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I '''Poeti del lago''' (“''Lake Poets''” in [[lingua inglese]]) furono un gruppo di poeti, letterati e artisti vissuti tutti nell’area conosciuta come “[[Lake District]]”, nel nord ovest dell’[[Inghilterra]], durante la prima metà del [[XIX secolo]].
Come gruppo, essi non seguirono nessuna "scuola" specifica di pensiero o pratica letteraria allora conosciuta, sebbene i loro lavori furono uniformemente disprezzati dalla ''Edinburgh Review''. Sono tuttavia considerati esponenti centrali del [[Romanticismo]] inglese.
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La denominazione “Poeti del Lago” (in inglese: “''Bards of the Lakes''”, o anche “''Lake School''”) nasce ad opera della ''Edinburgh Review'' come termine dispregiativo. L’idea di una “nuova scuola” è presente già a partire dal 1797, menzionata nella rivista [[satirica]] [[tory]] “''Anti-Jacobin, or Weekly Examiner''”, in cui però la critica si concentra sugli ideali politici dei poeti, e non sulle loro opere [The Anti-Jacobin; or Weekly Examiner 1797-11-20: Vol 1 : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive].
Nel 1802 il termine “''New School''” viene utilizzato dal redattore della ''Edinburgh Review'' Francis Jeffrey come critica al poema epico di Southey, “[[''Thalaba The Destroyer'']]”, ed in generale per riferirsi a quella che egli definiva una “setta di poeti” (“''sect of poets''”)
Pur avendo concezioni politiche e letterarie comuni, oltre che un’amicizia, nessuno degli esponenti della Lake School si è mai riconosciuto davvero in una scuola [--insert ref on Goldberg, pp.16--]). La definizione ha tuttavia creato l’immagine di un gruppo unitario, aiutando in un certo senso la fama degli artisti e quella dello stesso Lake District.
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Seguendo Wordsworth, Coleridge si trasferisce al cottage [[Greta Hall]], nei pressi di [[Keswick]], dove però rimarrà solo per quattro anni, dal 1800 al 1804.
Durante la sua permanenza, Coleridge affronta diversi problemi di salute (in parte esacerbati dal [[clima]] difficile della zona), che lo portano a fare uso di [[laudano]] (Kendal Black Drop) ed a svilupparne una [[dipendenza]]. Ciò avviene in concomitanza con una sempre crescente difficoltà nello scrivere e nel dormire, presenza di debiti, e con diversi disaccordi con Wordsworth; in particolare, il rifiuto da parte di quest’ultimo di inserire
La visione del Lake District posseduta da Coleridge è ben diversa da quella degli altri Lake Poets. Come racconta in alcune delle sue lettere, egli è solito compiere lunghe camminate attraverso le valli e montagne del luogo. Queste esperienze lo portano a vedere nel District una natura più fortemente [[Romanzo gotico|gotica]], psicologicamente meno consolatoria rispetto all’immagine presentata da Wordsworth. Ciò si riflette enormemente sulla sua poesia, in primis nella [[Ballad]]''Christabel'', dal tema femmineo e vampiresco (che può aver ispirato la successiva ''[[Carmilla]]'' di [[Sheridan Le Fanu]]), ma anche nell'aria di mistero che pervade la ''[[La ballata del vecchio marinaio]]''.
=== Robert Southey ===
Southey, originario di [[Bristol]], stringe durante i suoi anni ad [[Oxford]] una forte amicizia con Coleridge, che in giovinezza condivide le sue idee filosofiche e politiche,
[[Pantisocrazia]] (idea che proprio Southey abbandonerà a distanza di pochi anni).
Nel 1803 si trasferisce, assieme alla moglie Edith Fricker, a Greta Hall, di cui diviene proprietario in seguito alla partenza di Coleridge nel 1804, e dove rimarrà per il resto della sua vita. Sara Coleridge-Fricker, sorella di Edith, continuerà a vivere a Greta Hall con i suoi tre figli, con inoltre la presenza di un’altra sorella, Mary, rimasta vedova di Robert Lovell, poeta ed amico comune sia di Southey che di Coleridge.
Oltre alla creazione di vari poemi lunghi a tema [[Poema epico|mitologico]] ed [[Orientalismo|orientale]], per i quali acquisisce una discreta fama tra i suoi contemporanei (tanto da ricoprire dal 1813 al 1843, anno della sua morte, la carica di [[Poeta
== Seconda Generazione di Romantici Inglesi ==
In tutti i maggiori romantici inglesi di seconda generazione, Shelley, Keats e Byron, si trova un interesse verso la zona del District. Da una prima identificazione poetica però scaturisce un rifiuto nei confronti di quelle figure che, inizialmente
[[Shelley]] visita Southey a [[Keswick]] nel 1811, ispirato dalle sue idee repubblicane. Se inizialmente viene affascinato dalla solitudine e dalla natura del luogo, la sua opinione cambia radicalmente dopo l’incontro con Southey, la cui politica si era sempre più orientata verso il partito [[Tory]]. Oltre a tale delusione, anche il luogo stesso appare a Shelley lontano dagli ideali romantici, non più naturale e libero ma condizionato dalle leggi economiche (dai ''“manufacturers”'', come scrive in una lettera). Il poeta non tornerà più nel Lake District, scegliendo come proprio luogo d’ispirazione l’Italia.
Una simile esperienza ha anche [[Keats]] nel 1818, durante il suo tour nel Regno Unito del Nord. Tale viaggio avviene in seguito alla pubblicazione
{{Citazione|“(…) riguardo al Carattere poetico in sé e per sé (voglio dire quella specie di cui sono Parte anch’io, ammesso che io sia qualcosa; quella specie distinta dal tipo wordsworthiano o egotistico sublime; che è una cosa a sé e sta su da sé), non esiste in sé e non ha un sé – è tutto e niente. Non ha carattere – gode sia della luce sia dell’ombra; vive del gusto, che sia bello o brutto, sublime o volgare, ricco o povero, esaltante o mediocre. (…) Il Poeta è la più impoetica delle cose che esistono; perché non ha Identità – ne è continuamente in cerca – il Sole, la Luna, il Mare e gli Uomini e le Donne, sono creature d’impulso – e sono poetiche, c’è in loro qualcosa d’immutabile, ma il poeta no; non ha identità – è certamente la più impoetica di tutte le Creature di Dio (…)” |''Lettera del 27 ottobre 1818, a Richard Woodhouse
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=== Thomas de Quincey ===
Nato a [[Manchester]] da padre commerciante, [[De Quincey]] passa gli anni della sua giovinezza tra prestigio scolastico e vita da girovago. Nel 1802 infatti fugge dalla [[Grammar
Nel 1809 decide di trasferirsi a Grasmere (al Dove Cottage, dove rimane per 10 anni), ispirato sia dalla presenza di Wordsworth e Coleridge, nei confronti dei quali prova grande stima e amicizia, sia dall’amenità e solitudine del luogo. Vivrà la maggior parte dei suoi anni in debito economico, pubblicando principalmente su periodici come [[giornalista]], [[saggista]] e [[traduttore]].
=== Dorothy Wordsworth ===
Sorella di William, si riavvicina al fratello dopo l’infanzia passata ad [[Halifax]] presso una zia, e gli rimane accanto per tutta la vita. Pur senza ambizione di acquisire fama come autrice, produce numerosi scritti tra cui [[Diario|diari]], lettere, poesie e dettagliate descrizioni paesaggistiche e di [[Letteratura di viaggio|viaggio]], pubblicati postumi ad eccezione del contributo alla ''Guide to The Lakes'' (attribuito però al fratello).
È possibile ritrovare, specialmente all’interno delle ''Ballate Liriche'' ma anche di molti altri scritti, numerosi riferimenti agli avvenimenti ed alle immagini descritte da Dorothy nei suoi diari, particolarmente se datati dal 1798 al 1804.
Temi centrali della sua produzione sono l’osservazione in dettaglio della natura, il vivere in una casa propria (dopo anni di giovinezza passati in assenza di stabilità), ed una spiccata sensibilità nei confronti delle cose quotidiane.
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=== Charles Lamb ===
Nato a Londra, passa ai primi anni in relativa tranquillità tra
Pur vivendo sempre a Londra, diviene amico non solo di Coleridge, ma anche di William e Dorothy Wordsworth.
I suoi scritti, redatti in parte da Mary, spaziano da poemetti, romanzi, saggi, [[commedie]] e [[tragedie]]. Importante tra le sue opere è la rivalutazione
=== Harriet Martineau ===
[[Scrittrice]], [[filosofa]], giornalista e [[sociologa]], nata a [[Norwich]] nel 1802. I suoi numerosi scritti spaziano dall’economia (la traduzione delle opere di [[Auguste Comte]] è considerata tra i suoi lavori principali) alla religione, dalla politica alla narrativa di viaggio. Nonostante i problemi di salute e la successiva invalidità, riesce, incredibilmente per una donna dell’epoca, ad acquisire indipendenza economica.
Dal 1845 fino alla sua morte, ad eccezione di un viaggio in [[Medio Oriente]], [[Harriet Martineau]] vive ad [[Ambleside]], in una casa da lei progettata chiamata “The Knoll”. Tra le opere ispirate dal Lake District vi è ''“A Complete Guide to the English Lakes”'' (1855), che in un certo modo sostituisce la precedente guida di Wordsworth. Particolare è anche
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