Gad Lerner: differenze tra le versioni

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Il salto di qualità e la fama arriva con la televisione, con una serie di programmi firmati e condotti in video per [[Raitre|RAI Tre]], tra cui ''[[Profondo Nord]]'', la cui scenografia era dominata da una cartina dell'Italia sottosopra, e ''[[Milano, Italia]]'', e per [[Raiuno|RAI Uno]], ''[[Pinocchio (programma televisivo)|Pinocchio]]'' ([[1997]]-[[1999]]). Erano gli anni di [[Tangentopoli]], dell'ascesa della [[Lega Nord]], dell'entrata in politica di [[Silvio Berlusconi]], del governo dell'Ulivo, del [[Trattato di Maastricht]] e del'integrazione europea, e Lerner costruì programmi molto popolari che indagavano su un paese in profondo cambiamento.

Dal [[1993]] al [[1996]] è stato vicedirettore del quotidiano ''[[La Stampa]]'' di [[Torino]]. <br/>

ÈNel statoluglio successivamente vice-direttore del quotidiano ''[[La Stampa2000]]'' diottiene [[Torino]]la e direttoredirezione del più prestigioso telegiornale italiano, il [[TG1]], perma si dimette dopo soli tre mesi, dimettendosi il [[1 ottobre|1° ottobre]] del [[2000]], a seguito di polemiche scaturite da un servizio sulla pedofilia, contenente immagini pedopornografiche, mandato in onda nell'edizione di prima serata del giornale. Nel [[2001]] èpassa statoa [[LA7]], dove assume l'incarico, per un breve periodo, direttore dei notiziari. diPer qualche anno scrive come editorialista sul [[LA7Corriere della Sera]]. <br/>

Attualmente conduce sulla televisione LA7 il programma di approfondimento ''[[L'Infedele]]'', è un ascoltato consulente sui temi della [[comunicazione]] per personalità politiche, collabora al quotidiano ''[[La Repubblica]]'', al settimanale ''[[Vanity Fair]] Italia'' ed è autore di alcuni libri, tra cui ''Operai'', del [[1988]], e ''Il millennio dell'odio'', del 2000. Il suo ultimo lavoro è ''Tu sei un bastardo'', pamphlet polemico sul meticciato sociale e culturale dell'epoca odierna.

Nelle [[Elezioni politiche 2006|elezioni politiche del 2006]] ha dichiarato il suo voto alla [[Democrazia è Libertà - La Margherita|Margherita]].