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Fin dai tempi del [[Sultanato di Delhi]], la città di Delhi ha ottenuto la reputazione di centro politico dell'India. Nessun sovrano poteva effettivamente essere considerato il vero detentore del potere fintanto che non avesse sotto controllo anche Delhi.<ref>{{Cita libro|cognome=Frykenberg, R. E. (Robert Eric)|titolo=Delhi through the ages : selected essays in urban history, culture and society|url=https://www.worldcat.org/oclc/29793104|accesso=2019-08-08|data=1993|editore=Oxford University Press|OCLC=29793104|ISBN=0195630238}}</ref>
 
[[Babur]], il fondatore della [[Moghul|dinastia Moghul]], la chiamava "la capitale di tutto l'[[Subcontinente indiano|Hindustan]]";<ref>{{Cita libro|cognome=Babur, Emperor of Hindustan, 1483-1530.|titolo=The Baburnama : memoirs of Babur, prince and emperor|url=https://www.worldcat.org/oclc/31239356|accesso=2019-08-09|data=1996|editore=Freer Gallery of Art|OCLC=31239356|ISBN=0195096711}}</ref> il suo figlio e successore, [[Humayun]], costruì il suo [[Din Panah]] proprio nella periferia della città. Humayun, però, perse la sua eredità quando fu cacciato dall'India da [[Sher Shah Suri]], che fondò la [[dinastia Suri]] nel 1540. Delhi e [[Agra (India)|Agra]] caddero nelle mani di Sher Shah; egli razziò il Din Panah e costruì la sua nuova capitale, Sher Shahabad, sullo stesso sito. <ref>{{Cita libro|cognome=Frykenberg, R. E. (Robert Eric)|titolo=Delhi through the ages : selected essays in urban history, culture and society|url=https://www.worldcat.org/oclc/29793104|accesso=2019-08-09|data=1993|editore=Oxford University Press|OCLC=29793104|ISBN=0195630238}}</ref>
 
Sher Shah morì poco dopo, nel 1545, a [[Kalinjur|Kalinjar]]. Gli siccedette il figlio minore, Islam Shah Suri, che fu un sovrano capace. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1553, l'Impero dei Suri fu destabilizzato da un susseguirsi di tensioni e battaglie, oltre che dalla ribellione e dalla secessione delle sue stesse province. Humayun approfittò di questa situazione di discordia per riottenere ciò che gli era stato tolto: il 23 luglio del 1555, i Moghul sconfissero Sikandar Shah Suri e riconquistarono il controllo di Delhi e Agra.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Jadunath Sarkar|titolo=Military History of India|data=1960|editore=Orient Longmans|p=66-69}}</ref>
 
Il successore legittimo di Islam Shah, il figlio dodicenne [[Firoz Shah Suri]], era stato assasinato dallo zio materno, che era quindi salito al potere con il nome di Adil Shah Suri. Egli era però più interessato alla ricerca del proprio piacere personale che non agli affari di stato. Questi erano lasciati in larga parte a Hemu, un Hindu di [[Rewari (rurale)|Rewari]], che era nato in un contesto umile ma era stato in grado di diventare sia il Capo Ministro di Adil Shah, sia il generale dell'esercito dei Suri.<ref>{{Cita libro|nome=Kalika Ranjan|cognome=Qanungo|titolo=Sher Shah and His Times|url=https://books.google.am/books?id=qrY9AAAAIAAJ&redir_esc=y|accesso=2019-08-09|data=1965|editore=Orient Longmans|lingua=en}}</ref> Egli si trovava in [[Bengala]] quando Humayun morì il 26 gennaio 1556. La morte dell'Imperatore dei Moghul creava la situazione ideale per sconfiggere la loro dinastia e riottenere i territori perduti.<ref name=":1">{{Cita libro|cognome=Chandra, Satish, 1922- ...|titolo=Medieval India : from Sultanat to the Mughals|url=https://www.worldcat.org/oclc/469652456|accesso=2019-08-09|edizione=Revised ed|data=2005|editore=Har-Anand Publications|OCLC=469652456|ISBN=8124110646}}</ref>
 
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== Preludio ==
Hemu condusse una rapida marcia a partire dalle province più orientali e portò i Moghul fuori da Bayana, Etawah, Sambhal, Kalpi e Narnaul.<ref name=":1" /> Ad Agra, il governatore evacuò la città e si arrese senza neppure combattere, dopo aver sentito dell'invasione che stava venendo condotta da Hemu.<ref name=":0" />
 
Il governatore di Delhi, [[Tardi Beg Khan]], scrisse ai suoi superiori, che erano accampati a Jalandhar, che Hemu era riuscito ad ottenere Agra e aveva intenzione di conquistare Delhi, e che non sarebbe stato possibile resistere e difendere la città senza ulteriori rinforzi. Il corpo principale dell'esercito non poteva però essere diviso e mandatro in aiuto a Delhi, per via della belligerante presenza di Sikandar Shah Suri: Bairam Khan si rese conto della tragicità della situazione e inviò il suò luogotenente più competente, Pir Muhammad Sarwani, a Delhi. Nel frattempo, aveva anche ordinato a tutti i nobili Moghul dei dintorni di inviare tutti i possibili rinforzi a Delhi. Fu convocato un cosiglio di guerra, nel quale si decise che i Moghul avrebbero affrontato Hemu e si pianificò la strategia.<ref name=":2">{{Cita libro|autore=Ram Prasad Tripathi|titolo=Rise and Fall of the Mughal Empire|edizione=2|editore=1960|p=158-177}}</ref>
 
Hemu raggiuse Tughlaqabad, un villaggio subito fuori da Delhi, e lì si trovò faccia a faccia con le forze di Tardi Beg Khan.<ref name=":0" />
 
== Battaglia ==
Sulla base di ciò che dice lo storico [[Abdul Qadir Badayuni]], le forze di Hemu includevano 1,000 elefanti, 50,000 cavalli, 51 cannoni e 500 [[Falconetto|falconetti]]. I Moghul erano capitanati da Tardi Beg, che stava al centro; Iskandar Beg guidava l'ala sinistra e Haidar Muhammad quella destra. Abdullah Uzbeg era a capo dell'avanguardia, che includeva anche la cavalleria russa.<ref name=":0" />
 
I Moghul erano circa nello stesso numero degli avversari, dunque si preannunciava uno scontro con armi alla pari. L'esercito dei Moghul riuscì a respingere gli avversari, allontandandoli così tanto gli uni dagli altri che agli uomini di Tardi Beg sembrò di aver vinto la battaglia di quel giorno; questi quindi si concentrarono sul razziare l'accampamento dei nemici. Hemu, però, aveva tenuto di riserva 300 dei suoi migliori elefanti e la cavalleria. Quando vide l'occasione giusta, ordinò improvvisamente di caricare contro i Moghul, la cui difesa era adesso poco solida. Il suo attacco fu ulteriormente rafforzato dall'arrivo provvidenziale di nuovi rinforzi da Alwar, sotto il comando di Haji Khan. Vedendo arrivare improvvisamente verso di loro gli elefanti e la cavalleria, molti ufficiali dei Moghul fuggirono terrorizzati. Il loro capitolare in questo momento cruciale determinò il risultato della battaglia: pensare di resistere non era più una possibilità, tanto che Tardi Beg stesso si ritirò.<ref name=":0" /><ref name=":2" />
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== Dopo la battaglia ==
Dopo aver ottenuto il controllo su Delhi,
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