Autotreno FS ATR.100: differenze tra le versioni

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{{Box treno/Diesel
|Nome=AtrATR 100
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|Peso_Aderente=
|Peso_Vuoto=82 t. in origine, 103 t. dopo la modifica
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servizio{{Box treno/Motrice
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|Velocità_Massima=160 km/h , poi ridotta a 120 Kmkm/h
|Alimentazione=gasolio
|Autonomia=
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{{Box treno/Chiusura}}
 
Le '''Automotrici AtrATR 100''' sono state degli [[automotrice|autotreni]] a [[nafta]] delle [[Ferrovie dello Stato]] [[Italia|italiane]] tra gli [[anni 1930|anni trenta]] e gli [[anni 1960|anni sessanta]] del [[XX secolo]].
 
==Storia e caratteristiche==
 
Gli autotreni del gruppo ATR 100, sono il risultato di un progetto Fiat del [[1935]] di un mezzo rapido di lusso. Vennero costruiti in un complesso di tre casse che poggiavano su 4 [[carrello|carrelli]]. I due carrelli estremi erano motori, con una potenza complessiva di 800CV800 CV. Pesavano a vuoto 103 tonnellate ed erano fornite di servizio di [[ristorante]] a bordo ed aria condizionata, per quei tempi vere e proprie raffinatezze. La velocità era di ben 160 km/orah.<br/>
Le [[Ferrovie dello Stato]] ne ordinarono, alla [[FIAT]], una serie di nove unità, che vennero numerate da 101 a 109: Il primo autotreno ATR 101 uscì dalla fabbrica verso la fine del [[1936]]. Di lì a poco, il 12 settembre, fra Torino e Novara, raggiunse la velocità di 162 km/h, un primato mondiale di velocità per mezzi ferroviari a [[motore endotermico]].
Venne poi esposto alla [[Fiera di Milano]] del [[1937]]. La FIAT continuò a consegnare i restanti treni, mentre continuavano le corse di prova.<br/>
Gli autotreni AtrATR 100 non ebbero vita facile, sia per vari inconvenienti tecnici, chesia durantea lacausa della guerra, quandodurante la quale ne vennero distruttedistrutti quattro unità (102, 104, 105, 109); lei cinque superstiti, vennero affidateaffidati alla FIAT per riparazioni: Nellnell'occasione vennero fatte parecchie modifiche interne aiagli compartiscompartimenti viaggiatori ( eliminazione condizionamento e cucine e aumento posti a sedere) , al sistema frenante, alle sospensioni dei [[carrello|carrelli]] e ai motori). La velocità venne limitata a 120 km/orah. <br/> I cinque autotreni rientrarono in servizio regolare nel [[1948]], sulle linee da [[Torino]] per [[Milano]] [[Genova]] e [[Bologna]].
Presto, comunque, gli ATR mostraronodimostrarono di non corrispondere più alle esigenze dei servizi da svolgere. Subirono quindi una ulteriore serie di modifiche; nel [[1957]] venne fatto un nuovo rinnovamento radicale a cura dell'Officina Materiale [[FS]] di Torino. In tale occasione la verniciatura esterna da bruno-isabella venne cambiata in verde magnolia e grigio perla come quella dell'ETR 300.
Nell'estate del [[1958]] ripreseripresero regolare servizio sulla Milano-Torino e sulla Torino-Genova. All'inizio degli [[1960|anni '60]] , tuttavia , con l'elettrificazione della Torino-Milano, la loro carriera si avviò rapidamente alla fine.
Nel [[1962]] le cinque unità risultavano accantonate al Deposito Locomotive di Torino. Vennero presto avviate alla demolizione.