Danilo Toninelli: differenze tra le versioni

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Nel [[2009]] aderisce al [[Movimento 5 Stelle]] (M5S), fondandone il gruppo [[meetup]] [[cremasco]].<ref name="Il_sole_24" />
 
Alle [[elezioni regionali in Lombardia del 2010]] è stato candidato a [[Consiglio regionale (Italia)|consigliere regionale]], tra le liste dei [[Movimento 5 Stelle|5 Stelle]] per la [[Provincia di Cremona]], nella mozione di [[Vito Crimi]] (futuro [[Movimento 5 Stelle#Capi%20politici politici|Reggente politico del M5S]]), ottenendo solo 84 preferenze e non venendo eletto.
 
Alle [[Elezioni comunali in Lombardia del 2012#Crema|elezioni comunali in Lombardia del 2012]] si candida al [[Consiglio comunale (Italia)|consiglio comunale]] di [[Crema (Italia)|Crema]] con il M5S, a sostegno del candidato [[Sindaci di Crema|sindaco]] Alessandro Boldi, ottenendo solo 9 preferenze e non viene eletto.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.crema.cr.it/sviluppo/public/comune/Servizi/amministrative2012/VP872017.htm|titolo=Elezioni comunali del 6/5/2012: Movimento 5 Stelle|sito=Comune di Crema|4=accesso 18 maggio 2016|accesso=17 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170208095810/http://www.comune.crema.cr.it/sviluppo/public/comune/Servizi/amministrative2012/VP872017.htm|dataarchivio=8 febbraio 2017|urlmorto=sì}}</ref>
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Il 4 ottobre 2013 deposita, come primo firmatario, una proposta di [[legge elettorale]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.camera.it/leg17/126?tab=1&leg=17&idDocumento=1657&sede=&tipo=|titolo = C. 1657 "Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, in materia di elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, in materia di elezione del Senato della Repubblica"|accesso = |data =4 ottobre 2013 }}</ref>
 
Il 12 marzo [[2014]], durante la dichiarazione di voto per la legge elettorale proposta dal PD [[Legge elettorale italiana del 2015|l'''Italicum'']], accusa il [[Sistema partitico italiano|sistema partitico]] e la legge elettorale che andavano ad approvare, parlando di "''dittatura di un capo''"<ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.beppegrillo.it/videos/0_2lh0f76x.php|titolo =Dichiarazione di voto del deputato Toninelli in merito all'"Italicum"|accesso =|data =12 marzo 2014|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20140812210513/http://www.beppegrillo.it/videos/0_2lh0f76x.php|dataarchivio =12 agosto 2014}}</ref>. Il 25 giugno dello stesso anno fa parte della delegazione del M5S nell'incontro con il Presidente del Consiglio [[Matteo Renzi]], a cui illustra il funzionamento del cosiddetto "''Democratellum''".
 
Il 12 ottobre [[2017]], durante il voto sulla nuova legge elettorale ''[[Rosatellum]]'' alla Camera, accusa e sostiene, assieme ai 5 stelle, [[Articolo Uno (partito politico)|Articolo 1-MDP]], [[Sinistra Italiana|Sinistra Italia]] e [[Possibile]], che l'emendamento che prevede che le persone residenti in Italia possano candidarsi nelle [[Circoscrizione Estero|circoscrizioni estere]] inserito nel testo della legge, favorirebbe la rielezione di [[Denis Verdini]] (influente senatore indicato come un simbolo del malcostume e [[Trasformismo (politica)|trasformismo]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2017/10/13/bufala-salva-verdini/|titolo=L'improbabile storia dell'emendamento "salva-Verdini"|sito=Il Post|data=2017-10-13|lingua=it-IT|accesso=2021-12-22}}</ref>
 
=== Capogruppo M5S al Senato ===
[[File:Di Maio Toninelli Grillo.jpg|left|thumb|Toninelli con [[Luigi Di Maio]] e [[Giulia Grillo]] alle [[consultazioni del presidente della Repubblica Italiana|consultazioni presidenziali]] del [[2018]]]]Alle [[Elezioni politiche italiane del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene candidato nel [[Collegio uninominale Lombardia - 17|collegio uninominale di Cremona]] al [[Senato della Repubblica]] per il Movimento 5 Stelle, dove perde contro [[Daniela Santanchè]], ottenendo solo il 22,23% dei voti.<ref>{{Cita news|url=https://www.cremaoggi.it/2018/01/22/m5s-toninelli-corre-per-il-senato-nella-lista-per-la-camera-domenica-maravigna/|titolo=M5s: Toninelli corre per il Senato. Nella lista per la Camera Domenica Maravigna - Cremaoggi|pubblicazione=Cremaoggi|data=22 gennaio 2018|accesso=22 gennaio 2018}}</ref> Viene eletto come capolista nella quota proporzionale nel collegio plurinominale Lombardia-1.
 
Il 27 marzo [[2018]] Toninelli è stato eletto [[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] del Movimento 5 Stelle al Senato per acclamazione, indicato su proposta del [[Movimento 5 Stelle#Capi%20politici politici|capo politico del M5S]] [[Luigi Di Maio]], mantenendo la carica fino alla nomina di [[Ministri delle infrastrutture e dei trasporti della Repubblica Italiana|ministro delle infrastrutture e dei trasporti]] nel [[Governo Conte I|governo Conte]] il 1° giugno [[2018]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/27/m5s-assemblea-senato-ufficializza-la-nomina-del-capogruppo-toninelli-e-del-direttivo/4255329/|titolo=M5s, le assemblee parlamentari ufficializzano i due capigruppo Toninelli-Grillo e i direttivi|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-03-27|lingua=it-IT|accesso=2021-12-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.adnkronos.com/fatti/politica/2018/03/27/toninelli-giulia-grillo-capigruppo_cPc1pEzywaXPIW1m1JRQ9H.html|titolo=M5S, Toninelli e Giulia Grillo capigruppo}}</ref>
 
=== Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ===
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Il 13 dicembre 2018 ha approvato la prosecuzione della realizzazione del cosiddetto [[Terzo valico]], al termine della valutazione costi benefici avviata dal suo ministero.<ref>{{Cita web|url=https://www.ingenio-web.it/22132-terzo-valico-ecco-lesito-del-rapporto-del-mit-e-le-decisioni-del-ministro-toninelli|titolo=TERZO VALICO: ecco l'esito del Rapporto del MIT e le decisioni del Ministro TONINELLI|sito=www.ingenio-web.it|accesso=2018-12-13}}</ref>
 
Il 22 marzo [[2019]] vengono bocciate due [[Mozione di sfiducia|mozioni di sfiducia]], in Senato, precedentemente presentate nei suoi confronti da parte di [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], motivato le mozioni parlando della contrarietà di Toninelli per la [[TAV Torino-Lione|TAV Torino Lione]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/03/21/sfiducia-toninelli/|titolo=Le mozioni di sfiducia nei confronti del ministro Toninelli sono state respinte dal Senato|sito=Il Post|data=2019-03-21|lingua=it-IT|accesso=2021-12-22}}</ref>
 
Cessa dall'incarico il 5 settembre [[2019]] con il giuramento del [[Governo Conte II]].
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==== Crollo del Ponte Morandi di Genova ====
{{vedi anche|Viadotto Polcevera#Il crollo parziale}}
Da Ministro si trova anche ad affrontare il disastro del [[Viadotto Polcevera#Il crollo parziale|crollo del Ponte Morandi]] di [[Genova]], il 14 agosto [[2018]], che causa 43 morti, oltre 600 sfollati e gravi problemi infrastrutturali nel capoluogo ligure<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2018/08/14/ADR8G98-liguria_allerta_arancione.shtml|titolo=Genova, crolla ponte Morandi: «Ci sono 31 morti e 15 feriti»|autore=AA.VV.|sito=[[Il Secolo XIX]]|data=14 agosto 2018|accesso=9 settembre 2018}}</ref>. A seguito di ciò, Toninelli annuncia l'intenzione di avviare le pratiche per revocare la concessione autostradale ad [[Autostrade per l'Italia]], richiedendone anche le dimissioni dei vertici della società<ref>{{Cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/crollo-ponte-genova-di-maio-responsabilita-autostrade-toninelli-revoca-concessione-945265cb-d239-490d-a5b1-6e5b1904796c.html?refresh_ce|titolo=Di Maio: Autostrade responsabile del crollo. Toninelli: revoca della concessione|sito=[[Rai News]]|data=15 agosto 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>, accusandoli di gravi inadempienze collegate al crollo del ponte Morandi e manifesta l'intenzione di nazionalizzare la compagnia.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/economia/18_agosto_19/nazionalizzare-conviene-autostrade-piu-sicure-pedaggi-stato-e4e008f8-a3e7-11e8-9b60-adccaa96935d.shtml|titolo=Autostrade, Toninelli: «Nazionalizzare conviene: più sicurezza con i pedaggi allo Stato»|autore=Enrico Marro|sito=[[Corriere della Sera]]|data=19 agosto 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2018/08/15/toninelli-autostrade-ponte-morandi-genova/|titolo=Toninelli dice che vuole revocare le concessioni per le autostrade|sito=Il Post|data=2018-08-15|lingua=it-IT|accesso=2021-12-22}}</ref>
 
Il 4 settembre 2018, nella relazione alla Camera, denuncia "pressioni" subite da parte di [[Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori|AISCAT]] per non pubblicare "i contratti di concessione delle autostrade e tutti i relativi allegati", con l'opposizione che lo invita a maggior chiarezza<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/04/ponte-morandi-toninelli-trasparenza-nonostante-pressioni-interne-ed-esterne-il-pd-verbale-da-trasmettere-ai-pm/4603404/|titolo=Ponte Morandi, Toninelli: “Trasparenza nonostante pressioni interne ed esterne”. Il Pd: “Faccia i nomi. E verbale ai pm”|autore=F.Q.|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=4 settembre 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>; due giorni dopo presenta a supporto delle lettere, che risultano essere dei mesi di gennaio e marzo<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/2018/09/06/news/autostrade_toninelli_pubblica_le_carte_ma_sono_di_gennaio-205746684/|titolo=Autostrade, Toninelli pubblica le carte sulle "pressioni", ma sono di gennaio|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=6 settembre 2018|accesso=10 settembre 2018}}</ref>. Il 21 settembre annuncia che il Decreto sulla ricostruzione del Ponte Morandi e sulla nomina del Commissario è pronto e che sarà pubblicato nei giorni successivi<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/Facet/speciali/Uuid/6e2a4448-bdab-11e8-acdf-c54c1329cf1b/Toninelli_Il_decreto_su_Genova_%C3%A8_pronto_stiamo_dialogando_con_lUe_PAMPonteDecretoVenerdipome.xml|titolo=Toninelli: «Il decreto su Genova è pronto, stiamo dialogando con l’UE»|sito=[[Il Secolo XIX]]|data=21 settembre 2018|accesso=26 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180926170344/http://www.ilsecoloxix.it/Facet/speciali/Uuid/6e2a4448-bdab-11e8-acdf-c54c1329cf1b/Toninelli_Il_decreto_su_Genova_%C3%A8_pronto_stiamo_dialogando_con_lUe_PAMPonteDecretoVenerdipome.xml|dataarchivio=26 settembre 2018|urlmorto=sì}}</ref>, proponendo anche l'idea di un "luogo vivibile, un luogo di incontro in cui le persone si ritrovino, possano vivere, giocare, mangiare»<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/2018/09/22/italia/toninelli-sul-nuovo-ponte-morandi-sar-luogo-dove-giocare-e-mangiare-aC162UdqRFbZYfnAqlgk0J/pagina.html|titolo=Toninelli sul nuovo Ponte Morandi: "Sarà luogo dove giocare e mangiare"|autore=Matteo Macor|sito=[[La Stampa]]|data=22 settembre 2018|accesso=26 settembre 2018}}</ref>, sul modello del [[Ponte di Galata]] di [[Istanbul]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2018/09/25/news/toninelli_ponte_morandi_genova_come_istanbul-207323461/|titolo='Ignoranti, guardate Istanbul': Toninelli difende l'idea del nuovo ponte Morandi con ristoranti e negozi|sito=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=25 settembre 2018|accesso=26 settembre 2018}}</ref> Il 4 ottobre viene ufficializzata la nomina del [[Sindaci di Genova|sindaco di Genova]] [[Marco Bucci (politico)|Marco Bucci]] a Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Morandi.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/04/ponte-morandi-il-sindaco-di-genova-marco-bucci-sara-il-commissario-alla-ricostruzione/4668800/|titolo=Ponte Morandi, il sindaco di Genova Marco Bucci sarà il Commissario alla ricostruzione|autore=F.Q.|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=4 ottobre 2018|accesso=4 ottobre 2018}}</ref>