Gli Uh!: differenze tra le versioni
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Il debutto discografico avvenne a gennaio [[1967]] con un singolo con due canzoni cover di ''I've Been Loving You Too Long'' di [[Otis Redding]] (intitolata ''Se ci fossi tu''), e di ''Hold on I'm coming'' di [[Sam & Dave]].
Nello stesso anno, dopo un altro singolo con una versione di ''Respect'' di [[Otis Redding]] (intitolata ''Aspetti il mio ritorno''), vengono invitati come ospiti alla seconda edizione del ''[[Torneo nazionale Rapallo Davoli
Con il passaggio alla [[Kansas (casa discografica)|Kansas]], etichetta con cui Vic Nocera ha iniziato a collaborare, il gruppo si accosta alle sonorità psichedeliche, e riescono a raggiungere il successo con ''Un lago blu'', canzone basata sull'[[organo Hammond]]: la [[Rai]] dedica loro una trasmissione televisiva (''Un quarto d'ora con gli Uh!''), e [[Pippo Baudo]] li chiama come ospiti d'onore per la sua [[Settevoci]].
Nel [[1969]] partecipano a ''[[Un disco per l'estate
Dopo altri due 45 giri, e un 33 giri, il gruppo si scioglie ma Paolo e Attilio proseguono con l'attività concertistica, promuovendo progetti paralleli dei singoli musicisti (come i gruppi ''Melody Makers'' e ''Zip Fastener'', la cui voce era quella di Attilio), mentre Paolo fonda una band di [[Rhythm and blues|R&B]] "Marshmallow" composta da undici elementi con i quali si diverte ritornando alla vecchia passione esibendosi nei locali live, vincendo anche una selezione del "Pistoia Festival Blues" e pubblicando un CD. Nel 1976 Attilio tenta un esperimento riutilizzando il nome "Gli Uh!" ma senza i vecchi compagni e pubblica un 45 giri (''Ho bisogno di te''/''Tu che ne sai'').
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