora nella compagnia di Giannini da diversi anni,
Pur essendo indisciplinato durante le prove, difatti è uno dei ragazzi che Giannini riprende più spesso, come ogni grande artista, sul palcoscenico rende sempre delle grandi performance, mostrando al pubblico le sue grandi abilità nella recitazione. E' molto competitivo, e ama dimostrare di essere più abile negli altri in ogni campo.
Scarno chiede sempre a Ruffini di fargli “testa-testa”, ossia un semplice rituale secondo cui Ruffini prende fra le proprie mani il volto del ragazzo e comincia ad agitarlo rapidamente.
=== Federico Parlanti (43 anni) ===
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Generalmente è un ragazzo che tende molto a cercare la tranquillità attorno a sé, vorrebbe che tutto fosse in armonia con lui, e spesso sta a sedere assieme a Scarno, suo grande amico. Al momento di salire sul palcoscenico si manifesta in lui una grandissima energia, e diventa la spalla di Ruffini. Pur con qualche difficoltà a parlare riesce a farsi capire e diventare trascinatore del pubblico in sala.
Cavaleri adora la musica, oltre a guardare Maria De Filippi, e riconosce nella musica la sua fonte di felicità. Rimasto orfano risiede nella Casa Famiglia dove ha trovato una dimensione di serenità, grazie anche alla vicinanza dei membri della compagnia e al proseguire della sua attività teatrale.
Fra Ruffini e Cavaleri c’è un grande rapporto di affetto, per Ruffini Cavaleri è la spalla ideale sul palcoscenico, ma Cavaleri soffre molto il solletico, o solleccolo come lo chiama Cavaleri, e spesso durante lo spettacolo Ruffini usa il solleccolo per far uscire Cavaleri di scena quando la sua parte è conclusa. Nel tour 2019 non è tornato in scena su questo spettacolo, continua però ad esibirsi in tutti gli altri spettacoli della Compagnia.
== Distribuzione ==
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* 2019 - Nastro D'Argento per i documentari
* 2018 - Rassegna Alice nelle città, festa del cinema di Roma, menzione speciale<br />
== Note ==
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