Vittorio Mathieu: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Dopo il [[liceo (scuola)|liceo]], si iscrisse alla facoltà di [[giurisprudenza]] ma si laureò poi in [[filosofia teoretica]] nel [[1946]] all'[[Università di Torino]] con [[Augusto Guzzo]], filosofo rappresentante dello [[Spiritualismo|spiritualismo cristiano]] ed autore di importanti studi su [[Immanuel Kant]] (un pensatore che in seguito sarebbe stato centrale nella vita intellettuale di Mathieu). Libero docente nella stessa materia nel [[1956]], dal [[1958]] ne fu professore incaricato, e dal [[1961]] professore ordinario di filosofia teoretica all'[[Università di Trieste]]. Primo vincitore del concorso di [[Storia della filosofia]] del [[1960]], dal [[1967]] fu ordinario di filosofia fino al ruolo di professore emerito di [[filosofia morale]], nell'Università di Torino.
 
Dal [[1972]] al [[1980]] fu membro del Comitato 08 del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]]. Dal [[1976]] al [[1980]] fu membro e poi vicepresidente del Consiglio esecutivo dell'[[UNESCO]] ([[Parigi]]). Fece parte del [[Comitato Nazionale di Bioetica]]. Fu socio dell'[[Accademia dei Lincei]] e membro del Comitato Premi della [[Fondazione Internazionale Premio Balzan|Fondazione Balzan]]. Nel [[1994]] fondò con [[Silvio Berlusconi]], [[Lucio Colletti]] ed altri il movimento politico [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Sempre nel 1994, con [[Domenico Mennitti]] diede vita alla rivista di cultura politica "Ideazione", organo della fondazione omonima, per il cui quotidiano online curò una rubrica fino alla chiusura della testata. Nel [[1996]] si candidò al [[Senato della Repubblica]] nel collegio di [[Settimo Torinese]]: sostenuto dal [[centrodestra]] (ma non dalla [[Lega Nord]]), Mathieu ottenne il 33,2% e venne sconfitto dal rappresentante del[[l'Ulivo]] [[Giancarlo Tapparo]].
Libero docente nella stessa materia nel [[1956]], dal [[1958]] ne fu professore incaricato, e dal [[1961]] professore ordinario di filosofia teoretica all'[[Università di Trieste]]. Primo vincitore del concorso di [[Storia della filosofia]] del [[1960]], dal [[1967]] fu ordinario di filosofia fino al ruolo di professore emerito di [[filosofia morale]], nell'Università di Torino.
 
Nel luglio 2010 (in connessione con la sua carica di presidente del collegio dei probiviri del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] chiamato a giudicare l'operato degli esponenti di [[Generazione Italia]]) diversi organi di stampa ripresero la voce, già circolante da tempo, di una sua adesione all'[[Opus Dei]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/27/filosofo_Mathieu_probiviri_debutto_sul_co_8_100727015.shtml un articolo sul Corriere della Sera]</ref>. A tale proposito giunsero alla redazione del Corriere della Sera, che aveva pubblicato la notizia, le smentite sia dell'Opus Dei<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/28/Interventi_Repliche_co_9_100728042.shtml rettifica sul Corriere della Sera]</ref> che dell'interessato<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/03/Lettere_interventi_co_8_100803022.shtml smentita sul Corriere della Sera]</ref>. Mathieu è morto nella sua villa di campagna a Chivasso nel 2020, all'età di 96 anni.
Dal [[1972]] al [[1980]] fu membro del Comitato 08 del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]]. Dal [[1976]] al [[1980]] fu membro e poi vicepresidente del Consiglio esecutivo dell'[[UNESCO]] ([[Parigi]]). Fece parte del [[Comitato Nazionale di Bioetica]]. Fu socio dell'[[Accademia dei Lincei]] e membro del Comitato Premi della [[Fondazione Internazionale Premio Balzan|Fondazione Balzan]].
 
Nel [[1994]] fondò con [[Silvio Berlusconi]], [[Lucio Colletti]] ed altri il movimento politico [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Sempre nel 1994, con [[Domenico Mennitti]] diede vita alla rivista di cultura politica "Ideazione", organo della fondazione omonima, per il cui quotidiano online curò una rubrica fino alla chiusura della testata. Nel [[1996]] si candidò al [[Senato della Repubblica]] nel collegio di [[Settimo Torinese]]: sostenuto dal [[centrodestra]] (ma non dalla [[Lega Nord]]), Mathieu ottenne il 33,2% e venne sconfitto dal rappresentante del[[l'Ulivo]] [[Giancarlo Tapparo]].
 
Nel luglio 2010 (in connessione con la sua carica di presidente del collegio dei probiviri del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] chiamato a giudicare l'operato degli esponenti di [[Generazione Italia]]) diversi organi di stampa ripresero la voce, già circolante da tempo, di una sua adesione all'[[Opus Dei]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/27/filosofo_Mathieu_probiviri_debutto_sul_co_8_100727015.shtml un articolo sul Corriere della Sera]</ref>. A tale proposito giunsero alla redazione del Corriere della Sera, che aveva pubblicato la notizia, le smentite sia dell'Opus Dei<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/28/Interventi_Repliche_co_9_100728042.shtml rettifica sul Corriere della Sera]</ref> che dell'interessato<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/03/Lettere_interventi_co_8_100803022.shtml smentita sul Corriere della Sera]</ref>.
 
Mathieu è morto nella sua villa di campagna a Chivasso nel 2020, all'età di 96 anni.
 
== Pensiero filosofico ==