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È stato scoperto che le pareti interne del Ness of Brodgar, risalente a 5.000 anni fa, incorporavano singole pietre dipinte in giallo, rosso e arancio, utilizzando pigmento ocra a base di [[ematite]] mescolato con grasso animale, latte o uova<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nick|cognome=Card|nome2=Ingrid|cognome2=Mainland|nome3=Scott|cognome3=Timpany|data=2018-05|titolo=To Cut a Long Story Short: Formal Chronological Modelling for the Late Neolithic Site of Ness of Brodgar, Orkney|rivista=European Journal of Archaeology|volume=21|numero=2|pp=217–263|lingua=en|accesso=2022-05-30|doi=10.1017/eaa.2016.29|url=https://www.cambridge.org/core/journals/european-journal-of-archaeology/article/abs/to-cut-a-long-story-short-formal-chronological-modelling-for-the-late-neolithic-site-of-ness-of-brodgar-orkney/13C8C470D93BDF2F8FDB28BA9ADE79F0}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nessofbrodgar.co.uk/|titolo=The Ness of Brodgar Excavation|sito=The Ness of Brodgar Excavation|lingua=en-GB|accesso=2022-05-30}}</ref>.
Le antiche mura colorate di [[Dendera]], in Egitto, che sono state esposte per anni alle intemperie, possiedono ancora il loro colore brillante, vivido come quando furono dipinte circa 2000 anni fa. Gli egizi mescolavano i loro colori con una sostanza gommosa e li applicavano separatamente l'uno dall'altro senza alcuna miscelazione. Sembra che abbiano usato sei colori: bianco, nero, blu, rosso, giallo e verde. Usavano il [[minio]] per il rosso, generalmente di una sfumatura scura<ref>{{Cita web|url=https://www.vanillamagazine.it/riportati-alla-luce-i-magnifici-colori-delle-pitture-del-tempio-di-hathor-in-egitto/|titolo=Riportati alla Luce i Magnifici Colori delle Pitture del Tempio di Hathor in Egitto|autore=Matteo Rubboli|sito=Vanilla Magazine|data=2016-06-24|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Abdel Salam Hamdy|cognome=Makhlouf|nome2=Dieter|cognome2=Scharnweber|titolo=Handbook of Nanoceramic and Nanocomposite Coatings and Materials|url=https://books.google.it/books?id=mRGdBAAAQBAJ&pg=PA322&lpg=PA322&dq=dendera+colored+wall&source=bl&ots=SCh0mBU3OU&sig=ACfU3U0XxNNnqhdxwly2SJuvcLSTbY2dEg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwii3P-S2Ib4AhUThf0HHcRnDxcQ6AF6BAhCEAM#v=onepage&q=dendera%20colored%20wall&f=false|accesso=2022-05-30|data=2015-05-08|editore=Butterworth-Heinemann|lingua=en|ISBN=978-0-444-63382-8}}</ref>.
I più antichi dipinti ad olio conosciuti sono murales buddisti creati intorno al 650 d.C. Le opere si trovano in stanze simili a grotte scavate nelle scogliere della valle di [[Bamiyan]] in Afghanistan, "''usando oli di noce e semi di papavero''"<ref>{{Cita web|url=http://dsc.discovery.com/news/2008/02/19/oldest-oil-painting.html|titolo=dsc.discovery.com}}</ref>. [[Plinio il Vecchio]] cita alcuni soffitti dipinti ai suoi giorni nella città di [[Ardea]], che erano stati realizzati prima della fondazione di Roma. Espresse grande sorpresa e ammirazione per la loro freschezza, dopo tanti secoli trascorsi<ref>{{Cita web|url=https://www.loebclassics.com/view/pliny_elder-natural_history/1938/pb_LCL394.347.xml?readMode=recto|titolo=Pliny Natural History: Book XXXV: Chapter XXXVII|autore=Jeffrey Henderson|sito=Loeb Classical Library|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. C.|cognome=Moorhouse|data=1940|titolo=A Roman's View of Art|rivista=Greece & Rome|volume=10|numero=28|pp=29–35|accesso=2022-05-30|url=https://www.jstor.org/stable/640905}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Francesco|cognome=De Angelis|data=2008|titolo=Pliny the Elder and the Identity of Roman Art|rivista=RES: Anthropology and Aesthetics|numero=53/54|pp=79–92|accesso=2022-05-30|url=https://www.jstor.org/stable/25608810}}</ref>.
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Nel 1718 Marshall Smith inventò una "''macchina o motore per la rettifica dei colori''" in Inghilterra. Non si sa esattamente come funzionasse, ma era un dispositivo che aumentava notevolmente l'efficienza della macinazione dei pigmenti<ref>{{Cita web|url=http://www.sherwin-williams.com.jm/blog/hello-world/#:~:text=In%201718,%20Marshall%20Smith%20invented,efficiency%20of%20pigment%20grinding%20dramatically.|titolo=The Story of Paint {{!}} Sherwin Williams Jamaica|sito=www.sherwin-williams.com.jm|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://yourpaletteinpaint.com/2019/01/20/hello-world/|titolo=The Origins Of Paint|autore=|sito=Your Palette In Paint|data=2019-01-20|lingua=en-US|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.hjholtzandson.com/decorative-ceilings/|titolo=Decorative Ceilings Richmond Homes|data=2019-06-04|lingua=en-US|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://didyouknowhomes.com/history-of-house-painting/|titolo=History of House Painting {{!}} Did You Know Homes|sito=didyouknowhomes.com|data=2016-04-30|lingua=en-US|accesso=2022-05-30}}</ref>. Ben presto, un'azienda chiamata ''Emerton and Manby'' pubblicizzò vernici a un prezzo eccezionalmente basso create con una particolare tecnologia per risparmiare manodopera<ref>{{Cita web|url=http://www.shearerpainting.com/blog/resources/history-of-paint/|titolo=History of Paint|sito=House Painting Blog|lingua=en-US|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://pioneerbrush.net/the-history-of-painting/|titolo=The History Of Painting > Pioneer Brush|sito=Pioneer Brush|data=2021-07-03|lingua=en-GB|accesso=2022-05-30}}</ref>.
Con l'inizio della [[rivoluzione industriale]]<ref>{{Cita web|url=https://www.polo3casarano.edu.it/attachments/article/2326/la%20rivoluzione%20industriale.pdf|titolo=polo3casarano.edu.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.skuola.net/storia-moderna/la-seconda-rivoluzione-industriale.html|titolo=Seconda Rivoluzione industriale - Riassunto e sintesi degli eventi|sito=Skuola.net - Portale per Studenti: Materiali, Appunti e Notizie|lingua=it|accesso=2022-05-30}}</ref>, a metà del XVIII secolo, la vernice veniva macinata in mulini a vapore e un'alternativa ai pigmenti a base di piombo era stata trovata in un derivato bianco dell'[[ossido di zinco]]. La pittura degli interni delle case divenne sempre più la norma con il progredire del XIX secolo, sia per motivi decorativi sia perché la pittura era efficace nell'impedire alle pareti di marcire a causa dell'umidità. L'[[olio di lino]]<ref>{{Cita web|url=https://www.quaderniquarneti.it/quaderno-7/vernici-%E2%80%9Cogliose%E2%80%9D-all%E2%80%99olio-di-lino-cotto.html|titolo=Vernici “ogliose” all’olio di lino cotto {{!}} Quaderni Quarneti|sito=www.quaderniquarneti.it|accesso=2022-05-30}}</ref> è stato anche sempre più utilizzato come legante, poiché era poco costoso.
Nel 1866 [[Sherwin-Williams]] negli Stati Uniti aprì come un grande produttore di vernici e introdusse alcune innovazioni in tale campo. Nel 1875 infatti iniziò a vendere vernici premiscelate. In precedenza, i consumatori acquistavano ingredienti per vernici che loro stessi avrebbero mescolato. Negli anni '40 introdusse ''Kem-Tone'', una vernice per interni a base d'acqua ad asciugatura rapida<ref>{{Cita web|url=https://case.edu/ech/articles/s/sherwin-williams-co|titolo=SHERWIN WILLIAMS CO.|sito=Encyclopedia of Cleveland History {{!}} Case Western Reserve University|data=2022-01-10|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref>.
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==Industria italiana==
L'industria italiana delle vernici è particolarmente evoluta e competitiva, con tassi di investimento nella ricerca fra i più alti nel settore industriale e con leadership mondiali. Per prima ha utilizzato le [[nanotecnologie]]<ref>{{Cita web|url=https://www.nanosilv.it/blog/vernice-nanotecnologica-come-blocca-le-perdite-di-calore|titolo=Vernice nanotecnologica: come blocca le perdite di calore|autore=Stefano Silvestrin|sito=www.nanosilv.it|lingua=it|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nanosilv.it/blog/vernici-nanotecnologiche-termoisolanti-6-caratteristiche-intelligenti|titolo=Vernici nanotecnologiche termoisolanti: 5 qualità intelligenti|autore=Stefano Silvestrin|sito=www.nanosilv.it|lingua=it|accesso=2022-05-30}}</ref> per nuovi tipi di vernici per legno particolarmente resistenti e ha brevettato le Polialliliche, vernici [[poliestere|poliesteri]] prive di [[stirene]]. Indirettamente anche il settore delle aziende che producono impianti completi di verniciatura, ad esempio per il comparto [[automobili]]stico, è in Italia molto sviluppato<ref>{{Cita web|url=https://www.federchimica.it/docs/default-source/saperne-industria/osservatorio_per_il_settore_chimico_l-industria_italiana_delle_vernici.pdf?sfvrsn=513a7593_4|titolo=federchimica.it}}</ref>.
==Vernice per veicoli==
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===Vernice a bagno===
Il primo passo per la verniciatura industriale delle scocche nel settore automotive avviene immergendo la scocca in un bagno di [[fosfatazione]]<ref>{{Cita web|url=https://nebbiasalina.com/fosfatazione-cose-a-cosa-serve-e-perche-la-devi-controllare/|titolo=Fosfatazione: cos'è, a cosa serve, e perché la devi controllare {{!}} Nebbia Salina|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30}}</ref> in cui, per un [[processo chimico]] si creano dei [[cristalli]] fosfatici che hanno il compito di favorire il successivo processo di cataforesi. La cataforesi<ref>{{Cita web|url=https://zoccaratoverniciature.it/verniciatura-in-cataforesi-cose-e-come-funziona/|titolo=Verniciatura in cataforesi: cos’è e come funziona – ZOCCARATO INDUSTRIAL COATINGS|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30}}</ref> è un processo chimico fisico tramite il quale, attraverso un passaggio di [[corrente elettrica|corrente]] tra un [[anodo]] e un [[catodo]], la vernice diluita in H<sub>2</sub>O si lega ai cristalli fosfatici formati in precedenza. Questa vernice ha come principale scopo l'[[corrosione|anticorrosione]]<ref>{{Cita web|url=https://www.nicasil.it/news/verniciatura-protezione-attiva-passiva/|titolo=Protezione anticorrosione: la verniciatura|autore=NICASIL s.r.l|sito=Nicasil|data=2016-07-15|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30}}</ref>; dopo una cottura per circa 40 minuti in un forno a 180 °C la scocca è pronta per la vernice spray.
===Vernice spray===
La verniciatura spray o anche detta con aerografo è composta da varie fasi<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Come verniciare con le bombolette spray.|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30|url=https://www.youtube.com/watch?v=DzN8zexEnOI}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Come verniciare con bomboletta|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30|url=https://www.youtube.com/watch?v=3_9Wf2c4DRU}}</ref>. La prima fase è detta fondo, primer o aggrappante che può essere trasparente o colorato e serve a preparare la superficie da verniciare. Il fondo o primer serve a omogeneizzare la superficie da verniciare rendendola meno rugosa, facilitando così l'aggrappamento e la distensione del colore o smalto. La seconda fase viene fatta con il colore o smalto che può essere di vari tipi (monocomponente o bicomponente): esso viene spruzzato sopra al fondo e, in genere, vengono date da un minimo di 2 mani fino a coprire il colore sottostante originale del pezzo da verniciare. La terza fase è il lucido, anche detto trasparente: esso deve essere spruzzato con ugelli dell'aerografo molto fini per avere una migliore finitura, di solito si passano 2 mani. In questo tipo di verniciatura bisogna stare attenti alla temperatura e all'umidità dell'ambiente, perché potrebbero variare la finitura finale rendendola opaca.
==Vernice per il legno==
L'industria italiana della [[vernice per il legno]] è leader a livello mondiale. Questo segmento di [[mercato]] fa parte della filiera delle industrie del [[mobile (arredamento)|mobile]] e del [[serramento]] in legno, entrambe molto quotate su scala internazionale. Le vernici per il legno si dividono in due macro categorie: quelle per manufatti esposti in ambiente interno e quelle per manufatti esposti in esterno. In entrambi i casi, esistono i formulati a base [[acqua]] (con minori emissioni di COV, [[composti organici volatili]], in [[atmosfera]]) e a base [[solvente]] (nitro, sintetiche, poliuretaniche e poliesteri). Una speciale categoria di vernici per il legno è quella delle vernici [[ignifughe]] di reazione e resistenza al [[fuoco]]<ref>{{Cita web|url=https://www.sayerlack.it/vernici-ignifughe-per-legno/|titolo=Vernici ignifughe per legno, metallo, cartongesso e altri supporti|sito=Sayerlack|data=2020-02-04|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.vernicirioverde.it/vernice-per-legno-risposte-alle-principali-domande-della-rete/|titolo=vernicirioverde.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://mestierincorso.it/vernici-per-legno-vernice-pittura/|titolo=Vernici per legno: vernice o pittura? - artedelrestauro.it|sito=Mestieri In Corso|data=2017-06-15|lingua=it-IT|accesso=2022-05-30}}</ref>.
==Vernice perlata==
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