Isoptera: differenze tra le versioni

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===Sciamatura===
 
E'È la modalità tipica e maggiormente diffusa. Gli alati abbandonano il nido dove sono cresciuti di giorno, o più raramente di notte in periodi diversi dell'anno (secondo le specie ed il clima, ad una data temperatura ed umidità relativa e, naturalmente, quando hanno raggiunto la maturità fisiologica), una o più volte l'anno, oppure a piccoli gruppi per diversi mesi, oppure in periodi più brevi ed in masse imponenti. La maturità riproduttiva si mantiene a lungo, talvolta anche per alcuni mesi, ma non indefinitamente; dopo un certo periodo di tempo gli alati perdono questa facoltà e non sono più in grado di lasciare il termitaio materno, dove invecchiano, degenerano di solito genitalmente, oppure vengono soppressi. Nei giorni, e particolarmente, nelle ore che precedono l'esodo tutta la colonia si mostra irrequieta; neanidi o operai, secondo i casi, lavorano per aprire le vie d'uscita <ref>i fori vengono praticati sulla parte alta del nido, ovvero, previo scavazione di gallerie e perforazione di setti o pareti, lontano dal centro del termtaio</ref>, si affollano vicino a tali aperture ed a volte dilagano fuori per formare una sorta di cerchio di protezione. Nei casi più complicati sono preparate camere di adunata per i partenti, pedane oblique a forma di imbuto, camini ramificati o no e di notevole altezza, ecc. Il volo (prenunziale) non porta le Tèrmiti troppo lontano o troppo in alto, a meno che non siano aiutate dal vento. Solo una piccola parte di esse, inoltre, si salva perché la maggior parte vengono divorate da artropodi vari, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi ed anche dalle popolazioni indigene. Spesso i maschi precedono le femmine nello sviluppo; ne consegue che gli sciami dei vari termitai di una specie possono risultare diversamente costituiti riguardo al sesso, il che favorisce la fecondazione incrociata. L'adelfogamia è un fenomeno abituale e porta a differenziare le specie in sottospecie locali. A volo terminato e discesi sul terreno gli insetti si mostrano agitatissimi e, prima o dopo la caduta delle ali <ref>La perdita delle ali viene determinata o facilitata con contorcimenti, sfregamenti contro ostacoli, torsioni, intervento delle mandibole, delle zampe, dell'addome.</ref> si ricercano per unirsi in coppie. Appena la coppia (tandem) si è formata comincia una sorta di passeggiata (anch'essa prenunziale), che può durare ore o giorni e che si conclude con lo scavo di una celletta (detta "copulario") dove si effettuano i primi accoppiamenti e che sarà in centro di origine del nuovo nido. In alcune Térmiti si riscontrano però comportamenti diversi <ref> Nel Genere ''[[Pseudacanthotermes]]'' <small>SJÖST</small> i maschi, durante il volo, afferrano le femmine per l'addome, si amputano le ali e si fanno trasportare dalla compagna fino all'atterraggio (GRASSÉ & NOIROT)</ref> <ref> In ''[[Allognathotermes hypogeus]]'' <small>SILV.</small> invece gli alati, provenienti da vari termitai, si ammassano in densi sciami volanti attorno alle cime degli alberi e le coppie si formano sulle foglie e sui rami; dopo di che le femmine riprendono il volo trasportando il maschio aggrappato al loro dadome. In seguito, dopo l'atterraggio, la coppia perde le ali ed inizia la passeggiata nunziale. </ref>
 
===Propaggine===