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=== Inizio carriera ===
Appena compiuti i 18 anni iniziò a lavorare nell'ambiente Milanese per agenzie pubblicitarie creando spot televisivi. Iniziò così ad entrare nel mondo della comunicazione dove produceva: illustrazioni per libri storici, scenografie, costumi per trasmissioni televisive e set di produzioni video.
 
All'inizio degli anni '70 viene chiamato in [[California]] da [[Marc Fraser Davis]] e iniziò a lavorare per [[Walt Disney Pictures]].
<ref name=":2">{{Cita web|url=https://parksmania.it/forum/viewtopic.php?t=5804|titolo=Vita di Claudio Mazzoli Parksmania|sito=www.parksmania.it|lingua=it-IT|accesso=2019-10-12}}</ref>
 
Nato a Mantova il 15/12/1942, fin da giovane ha cominciato ad imbastire la sua carriera nei campi dell’arte e della comunicazione, sino ad approdare a prestigiosi successi internazionali.
 
Il cammino iniziò a Milano quando aveva 18 anni; parallelamente agli studi si dedicò a corsi avanzati di arte, oltre che a pionieristiche lezioni su come utilizzare le macchine per ripresa cinematografica. Dopo poco tempo lavorava già per un’agenzia pubblicitaria, forgiando illustrazioni e creando spot pubblicitari televisivi.
 
Per meglio liberare l’innata voglia di fare, Mazzoli iniziò a lavorare in completa indipendenza: oltre 15 anni di attività a Milano, spaziando in tutti i settori della comunicazione.
La creatività e le tecniche di espressione artistica, sono il suo piatto forte: fumetto, pittura, scultura, scenografie … sono solo alcuni dei suoi elementi vitali.
 
Il periodo fu prodigo di risultati: illustrazioni per libri storici, scenografie cinematografiche, costumi per trasmissioni televisive, set di importanti produzioni video.
 
Da annoverare anche un importante special tv su Leonardo da Vinci; programma che riscosse molto successo negli Stati Uniti.
 
Ha lavorato molto per pubblicazioni sul Far West americano che lo hanno fatto interessare all’arte di quella zona; molti dei quadri da lui dipinti riflettono questo tema.
 
L’altro periodo da lui preferito è il Medio Evo: il colore e l’avventura di fare tornei, di fare battaglia e la vita in generale al tempo di Camelot lo coinvolgono con vigore.
 
Per la produzione di un film sul Conte Marco Visconti, costruì 2 armature del peso di 200 libbre: sei mesi di lavoro per costruire la prima e nove mesi per la seconda, interamente assemblate a mano, fino all’ultimo anello della maglia a catena.