Jojo Rabbit: differenze tra le versioni
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==Trama==
Nella [[Germania nazista]] del [[1945]], Johannes Betzler detto Jojo è un bambino di dieci anni che vive solo con la madre Rosie, avendo perso il padre in guerra
Jojo e il suo migliore amico Yorki partecipano a una riunione della [[Gioventù hitleriana]], guidata da Captain Klenzendorf. Quando altri membri ordiamo a Jojo di uccidere un coniglio, prova a liberarlo e scappa piangendo per essere stato preso in giro dagli altri con il nome “Jojo Rabbit”. Dopo una breve conversazione col suo amico immaginario, torna e lancia una [[Stielhandgranate 24]] senza permesso, facendo esplodere un albero sul suo piede e procurandosi diverse ferite sul viso e sulla gamba. Quando si riprende la madre lo riporta da Klenzendorf, chiedendogli severamente di farlo sentirle incluso. Al bambino vengono assegnati piccoli lavori come fare propaganda e raccogliere cascame per la guerra.
A casa da solo un giorno, scopre di Elsa Korr, un’adolescente ebrea e una vecchia compagna di classe di sua sorella, che si nasconde nell’abitazione. Jojo la minaccia di consegnarla al [[Gestapo]] ma Elsa gli ricorda che la madre verrebbe uccisa per averla nascosta. Decide di mantenerla alla condizione che lei gli riveli i “segreti ebrei” in modo che possa scrivere un libro per Klenzendorf. La ragazza si diverte tuttavia a inventare storie riguardanti “poteri ebrei”, come la lettera nel pensiero. Arrabbiato con la madre aver nascosto una ragazza ebrea a casa ma senza poterle rivelare di esserne a conoscenza, accusa la madre di essere poco patriottica e si lamenta dell’assenza del padre ma lei riesce a calmarlo grazie a un ingegnoso travestimento.
Jojo scopre che Elsa ha un fidanzato di nome Nathan che vuole rincontrare a fine guerra. Scrive allora una lettera fingendosi Nathan nella quale rompe con la ragazza ma, sentendola piangere, ne scrive un’altra (sempre fingendosi Nathan). Jojo e l’immaginario Hitler litigano, con quest’ultimo che sostiene che Elsa sia un mostro. Inoltre, scopre che la madre ha lasciato un messaggio in città che incita alla liberazione della Germania.
Jojo è a casa da solo un giorno quando il Gestapo arrivano per un’inquisizione. Elsa si finge Inge, la sorella morta di Jojo e, dopo aver consegnato i documenti ad un inquisitore, toglie loro alcun sospetto riuscendo ad indovinare la sua data di nascita. In seguito realizza di aver detto la data sbagliata e che Klenzendorf l’ha coperta ma capendo che sarebbero tornati. Quel giorno Jojo scopre che sua madre è tra i cittadini impiccati quotidianamente nella piazza della città. Devastato torna a casa, dove pugnala Elsa per poi piangere, confortato nonostante tutto dalla ragazza.
Jojo incontra Yorki, ora soldato, che gli comunica della morte di Hitler. Vede Fraulien Rahm mentre arma e sacrifica bambini e che gli consegna una giacca dell’uniforme tedesca prima di venire uccisa da un’esplosione. I soldati sovietici catturano i tedeschi, tra cui Jojo e Klenzendorf, che si rivela dispiaciuto della morte della madre. In seguito lo salva chiamandolo ebreo e portando le guardie sovietiche a portarlo via. I soldati, credendolo ebreo, liberano Jojo che scappa mentre ascolta molti spari.
A casa dice ad Elsa che la Germania ha vinto, per evitare un suo più che probabile abbandono. Recita poi una lettera scritta da lui di Nathan, in cui le dice che i due hanno trovato un modo per scappare a Parigi ma la ragazza gli rivela che il suo ragazzo è morto l’anno precedente. Jojo si dichiara per lei e Elsa gli dice che lo ama “come un fratello minore”. Ha poi un ultimo incontro col suo amico immaginario, che decide di gettare dalla finestra. I due escono ed Elsa capisce di essere libera vedendo gli americani. Schiaffeggia Jojo per averle mentito e i due ballano in strada in ricordo di Rosie.
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== Produzione ==
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