Papa Pio XII: differenze tra le versioni
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=== Gli anni cinquanta ===
[[File:KSA-Romebedevaart-1950-Castelgandolfo.jpg|miniatura|Papa Pio XII riceve in udienza a diverse centinaia di membri della KSA nella residenza estiva di Castelgandolfo in 1950]]
[[File:Papa Pio XII nel 1953.jpg|thumb|Pio XII nel 1953]]▼
Nel [[1951]] in un discorso alle [[ostetrica|ostetriche]] offrì delle considerazioni contro i tentativi di procurare la sterilità nell'atto coniugale, ma ammise la liceità dei [[rapporto sessuale|rapporti sessuali]] non finalizzati alla procreazione scegliendo per essi il periodo di [[sterilità]] naturale della [[donna]].<ref>Discorso di S.S. Pio XII alle partecipanti al congresso della Unione Cattolica Italiana delle Ostetriche, Lunedì 29 ottobre 1951.[https://w2.vatican.va/content/pius-xii/it/speeches/1951/documents/hf_p-xii_spe_19511029_ostetriche.html]</ref> Inoltre, in molti discorsi ai giovani [[matrimonio|sposi]], rilanciò il ruolo della [[famiglia]] e del [[matrimonio]] e indicò la [[Sacra Famiglia]] come modello di [[santità]] per le famiglie.
Venendo incontro alle richieste del mondo moderno autorizzò diversi provvedimenti, preludio delle riforme del [[Concilio Vaticano II]]. Permise la celebrazione della [[messa]] nelle ore serali, apportò modifiche alla traduzione dei [[salmi]] nel [[Breviario romano|breviario]] dei [[sacerdote|sacerdoti]], riorganizzò l'ufficio del [[digiuno]] [[Eucaristia|eucaristico]] riducendolo a tre ore per i cibi solidi, a un'ora per le bevande ed eliminandolo del tutto per l'acqua e i medicinali.
Consapevole dei benefici apportati dal progresso, ma anche dei pericoli insiti in esso, aggravati dall'instabilità della situazione internazionale dovuta alla [[guerra fredda]], Pio XII era convinto che la vera pace avrebbe potuto scaturire solo da un nuovo ordine cristiano del mondo. Un tale ordine gli sembrava minacciato dalla perdita del senso di responsabilità individuale, schiacciato dalla [[massificazione]] sociale, in cui ognuno era come diventato una semplice ruota di organismi privi di [[consapevolezza]], e in cui la [[libertà]] risultava dunque svuotata: {{Citazione|È però un fatto doloroso che oggi non si stima e non si possiede più la vera libertà. [...] Questa è la condizione dolorosa, la quale inceppa anche la Chiesa nei suoi sforzi di pacificazione, nei suoi richiami alla consapevolezza della vera libertà umana [...] Invano essa moltiplicherebbe i suoi inviti a uomini privi di quella consapevolezza, ed anche più inutilmente li rivolgerebbe ad una società ridotta a puro automatismo. Tale è la purtroppo diffusa debolezza di un mondo che ama di chiamarsi con enfasi "il mondo libero". Esso si illude e non conosce se stesso.|[[Radio (elettronica)|Radiomessaggio]] di Pio XII, Natale [[1951]]<ref>{{Cita web |url=http://www.30giorni.it/it/articolo_stampa.asp?id=418 |titolo=Il testo del radiomessaggio |accesso=12 ottobre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030721031635/http://www.30giorni.it/it/articolo_stampa.asp?id=418 |urlmorto=sì }}</ref>}}
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