Il nome erroremente considerato come una corruzione del [[Lingua latina|latino]] ''cultores Dei'', deriva dalladall’antico parolatermine irlandeseceltico Cuildich ''Céile“ Dé'',ritirato [[Linguaa scozzese|scozzese]]parte”. ''Kelidei'',In [[Linguairlandese inglese|inglese]]Céile ''Culdees'')Dé e“ significherebbe "sposo di Dio" (latinizzato poi in''Colidei'')“. Tale nome, ignoto a [[Beda il Venerabile|Beda]] (morto nel 735), pare antecedente al X secolo.<ref name="Treccani">{{EI|culdei}}</ref> Secondo [[Philip Schaff]], infatti, il termine appare per la prima volta nell'VIII secolo. Pur "dando origine a molte controversie e teorie insostenibili", probabilmente significa compagno di Dio. Fu applicato agli anacoreti, che, in totale isolamento dalla società, cercavano la perfezione della santità. Essi in seguito si associarono in comunità di eremiti, e furono infine portati sotto la regola canonica insieme al clero secolare, finché alla fine il nome di culdeo divenne quasi sinonimo di quello di canonico secolare.<ref name=Schaff>[http://www.ccel.org/ccel/schaff/hcc4.i.ii.xiv.html Schaff, Philip. "The Culdees", ''History of the Christian Church'', Vol. IV]</ref>