In una selva di roulotte ricoperte di sponsor, di famiglie belghe in vacanza tra le dune sabbiose, il programma di animazione culturale di Jan Bucquoy, capo animatore per conto del MinsteroMinistero della Cultura sotto la supervisione di Jacques Calonne, a sua volta delegato del ministero a tre mesi dalla pensione, poeta e collezionista di slip di bambole, trova l'ostilità di Vandeputte, gestore del camping, marito di una super maggiorata sessualmente insoddisfatta ([[Lolo Ferrari]]) e sostenitore dell'intrattenimento popolare. L'animatore di Radio Cosmos, clone vivente di [[Tintin]] (Claude Semal), annuncia l'arrivo al campeggicampeggio di Pierre Mertens e di sua moglie, chiamato ad organizzare delle ''matinées'' di poesia. Bucquoy assite al fallimento della prima di ''[http://it.wikipedia.org/wiki/Madre_Coraggio_e_i_suoi_figli Madre Coraggio]'' di [[Bertolt Brecht]], che cattura l'entusiasmo della sola moglie del friggitore Italiano, stanca della sua vita tra le patatine fritte e in cerca di emozioni nuove. Madre Coraggio è cancellata dal cartellone delle animazioni del camping.
