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Il 18 settembre, il [[segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|Segretario della Difesa]] [[Neil McElroy]] abbracciò le richieste dell'Aeronautica, assegnandole la responsabilità per "lo sviluppo, la produzione e il lancio di vettori spaziali". Il 30 dicembre, l'ARPA venne ufficialmente dispensata dal ruolo di agenzia centrale per tutte le attività spaziali del [[Dipartimento della Difesa]].<ref name="auto2"/> La decisione di McElroy venne riaffermata il 16 giugno [[1960]] dal suo successore [[Thomas Sovereign Gates|Thomas Gates]].<ref name="beyond">{{cita libro| lingua=en-US| nome= David N.| cognome= Spires| titolo= Beyond Horizons: A History of the Air Force in Space, 1947-2007| data= 31 dicembre 2007| editore= United States Air Force| url= https://play.google.com/store/books/details?id=75nfAAAAMAAJ&rdid=book-75nfAAAAMAAJ&rdot=1}}</ref>
Nel [[1961]], con l'ARPA ormai relegata a un ruolo di ricerca e sviluppo, ed Esercito e Marina rimossi da qualsiasi ruolo importante nello spazio, l'amministrazione [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]] designò il Dipartimento dell'Aeronautica agente esecutivo per le missioni di supporto alla difesa spaziale militare, con la responsabilità della maggior parte dei progetti di sviluppo militare nello spazio.<
Il 17 marzo il generale [[Thomas Dresser White|White]], [[Chief of Staff of the United States Air Force|Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica]], annunciò un'importante riorganizzazione del programma spaziale e di quello missilistico, allora frammentati tra varie unità. A quel tempo, la principale spartizione di responsabilità era tra ricerca e sviluppo, che era compito dell'ARDC, e l'acquisizione, assegnata all<nowiki>'</nowiki>''[[Air Materiel Command]]'' (AMC). In particolare, in quanto erede della WDD, la ''Ballistic Missile Division'' dell'ARDC aveva mantenuto le responsabilità di ricerca e sviluppo per i programmi spaziali, ma il suo compito più importante in quegli anni la vedeva in stretta collaborazione con il ''Ballistic Missile Center'' dell'AMC per lo sviluppo di missili balistici intercontinentali. L'ormai [[Tenente generale#Stati Uniti d'America|tenente generale]] Bernard Schriever, allora comandante dell'ARDC, aveva già da tempo espresso il proprio disappunto sul fatto che due importanti programmi militari competessero per risorse e focalizzazione all'interno della stessa organizzazione di ricerca e sviluppo.<
La riorganizzazione entrò in vigore il 1º aprile [[1961]], con la creazione dell<nowiki>'</nowiki> ''[[Air Force Systems Command]]'' (AFSC) al cui comando venne posto Bernard Schriever, che venne promosso a generale. L'AFSC soprassedette all'ARDC e all'AMC, ottenendo il controllo di ricerca, sviluppo e acquisizione per tutti i sistemi aerospaziali e missilistici. La riorganizzazione tenne altresì conto della separazione tra i programmi spaziale e missilistico a lungo richiesta da Schriever, creando quattro divisioni subordinate all'interno dell'AFSC, con responsabilità differenziate. Tra queste, la ''Ballistic Systems Division'' (BSD) accentrò tutti i progetti missilistici, mentre per i progetti spaziali venne costituita la ''Space Systems Division'' (SSD).<ref name="beyond"/>▼
▲La riorganizzazione entrò in vigore il 1º aprile
=== L'''Air Force Space Command'' (1982-2019) ===
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