Numero Uno (Disney): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
In molte storie di produzione italiana la moneta è per Paperone un [[amuleto]] magico, così che quando Amelia ruba la moneta o Paperone la smarrisce, tutte le sue attività economiche incominciano ad andare male (come nella barksiana succitata ''Paperino reporter degli abissi''); nella storia ''Gastone e il talismano annullafortuna'' il potere della moneta è tale da annullare, per una sorta di effetto "chiodo scaccia chiodo", la fortuna di Gastone.
 
Gli autori italiani hanno spesso aggiunto le proprie versioni sulle origini della moneta a quella di Don Rosa: in ''Zio Paperone e il Codice Metsys'' (del 2005) (parodia de ''[[Il codice da Vinci (romanzo)|Il codice da Vinci]]''), il guardiano del [[Museo del Louvre|Louvre]], ''Pontìere'', zio di [[Brigitta McBridge|Brigitta]], rivela a Paperone che la Numero Uno contiene una scaglia della [[pietra filosofale]]. Nella storia si immagina infatti che il pittore [[Quentin Massys|Metsys]] fosse un [[Alchimia|alchimista]] (nel quadro ''Il banchiere e sua moglie'' avrebbe nascosto particolari riguardanti l'alchimia e la pietra filosofale) e che, con altri alchimisti, avrebbe nascosto le scaglie della leggendaria quanto pericolosa pietra in monete di piccolo taglio.
 
In un'occasione (''Zio Paperone e la pace con Amelia'', su ''Topolino'' n. 1681 del 1988), al fine di porre termine al conflitto con Amelia, Zio Paperone sembra acconsentire a cederle la ''Numero 11'', l'undicesima moneta guadagnata. Tale moneta è meno potente della ''Numero 1'' ma, unita ad altri talismani dei più ricchi abitanti del pianeta, è ugualmente in grado di realizzare il talismano bramato dalla strega; alla fine, però, Paperone non rispetterà i patti.