Filomena: differenze tra le versioni
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Si tratta di un nome dall'origine e dalla tradizione onomastica complessa: viene frequentemente accostato ad un nome di stampo classico, Filomela, portato nella [[mitologia greca]] da [[Filomela|una figlia]] di re [[Pandione]], mutata dagli dei in [[usignolo]]<ref name=tagliavini/><ref name=llewellyn/>: il suo nome, in [[greco antico|greco]] Φιλομήλη (''Philomēlē'') o Φιλομήλα (''Philomēla''), vuol dire proprio "usignolo"<ref name=tagliavini/><ref name=llewellyn/>. Tradizionalmente è considerato un composto di φίλος (''phílos'', "amico", "che ama") e μέλος (''mélos'', "canto"), quindi "colei che ama il canto", una combinazione che ben si addice al mito<ref name=tagliavini/><ref name=defelice/><ref name=lastella/><ref name=philomela>{{cita web|lingua=en|url=https://www.behindthename.com/name/philomela|titolo=Philomela|sito=Behind the Name|accesso=28 marzo 2020}}</ref>; è però probabile che il secondo elemento sia da identificare con μῆλον, ''mêlon'' ("mela", "frutto", o anche "pecora", "gregge") quindi "che ama le mele"<ref name=llewellyn/><ref name=philomela/> o "che ha cura del gregge"<ref name=defelice/>.
Tuttavia, per quanto certamente i
Durante il [[Medioevo]] il nome era già in uso, principalmente come derivato di Filomela<ref name=llewellyn/>; nel 1527 vennero rinvenute le reliquie di una santa Filomena a [[San Severino Marche]], ma il culto rimase perlopiù circoscritto a quella zona<ref name=tagliavini/>. Una seconda santa con questo nome, detta [[Filomena di Roma]], venne estratta dalle [[catacombe di Priscilla]] nel 1802 e il suo culto guadagnò subito grande popolarità,
Il nome ha goduto di ampia diffusione in [[Italia]] nel [[XIX secolo]] grazie al culto di queste due sante; nei primi decenni del [[XX secolo|Novecento]] il suo uso è progressivamente calato<ref name=tagliavini/>,
==Onomastico==
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