Discussione:Inceneritore: differenze tra le versioni
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:: Da quello che ne so il metano viene prodotto principalmente dalla fermentazione in ambiente anaerobico di sostanze organiche di origine biologica. Nel caso dei rifiuti solidi urbani compattati potrebbe verificarsi una scarsità di ossigenazione e quindi una maggiore produzione di biogas. La dispersione o il recupero di tale biogas possono avvenire indipendentemente dal fatto che i rifiuti vengano portati o no all'inceneritore.
:: Sulla questione della riduzione delle emissioni di anidride carbonica la tesi dell'articolo non mi convince ancora. È fuor di dubbio che a parità di energia prodotta le centrali termoelettriche hanno emissioni di gas serra minori dei termovalorizzatori. I microorganismi con i loro enzimi riescono a metabolizzare e ad ossidare in maniera più o meno completa solo una parte del materiale organico presente nei rifiuti (principalmente, ma non del tutto, quello di origine biologica), mentre la ossidazione ad alta temperatura che avviene nei termovalorizzatori è pressoché completa. [[Utente:Michele Bini|Michele Bini]] 00:19, Ago 25, 2005 (CEST)
:::Il metano liberato dalla fermentazione dei rifiuti stoccati in discarica viene raccolto e riutilizzato a fini energetici solo nelle discariche più moderne e legali (cioé purtroppo una piccola parte, almeno in Italia). Quindi da un lato ci sono importanti emissioni di metano in atmosfera dovute al non riutilizzo o a perdite del metano "di fermentazione", dall'altro un maggior potere calorifico verrebbe sfruttato dalla termodistruzione degli stessi rifiuti. Per quanto riguarda l'altra obiezione, imho avete ragione entrambi: i termoutilizzatori che utilizzano combustibile non fossile (per esempio residui della pulizia dei boschi e biomasse) mantengono un bilancio globale di emissione di CO<sub>2</sub> nullo perché riemettono in atmosfera la CO<sub>2</sub> che era stata sottratta dall'atmosfera dalla pianta. D'altra parte tutti i rifiuti plastici termodistrutti (e non sono una percentuale trascurabile dei rifiuti urbani) contribuiscono invece ad aumentare la quantità di CO<sub>2</sub> atmosferica (ma l'aumenterebbero -seppure in maniera assai minore- anche se stoccati in discarica). Sicuramente la soluzione migliore è ridurre la ''produzione'' di rifiuti (soprattutto industriali) e ricorrere al riutilizzo e in subordine al riciclaggio, ma ridurre non vuol dire eliminare (cosa impossibile) e i (pochi, speriamo) rifiuti che verranno prodotti qualche fine la dovranno fare; un termoutilizzatore nuovo di zecca supercontrollato mi sembra un buon modo di trarre qualche cosa di utile anche dal non riutilizzabile/riciclabile: piuttosto che ammucchiare in un campo, meglio almeno cercare prima di tirare fuori un po' di acqua calda ed elettricità... --[[Utente:Fredericks|Fede]] <small>([[Discussioni utente:Fredericks|msg]])</small> 02:41, Ago 25, 2005 (CEST)
==Dubbi sul'NPOV dell'articolo==
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