Papa Pio XII: differenze tra le versioni
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|ordinato=2 aprile [[1899]] dal [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] [[Francesco di Paola Cassetta]] (poi [[cardinale]])
|nomarcivescovo=23 aprile [[1917]] da [[papa Benedetto XV]]
|arcconsacrato=13 maggio [[1917]] da [[papa Benedetto XV]]
|creato=16 dicembre [[1929]] da [[papa Pio XI]]
|data di morte={{Calcola età3|1958|10|9|1876|3|2}}
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Con questi intenti di pace Pio XII proclamò il [[Giubileo]] del [[1950]], cui molti si dichiararono contrari. In tanti sostenevano che l'[[Italia]], ancora distrutta dalla [[guerra]], non fosse in grado di reggere una manifestazione di respiro mondiale. Invece il Giubileo, con il suo messaggio di riconciliazione e di speranza, fu un vero trionfo, con oltre un milione e mezzo di pellegrini e, tra l'altro, contribuì a far conoscere le bellezze italiane all'estero, favorendo i primi boom turistici.
[[File:Declaration of the dogmatic definition of Mary's Assumption.jpg|miniatura|upright=1.4|Pio XII proclama la definizione dogmatica dell’[[Assunzione di Maria]] il 1º novembre 1950]]
Durante il Giubileo, con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''[[Munificentissimus Deus]]'', proclamò il [[dogma]] dell'[[Assunzione di Maria]], il 1º novembre, ricorrendo per l'unica volta in tutto il [[XX secolo|Novecento]] all'[[infallibilità papale]]. Il papa poi scrisse che il giorno precedente la proclamazione del dogma e per altre tre volte, mentre passeggiava nei [[Giardini Vaticani]] avrebbe assistito stupefatto a un fenomeno simile a quello del "[[miracolo del sole]]", narrato dai presenti alle apparizioni della [[Madonna di Fátima]], nel 1917.<ref>La Stampa, ''Pio XII e Fatima, l’appunto segreto sul “miracolo del sole”'', 12 maggio 2017.</ref>. Inoltre, venendo incontro alle numerose richieste dei fedeli,
Nel [[1950]] Pio XII affermò, nell'enciclica ''[[Humani Generis]]'', la compatibilità tra fede cattolica ed [[evoluzione|evoluzionismo]], nondimeno considerando l'evoluzione una teoria scientifica e non una realtà già dimostrata, e la necessità di doverose ulteriori chiarificazioni concettuali. Fu il primo papa ad ammettere ricerche sull'[[evoluzione|evoluzionismo]] applicato al [[corpo umano]], invocando comunque prudenza nel trattare tale questione: {{Citazione|Per queste ragioni il Magistero della Chiesa non proibisce che in conformità dell'attuale stato delle scienze e della teologia, sia oggetto di ricerche e di discussioni, da parte dei competenti in tutti e due i campi, la dottrina dell'evoluzionismo, in quanto cioè essa fa ricerche sull'origine del corpo umano, che proverrebbe da materia organica preesistente (la fede cattolica ci obbliga a ritenere che le anime sono state create immediatamente da Dio). Però questo deve essere fatto in tale modo che le ragioni delle due opinioni, cioè di quella favorevole e di quella contraria all'evoluzionismo, siano ponderate e giudicate con la necessaria serietà, moderazione e misura e purché tutti siano pronti a sottostare al giudizio della Chiesa, alla quale Cristo ha affidato l'ufficio di interpretare autenticamente la Sacra Scrittura e di difendere i dogmi della fede.|Enciclica ''Humani generis''<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/pius_xii/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_12081950_humani-generis_it.html]</ref>}}
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