Il calice d'argento: differenze tra le versioni
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*[[David J. Stewart]]: Adam
*[[Herbert Rudley]]: Linus
*[[Jacques Aubuchon]]:
*[[E.G. Marshall]]: Ignazio
*[[Michael Pate]]: Aaron Ben Joseph
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Nel frattempo Simone il Mago incarica i suoi uomini di rubare il Gral, con l'intenzione di andare a Roma e sfidare Pietro, distruggendo il calice davanti ai suoi occhi. I suoi uomini vanno a casa di Giuseppe, che nel frattempo è morto di vecchiaia, ma non trovano il Gral: Basilio e Debora sono partiti diretti ad Antiochia, e lo hanno portato con loro.
Gli uomini di Simone li raggiungono e rubano il Gral, approfittando del fatto che Basilio e Debora dormono separati. Basilio riesce però a raggiungerli nel deserto e a recuperare il Gral. Va quindi a Roma, dove consegna a Pietro il calice d'argento, ancora incompleto in quanto manca il volto di Gesù. Anche Simone il Mago si reca a Roma, e si mette a deliziare [[Nerone]] con i suoi trucchi di magia, conquistandone i favori.
Scoprendo che Kester, l'ultimo testimone della sua adozione, ha una casa a Roma, Basilio si reca regolarmente a casa sua, in attesa che quest'ultimo torni dalla guerra. Un giorno Basilio viene raggiunto da Elena a casa di Kester, e le rivela di essersi sposato con Debora. Nel frattempo torna il padrone di casa, che dice a Basilio di avere un medaglione che prova la sua adozione, e che testimonierà a suo favore.
Temendo di perderlo, Elena fa chiamare Basilio da Nerone, affinché crei una statua che lo raffiguri. Simone il Mago, non avendo il Gral con cui sfidare Pietro, convince Nerone a far costruire una torre, con l'intenzione di volare per dimostrare di avere poteri più grandi dei cristiani. Il giorno prima della dimostrazione Basilio riesce finalmente a raffigurare Gesù,
Il giorno dopo Simone il Mago
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