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Il '''mosaico di Indicatore''' o '''mosaico di Andreina''' è un'opera di [[arte pubblica]] [[site-specific]], ideata dall'artista [[Andreina Giorgia Carpenito]], e in corso di realizzazione dal 2009 per la [[Restauro|riqualificazione]] della chiesa dello Spirito Santo di [[Indicatore Arezzo|Indicatore]], frazione del [[Arezzo|Comune di Arezzo]] in [[Toscana]]. Di dimensioni monumentali, l'opera è realizzata prevalentemente a mosaico [[trencadís]] ede èsi compostacompone dadi decorazioni,immagini ispirate a soggetti [[Bibbia|biblici]], che ricoprono [[sagrato]], sculture, strutture architettoniche e [[Bassorilievo|bassorilievi]], all'esterno e all'interno della chiesa.
 
== Storia ==
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=== Ampliamento e stati di avanzamento del progetto ===
[[File:Sagrato con sculture a mosaico, mosaico di Andreina.jpg|miniatura|sinistra|Sagrato con sculture a mosaico, chiesa dello Spirito Santo (Indicatore, Arezzo)]]I lavori sul mosaico esterno sono ripresi nel 2012, portando l'opera a raggiungere l'estensione di 450 mq nel 2013. La ripresa è stata resa possibile dalle donazioni di materiali edili ricevute da aziende nazionali e locali, da donazioni di competenze e manovalanza specializzata<ref name=":4" />, e da donazioni fatte in prestazione d'opera da artisti e volontari, che hanno risposto all'appello internazionale lanciato nel 2013, volto a sollecitare donazioni in forma di tempo per contribuire all'avanzamento dei lavori<ref name=":8">{{Cita web|url=https://www.arezzooggi.net/notizie/attualita/10807/terzo-stato-di-avanzamento-dei-lavori-al-mosaico-della-chiesa-dello-spirito-santo-di-indicatore|titolo=Terzo stato di avanzamento dei lavori al Mosaico della chiesa dello Spirito Santo di Indicatore|sito=arezzooggi.net|data=11 dicembre 2013|citazione=Varie sono state le aziende che hanno creduto nel valore di questa «impresa»: tra queste, la multinazionale della ceramica Marazzi, la Sgrevi, storica azienda aretina di materiali edili e la Tacs, azienda artigianale di tessuti con sede in Casentino. Per questo terzo lotto di lavori, a esse si aggiunge l’Airbeton del Corsalone (Chiusi della Verna), i cui dirigenti (...) hanno donato 8000 q in blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato con cui saranno create le sculture.|accesso=24 febbraio 2021}}</ref>.
 
Con la ripresa dei lavori anche l'identità del progetto artistico è maturata: la trasformazione permanente dell'aspetto e delle funzioni di un [[Spazio pubblico|luogo pubblico]], la realizzazione inscindibile del progetto su una struttura architettonica esistente, la partecipazione materiale di centinaia di persone al processo artistico, concorrono a far considerare l'opera non più soltanto un'attività di riqualificazione di un edificio, ma un progetto di [[arte pubblica]]<ref name=":7">{{Cita web|url=https://www.upmagazinearezzo.it/il-piu-grande-mosaico-deuropa/|titolo=Il più grande mosaico d’Europa|sito=upmagazinearezzo.it|data=29 gennaio 2021|citazione="Nel tempo, forse, ho imparato ad abbandonare la volontà di controllo. Non è più la mia opera, ma quella di tutti”. Nel 2013 il mosaico è infatti diventato un rivoluzionario progetto di arte pubblica|accesso=26 febbraio 2021}}</ref>.
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Nel 2020 il mosaico ha raggiunto un'estensione di 900 mq, e all'esterno sono state posate 30 sculture ed è stato realizzato una struttura con funzione di anfiteatro, Drago-anfiteatro. Le prestazioni d'opera registrate in sette anni sono state circa 1300, e sono arrivate da artisti e volontari provenienti da [[Spagna]], [[Germania]], [[Francia]], [[Inghilterra]], [[Svizzera]], [[Austria]], [[Canada]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Brasile]], [[Argentina]], [[Guatemala]], [[Cile]], [[Turchia]], [[Iran]], [[Cina]], [[Giappone]], [[Israele]]; inoltre, si sono aggiunte anche donazioni di parti di mosaico già realizzate, pronte per essere inserite nell'opera, che a febbraio 2020 sono arrivate a 282<ref name=":3" />.
 
A gennaio 2021 sul colonnato interno della chiesa è iniziata la decorazione di 15 colonne che rappresenteranno degli alberi<ref name=":6" />.
 
=== Denominazione dell'opera ===
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== Descrizione dell'opera ==
IL'iconografia dei mosaici che hanno ricopertoricoprono l'esterno e l'interno della chiesa dello Spirito Santo di Indicatore, decorando pavimenti, pareti e colonne, contengono un'iconografiaè sviluppata a partire daisu racconti contenuti in due libri del [[Antico Testamento|Vecchio Testamento]] dellanella [[Bibbia]], ilispirandosi in particolare al [[Libro di Ezechiele]] e ilal [[Libro dell'Esodo]] del [[Antico Testamento|Vecchio Testamento]][[Libro dell'Esodo|.]]
 
=== ''Visione di Ezechiele'' ===
La parte di mosaico che si estende su tutto il sagrato e sui tappeti musivi delle due navate interne della chiesa ricoprendo una superficie di 900 mq, si intitola ''Visone di Ezechiele,'' e le immagini rappresentate costituiscono un'interpretazione del racconto del Libro del [[profeta]] Ezechiele sulla nascita del tempio e sulla salvezza del mondo dal male<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.toscanaoggi.it/Edizioni-locali/Arezzo/Nella-chiesa-di-Indicatore-un-mosaico-da-il-benvenuto-ai-fedeli|titolo=Nella chiesa di Indicatore un mosaico dà il benvenuto ai fedeli.|cognome=Tognaccini|nome=Luca|sito=Toscana Oggi|lingua=it|accesso=2021-02-07}}</ref>.
 
A destra dell'ingresso della chiesa sul sagrato, si trova la rappresentazione della fonte sacra che nasce ad [[Oriente]], la Sorgente del [[tempio]] secondo il profeta [[Ezechiele]]. È una raffigurazione [[Metafora|metaforica]] del [[bene]], le [[Acqua dolce|acque dolci]] del fiume alimentano la vita, simboleggiata da colori vivi di pesci e alberi con frutti, che costituiscono a loro volta manifestazioni dell'amore di [[Dio (ebraismo)|Dio]] per l'uomo.
 
AllaMentre destraa dell'ingresso della chiesa sul sagratosinistra, si trova la rappresentazione della fonte sacra che nasce ad [[Oriente]], la Sorgente del [[tempio]] secondo il profeta [[Ezechiele]], è unastata raffigurazionerappresentata [[Metafora|metaforica]] del [[bene]], le [[Acqua dolce|acque dolci]] del fiume alimentano la vita, simboleggiata da colori vivi di pesci e alberi con frutti, che sono a loro volta manifestazioni dellun'amore di [[Dio (ebraismo)|Dio]] per l'uomo. A sinistra, si trova la raffigurazioneinterpretazione metaforica del [[male]], attraverso le immagini di un [[lago salato]] che brucia la vegetazione e i raccolti, i colori usati sono neutri per ricordare la terra, l'acqua in questo caso non è sorgente di vita ma di morte<ref name=":2" />.
 
Nel 2018 la rappresentazione della ''Visione di Ezechiele'' si è estesa ai tappeti musivi delle due [[Navata|navate]] all'interno della chiesa. Il bene è rappresentato sul lato destro, attraverso la ripetizione delle forme e dei colori vivaci dell'esterno, il male è raffigurato sul lato sinistro con la ripetizione delle immagini e dei colori neutri<ref name=":6" />.
 
=== ''`Esodo'' ===
All'interno della chiesa sulle pareti delle navate e dell'[[abside]], sonosi state sviluppatetrovano immagini ispirate all'interpretazione del Libro dell'Esodo, in particolare sulal tema del cammino di un popolo e delle manifestazioni di come Dio manifestandosi ne diventaper guidaguidarlo; l'opera si intitola ''Esodo'' e si estende per circa 200 mq.
 
DalRipetuti 2020su è in fase di completamentotutto il muro perimetrale, caratterizzatole decorazioni principali sono costituite da bassorilievi intervallatiche rappresentantirappresentano l'[[Albero della vita]] e le fiamme divine, che sono untiuniti alla base della parete da sassi a mosaico e [[Duna|dune]], metafora per il [[deserto]], e che fannodiventano dauna cornice alledelle [[Metopa|metope]] raffiguranti persone che si tengono per mano, metafora di un popolo in cammino, simbolo dell'Esodo biblico e di un esodo più contemporaneo. A gennaio 2021 sul colonnato interno è iniziata la decorazione di 15 colonne albero<ref name=":6" />.
 
=== Materiali ===
I materiali usati per la composizione dell'opera sono stati materiali di risulta e di scarto, donati da cittadini privati, artisti, da aziende edili locali e aziende produttrici di materiali edili a livello nazionale e internazionale<ref name=":4" /><ref name=":8" />. Fra i materiali arrivati negli anni vi sono stati: [[Grès porcellanato|gres porcellanato]], [[Maiolica|maioliche]], [[cotto]], [[Clinker (laterizio)|clinker]], [[Marmo|marmi policromi]], [[vetro]]<ref name=":1" />, paste vitree spagnole, gres giapponesi, pastiglie da mosaico francesi ed italiane<ref name=":6" />.
 
== Riconoscimenti ==
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[[Categoria:Frazioni di Arezzo]]
[[Categoria:Chiese di Arezzo]]
[[Categoria:Sculture a tecnica mista]]
[[Categoria:Sculture moderne e contemporanee]]