Utente:Leo Pasini/sandbox3: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Foto.
Riga 32:
 
Dopo i successi ottenuti con gli [[idrovolante|idrovolanti]], che gli erano valsi l’assegnazione delle due prime edizioni del [[Collier Trophy]] nel 1911 e nel 1912, la rapida espansione delle proprie attività, legata anche alla produzione di [[aereo da addestramento|aerei da addestramento]], [[aereo da ricognizione|scout]] e di idroricognitori richieste dalle forze armate degli [[alleati della prima guerra mondiale]], portò Curtiss a considerare la necessità di una migliore organizzazione delle proprie risorse<ref name=PB69>{{Cita|Bowers, 1979|p. 69}}.</ref>. Decise così di [[Fusione societaria|fondere]] le due società nella Curtiss Aeroplane and Motor Company, con un atto datato 13 gennaio 1916<ref name=PB70>{{Cita|Bowers, 1979|p. 70}}.</ref>. Il mese successivo la società neocostituita acquisì inoltre il [[società controllata|controllo]] della [[Burgess Company]], una delle più antiche aziende americane, della quale avrebbe mantenuto in vita il marchio, per la produzione di idrovolanti [[Curtiss Model N|Model N-9]]<ref name=PB70/>.
[[File:Curtiss HA-2 floatplane c1920.jpg|thumb|left|Un esemplare di [[Curtiss HA]], velivolo realizzato nel 1918.]]
 
Quando gli Stati Uniti decisero di entrare in guerra, nel 1917, l’impatto sull’industria aeronautica in genere fu un’esperienza traumatica<ref name=PB70/>, dato che delle sedici aziende aeronautiche con le quali furono sottoscritti contratti di produzione solamente sei avevano fino ad allora costruito più di dieci aeroplani<ref name=PB71>{{Cita|Bowers, 1979|p. 71}}.</ref>. Sebbene la Curtiss facesse parte di questo sparuto gruppo di aziende “esperte”, la riorganizzazione verso la produzione di massa non fu indolore: come molte altre imprese aeronautiche l’azienda attinse al settore automobilistico ed affidò a John North Willys, già presidente della [[Willys-Overland|Willys–Overland Motors]], la guida dei propri impianti. La nuova metodologia industriale creò un forte senso di umiliazione<ref name=PB71/> nel personale dell’azienda, molto più avvezzo alla realtà artigianale del passato. Grande sollievo per tutti fu la creazione della Curtiss Engineering Corporation a [[Long Island]], guidata da Glenn Curtiss stesso, che permise alle vecchie maestranze di concentrarsi sulla realizzazione di nuovi progetti, lasciando agli industriali dell’auto la gestione della produzione di massa negli impianti di [[Buffalo]]<ref name=PB71/>.