Arte sovietica: differenze tra le versioni

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Tuttavia, le mostre tra il 1935 e il 1960 smentirono le affermazioni secondo cui la vita artistica del periodo era stata soppressa dall'ideologia di Stato e che gli artisti erano interamente sottomessi al cosiddetto "ordine sociale". Un gran numero di paesaggi, ritratti, dipinti di genere e studi mostrati all'epoca perseguivano degli scopi puramente tecnici ed erano quindi liberi da ogni ideologia. Anche la pittura tematica fu approcciata in un modo simile.<ref>{{Cita libro|autore=Vern G. Swanson|titolo=Soviet Impressionist Painting|data=2008|p=400|editote=Antique Collectors' Club}}</ref>
 
Nel secondo dopoguerra tra la metà degli anni cinquanta e i sessanta, la scuola di Leningrado stava per raggiungere il suo apice, come anche gli artisti diplomati dall'[[Accademia russa di belle arti|Accademia di belle arti]] tra gli anni trenta e cinquanta: erano molto produttivi, si sforzavano nella sperimentazione ed erano desiderosi di innovarsi e imparare sempre di più. Il loro tempo e contemporaneità, con tutte le sue immagini, idee e disposizioni, trova la sua piena espressione nei ritratti di [[Lev Rusov]], [[Viktor Michajlovič Orešnikov|Viktor Orešnikov]], [[Boris Vasil’evič Korneev|Boris Korneev]], [[Semën Aronovič Rotnickij|Semën Rotnickij]], [[Vladimir Aleksandrovič Gorb|Vladimir Gorb]], [[Engel’s Vasil’evič Kozlov|Engel's Kozlov]]; nei paesaggi di [[Nikolaj Timkov]], [[Vladimir Ivanovič Ovčinnikov|Vladimir Ovčinnikov]], [[Sergej Osipov]], [[Aleksandr Semënov]], [[Arsenij Nikiforovič Semenov|Arsenij Semenov]], [[Nikolaj Nikolaevič Galachov|NikolaiNikolaj Galachov]]; e nei quadri di genere di [[Nikolaj Matveevič Pozdneev|Nikolaj Pozdneev]], [[Jurij Michajlovič Neprincev|Jurij Neprincev]] e [[Evsej Evseevič Moiseenko|Evsej Moiseenko]].
 
Nel 1957 venne organizzato a Mosca il primo Congresso panrusso degli artisti sovietici, mentre nel 1960 fu creata l'Unione panrussa degli artisti: entrambi gli eventi influenzarono la vita artistica a Mosca, Leningrado e nelle province. Lo scopo della sperimentazione venne esteso; in particolare per quanto riguarda la forma e il linguaggio pittorico e plastico. Le immagini di giovani e studenti, villaggi e città in rapido cambiamento, grandiosi progetti costruttivi e i raggiungimenti scientifici e tecnici del Paese divennero i principali temi dei dipinti. Gli eroi dell'epoca – giovani scienziati, operai, ingegneri civili e fisici – divennero le figure più popolari e ritratti nei quadri.