Utente:Franci21/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 29:
*L'altare di San Caterina era stato costruito dalla famiglia Poggi.
*L'altare posto alla destra dell'alatare maggiore era quello che conservava l'eucarestia.
Come si può notare ci sono ben due altari dedicati a Maria infatti a Lerici era molto forte il culto mariano. Una leggenda narra che nel 1480 tre pescatori, Colotto, Giacopello e Muzio trovaroo sulla scogliera di Maralunga un quadro formato d atre tavole che rappresentava la Vergine con il bambino. Al centro della tavola si trovava una colomba che rappresenta lo Spirito Santo, nella tavola a destra c'era la Madonna con gli angeli e in quella a sinistra si trovava il bambino. Questo avvenimento scosse molto il popolo di Lerici che si sentì grato alla Madonna e onorato che la Provvidenza avesse scelto proprio la loro casa come rifigio per quell'immagine raffigurante la Vergine, anche se molto probabilmente il quadro apparteneva ad una nave che fece naufragio.
Da un punto di vista architettonico si può affermare che questa prima chiesa dedicata al Santo Francescano fosse molto più bella dell'attuale chiesa, possedeva oggetti molto preziosi come il Crocifisso trecentetso che è oggi conservato nella cappella o la vasca battesimale che si trova attualmente nella cappella della Madonna del Rosario.
Secondo alcune fonti storiche la costruzione del primo impianto della chiesa potrebbe essere risalente alla fine del XIII secolo<ref name="TurismoSP">{{cita web|url=http://www.turismoprovincia.laspezia.it/it/localita/golfo-dei-poeti/lerici/arte-e-cultura-lerici|titolo=Fonte dal sito turistico della Provincia della Spezia|accesso=26 novembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>. La struttura fu quindi demolita<ref name="TurismoSP"/> (sconosciute le motivazioni che portarono a tale scelta) e ricostruita con un'ampiezza maggiore, ad unica navata, tra il 1632 e il 1636<ref name="TurismoSP"/>; la facciata è stata rifatta nel 1962.
Questa prima chiesa rimase aperta al culto fino al 1632 quando venne demolita per lasciare il posto all'attuale chiesa sempre dedicata a San Francesco. Le ragioni per la quale la chiesa venne demolita non sono del tutto chiare anche perchè, dalle fonti a disposizione, appariva ancora in buone condizioni; erano passati però molti anni dalla costruzionedella prima chiesa ero in seguito all'aumento della popolazione Lericina si sentiva il bisogno di un edificio più grande per la celebrazione del culto.
L'interno conserva tra gli arredi sacri un [[piviale]], dono della famiglia locale Botti<ref name="TurismoSP"/>, e diverse pale d'altare di scuola pittorica genovese<ref name="TurismoSP"/>.
|