Arte sovietica: differenze tra le versioni
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Illarion Golicyn si distinse dalla stessa acuta percezione figurativa. In ''Mattino a Mosca'' e ''Il muro'' (1961)<!--Утро в Москве, Стена--> vengono mostrate idee puramente drammatiche sulla vita della città. Come Zacharov, si interessò ai segni oggettivi del tempo, ma a metà degli anni sessanta le sensazioni personali prevalsero nel suo lavoro, e l'espressione lirica, come caratteristica principale del suo stile, si manifesta nella percezione e nell'interpretazione del mondo. Vi è una crescente attenzione al paesaggio rurale e alla lettura intima e concreta della vita. I suoi fogli più noti sono ''Mattino a Favorskij'' (1963), ''Poesie'', ''Alla macchina per incidere. Favorskij'' (1961),<!--Утро у Фаворского; Стихи; У офортного станка. Фаворский--> vari ritratti di V. A. Favorskij con suo nipote (1965) e vari ritratti della moglie dell'artista con un bambino (1965). Golicyn si allontanò dagli stereotipi all'interno della percezione personale del mondo. Tuttavia, Zacharov e Golicyn dovettero prepararsi ad un calo di interesse per la stampa grafica.<ref name="S375" />
Andrej Ušin spiccò tra gli artisti di Leningrado che determinarono lo sviluppo della grafica a cavallo tra gli anni cinquanta e la prima metà degli anni sessanta (''Suite sui fili'', ''Mattino'', 1960).<!--Сюита о проводах, Утро--> Degne di nota sono anche le opere di Anatolij Borodin (''Tè nella tundra'', ''Tornato dalla tundra'', 1961).<!--Чай в тундре, Приехали из тундры--> Al'bina Makunajte creò delle originali stampe decorative e illustrazioni per la fiaba ''
Nell'arte grafica, nacque il desiderio di un'analisi approfondita e completa dei processi spirituali nella vita dell'uomo moderno. Questa circostanza causò un calo di interesse per la stampa e una diminuzione della sua popolarità. Gli artisti passarono dalla stampa al disegno, agli acquerelli e alla tempera.<ref name="S375" />
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