Nato come elemento di propaganda durante la [[seconda guerra mondiale]] come simbolo dell'America libera e democratica che si opponeva alla liberticida Germania nazista, "Cap" riscosse subito un grande successo (il primo numero della serie vendette quasi un milione di copie<ref name="fromm" /> e i successivi si mantennero su questi livelli, superando riviste come ''[[Time]]''<ref name="storie" /><ref name=":1" />) e divenne il personaggio più popolare dell'editore, portando addirittura alla nascita di un [[fan club]] denominato "Sentinels of Liberty".<ref name="Wright 36" /> Con la fine del conflitto perse la sua popolarità, nonostante un tentativo di rilanciarlo come cacciatore di comunisti durante i primi anni della [[guerra fredda]]<ref name="storie">{{Cita web|url=http://www.storie.it/fumetti/il-destino-di-capitan-america-da-simbolo-della-propaganda-antinazista-a-coscienza-critica-dellimperialismo-statunitense/|titolo=Il destino di Capitan America: da simbolo della propaganda antinazista a coscienza critica dell'imperialismo statunitense|sito=storie.it|data=21 aprile 2015|accesso=20 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>, finché nel 1964 [[Stan Lee]] decise di riproporlo come comprimario nella serie ''[[Vendicatori|Avengers]]''<ref name=":0" /> privandolo degli elementi nazionalistici e dotandolo di una sensibilità e un'umanità tutta nuova, rendendolo protagonista di storie di denuncia sociale e facendone l'incarnazione della coscienza dell'America.<ref name="storie" />
Il personaggio ha avuto trasposizioni cinematografiche e televisive (un [[Captain America (serial cinematografico)|serial cinematografico]] in quindici episodi nel [[1944]] e un [[Capitan America (film 1990)|lungometraggio]] nel 1990)<ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/pers/c/cap_america.htm|titolo=FFF - CAPTAIN AMERICA|sito=www.lfb.it|accesso=18 ottobre 2017}}</ref> oltre a comparire come comprimario o protagonista in altri lungometraggi di successo nel [[Marvel Cinematic Universe]] degli [[anni 2010|anni '10]] del XXI secolo.<ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/2016/07/21/c4-classifica-i-10-migliori-film-di-supereroi-in-assoluto/|titolo=C4 Classifica: i 10 migliori film di supereroi in assoluto – C4 Comic|accesso=3 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170719230212/http://c4comic.it/2016/07/21/c4-classifica-i-10-migliori-film-di-supereroi-in-assoluto/|dataarchivio=19 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref> Nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti del sito web ''[[IGN (sito web)|IGN]]'' è stato inserito alla sesta posizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/top/comic-book-heroes/2|titolo=Batman - Top 100 Comic Book Heroes|editore=IGN Entertainment|accesso=27 maggio 2011}}</ref>
== Storia editoriale ==
}}
Il personaggio ritornò durante la cosiddetta [[Silver Age]] esordendo nel 1964 nel n. 4 della prima serie dedicata ai [[Vendicatori]], ''The Avengers'' (vol. 1{{Vol|2}}) quando viene risvegliato dai membri dell'omonimo gruppo dopo avere trascorso ibernato decenni tra i ghiacci dell'Alaska e poi entra a far parte del gruppo.<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/comicbook.php?collana=AV1&codice=AV1_004|titolo=Avengers vol 1 # 4 :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref> Precedentemente era comparso sulla serie ''[[Strange Tales]]'' (n. 114, novembre 1963)<ref>{{Cita web | url=http://www.comics.org/details.lasso?id=18004 | titolo=Grand Comics Database: ''Strange Tales'' #114 (November 1963) |sito=Comics.org | accesso=28 dicembre 2010}}</ref> un personaggio omonimo - descritto come leggendario eroe della Seconda guerra mondiale, tornato dopo un periodo di presunto ritiro interagisce - ma alla fine era risultato essere un impostore. Una didascalia alla fine del racconto, scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby, avverte che questo era soltanto una prova per testare il gradimento dei lettori. Negli anni seguenti, le apparizioni postbelliche di Capitan America verranno spiegate tramite [[retcon]], ovvero un espediente [[Narrazione|narrativo]] in cui si modificano eventi e situazioni descritti in precedenza, oltre che ad apparire nella serie dei ''Vendicatori'', di cui era diventato il leader, le storie in solitaria del personaggio verranno pubblicate nella collana ''[[Tales of Suspense]]'', insieme a [[Iron Man]], a partire dal n. 59;<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=TOS1|titolo=Tales Of Suspense :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref> con il n. 100 il personaggio diviene titolare della serie che cambia la testata in ''Captain America'' (vol. 1) che proseguirà fino al n. 454 dell'agosto del 1996<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP1|titolo=Captain America vol 1 :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer2.htm#S35 | titolo=The Unofficial Handbook of Marvel Comics Creators: ''Captain America'' (I) (1968-1996) | accesso=20 marzo 2007 | dataarchivio=24 febbraio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110224173534/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer2.htm#S35 | urlmorto=sì }}</ref>; sarà seguita da ''Captain America'' (vol. 2) (13 numeri, novembre 1996 - novembre 1997)<ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer4.htm#S380 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (II) (1996-1997) | accesso=20 marzo 2007 | dataarchivio=31 gennaio 2010 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100131213402/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer4.htm#S380 | urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP2|titolo=Captain America vol 2 :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref>, ''Captain America'' (vol. 3) (50 numeri, gennaio 1998 - febbraio 2002),<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP3|titolo=Captain America vol 3 :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer5.htm#S460 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (III) (1998-2002) PG | accesso=12 febbraio 2011 | dataarchivio=25 maggio 2011 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110525132021/http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer5.htm#S460 | urlmorto=sì }} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=6023 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (1998 Series) }}</ref> ''Captain America'' vol. 4 (32 numeri, giugno 2002 - dicembre 2004),<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP4|titolo=Captain America vol 4 :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer6.htm#S3485 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (IV) (2002-2004) PSR}} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=9818 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (2002 Series)}}</ref> e ''Captain America'' vol. 5 (50 numeri, gennaio 2005 - luglio 2009)<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP5|titolo=Captain America vol 5 :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.maelmill-insi.de/UHBMCC/capamer7.htm#S4744 | titolo=Unofficial Handbook: ''Captain America'' (V) (2005-2007) T+}} {{Cita web | url=http://www.comics.org/series.lasso?SeriesID=12466 | titolo=Grand Comics Database: ''Captain America'' (2005 Series)}}</ref> la quale chiuderà con il n. 50, il quale - sommato a quelli delle serie precedenti - corrisponde all'albo n. 599 della testata dedicata al personaggio e pertanto, a partire dal numero successivo, la serie ha ripreso la numerazione originale della prima serie, ''The Avengers'' (vol. 1{{Vol|2}}), che riparte dal n. 600 ad agosto 2009 e prosegue fino al n. 640 del febbraio 2013<ref name=":2" /> quando la serie viene interrotta dal [[Marvel NOW!]], il rilancio editoriale di tutte le serie dell'editore<ref name="comicbookresources.com">{{Cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=39534|titolo=Alonso & Breevort Makes Their Marvel NOW|cognome=Richards|nome=Dave|sito=comicbookresources.com|data=5 luglio 2012|lingua=en}}</ref><ref name="marvel.com">{{Cita web|url=https://marvel.com/news/story/18265/the_marvel_reevolution_is_here|titolo=The Marvel ReEvolution Is Here|sito=marvel.com|data=1º marzo 2012|lingua=en|accesso=24 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131021151642/http://marvel.com/news/story/18265/the_marvel_reevolution_is_here#|dataarchivio=21 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>.
=== ''Marvel NOW!'' (2013-2014) ===
Nel 2012 la Marvel, al fine di rilanciare le serie a fumetti, dà vita al progetto [[Marvel NOW!]] che nasce come conseguenza degli eventi narrati nel [[Crossover (fiction)|crossover]] ''[[Avengers vs. X-Men]]''.<ref name="comicbookresources.com"/><ref name="marvel.com"/> A seguito di questo rilancio da gennaio 2013 esordisce la nuova serie regolare dedicata al personaggio, ''Capitan America'' (vol. 7).<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAP7|titolo=Captain America vol 7 :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref>
=== ''All New All Different Marvel'' (dal 2014) ===
A seguito degli eventi narrati nel [[Crossover (fiction)|crossover]] ''[[Secret Wars]]'', parte nel 2014 un nuovo rilancio delle serie a fumetti della Marvel denominato [[All New All Different Marvel]]. All'interno di questo progetto la serie principale viene rilanciata nuovamente nel 2016 con una nuova testata, ''Captain America: Steve Rogers'', scritta da Nick Spencer e in cui Steve Rogers è un agente segreto dell'Hydra.<ref>{{Cita web|url=http://www.comicsbox.it/serie.php?serie=CAPSTROGR|titolo=Captain America: Steve Rogers :: ComicsBox|sito=www.comicsbox.it|accesso=24 novembre 2017}}</ref>
== Biografia del personaggio ==
* ''[[Gli Avengers del futuro|Future Avengers]]''
==== Lungometraggi ====
* ''[[Iron Man & Captain America: Heroes United]]''
* ''[[Ultimate Avengers]]''
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